Regione Firenze
Il nostro ruolo attivo come giovani Soka
Sabato 21 gennaio presso il Centro culturale di Firenze, alcuni giovani della regione Firenze hanno avuto un incontro con il presidente Alberto Aprea.
Dagli incoraggiamenti è emerso quanto sia importante il ruolo attivo dei giovani Soka, prima linea di kosen-rufu, e di quanto sia importante stringere profondi legami di amicizia e sentirsi protagonisti del presente e del futuro. «Adesso è il momento di prenderci la responsabilità, così come siamo, per realizzare una grande crescita come Gruppo giovani e creare un’ondata di shakubuku nella nostra città e in tutta l’Italia! In unità tra giovani e adulti, realizzeremo l’obiettivo dell’anno di almeno un giovane per gruppo. Lo faremo!» hanno così determinato alla fine dell’incontro i giovani della regione Firenze.
Hombu Mugello, Regione Firenze
Legami che superano qualsiasi difficoltà
Nella cornice innevata dell’Appennino, il presidente Aprea ha incontrato alcuni responsabili dell’hombu Mugello. In un contesto conviviale si è svolto un dialogo sincero e partecipato su alcuni punti importanti dove alla fine tutti si sono promessi di stringere legami ancora più forti per superare qualsiasi oscurità e risvegliare la gioia della missione di kosen-rufu in tutto il Mugello, uniti al nostro maestro Daisaku Ikeda.
Hombu San Vitale, Ravenna
Avanziamo ogni giorno con i giovani in prima linea
Al Centro culturale di Firenze, 142 tra simpatizzanti e membri dell’hombu San Vitale di Ravenna si sono riuniti per corso di una giornata dal tema “Viviamo ogni giorno con Sensei nel cuore e realizziamo un grande trionfo”.
Ad accoglierli un’emozionante esibizione del coro di Firenze.
La giornata ha visto protagonisti i giovani, sia come conduttori che nel realizzare interventi molto incoraggianti. Sara Calderoni e Francesca Cortesi, responsabili giovani donne di capitolo, hanno affrontato il tema di “diversi corpi, stessa mente” e di come il perseguire questo principio abbia consentito loro di superare l’isolamento causato dalla pandemia.
Approfondimenti e incoraggiamenti, a partire dalle più recenti novità che accompagneranno lo studio e le attività di questo nuovo anno, sono stati al centro degli interventi dei responsabili nazionali. Pietro Bazzechi, vice responsabile nazionale dei giovani uomini, si è soffermato sull’importanza dello studio buddista quale “arma per approfondire la fede e combattere l’oscurità fondamentale”.
Rosanna Sorelli, responsabile nazionale donne, è entrata nel vivo sottolineando che è estremamente significativo che il maestro Ikeda abbia iniziato una nuova serie su La raccolta degli insegnamenti orali proprio in questo momento storico, e che attraverso queste lezioni possiamo comprendere meglio cosa sia una “religione del rispetto della dignità della vita”.
È intervenuta anche Elena Benni, vice responsabile nazionale del Gruppo futuro, che ha sottolineato che la missione dei giovani è dedicarsi al grande voto di kosen-rufu, stando dalla parte di chi soffre. Infine Andrea Bottai, consigliere nazionale, ha approfondito il significato del termine“trionfo” nel tema della SGI per il 2023.
L’intensa giornata si è conclusa con le determinazioni dei giovani affinché ognuno realizzi i propri obiettivi avanzando sempre insieme alla Soka Gakkai.
Cristina ha commentato il corso con queste parole «Ho trovato alcune risposte importanti a dubbi che mi portavo dietro. Non vedo l’ora di studiare la nuova lezione del maestro Ikeda su La raccolta degli insegnamenti orali!».
Settore Albalonga, Lazio 4
Ripartiamo in unità per realizzare grandi obiettivi
Il settore Albalonga, Lazio 4, che si estende nella zona dei Castelli romani, nel pomeriggio di domenica 22 gennaio ha tenuto una riunione presso il Centro culturale di Roma per condividere gli obiettivi di quest’anno e ripartire insieme in unità. La riunione – con tre esperienze e due incoraggiamenti – è stata un successo. I 33 partecipanti hanno colto l’occasione per condividere l’importanza della preghiera e la forte decisione di realizzare il “trionfo” nelle proprie vite, basandosi sulla pratica per sé e per gli altri. Tanti gli obiettivi condivisi dai gruppi e dal settore, e tra questi quello di impegnarsi per fare emergere tanti giovani, che a loro volta possano accogliere tanti altri giovani e diffondere gli ideali del Buddismo nelle comunità locali.
Centro culturale di Roma / attività prometeo
Attività prometeo: un anno a ritmo con “La rivoluzione umana”
Presso il Centro culturale di Roma, domenica 22 gennaio, si è tenuta la riunione generale dei prometeo delle cinque regioni del Lazio, a cui sono stati invitati anche gli uomini che fanno attività prometeo a Napoli in vista della prossima apertura del Centro culturale. Cento i partecipanti alla riunione, durante la quale è stato approfondito il primo volume de La rivoluzione umana. Per tutto il 2023 i prometeo del Lazio hanno determinato che ogni membro della squadra si impegnerà a realizzare i seguenti obiettivi: approfondire i dodici volumi del La rivoluzione umana, uno al mese; recitare sessanta ore di Daimoku al mese e accompagnare una persona a ricevere il Gohonzon entro la fine dell’anno. Con la decisione profonda di sostenere tutte le attività che si terranno al Centro culturale.
Territorio Salerno
Lotta condivisa. Ripartiamo avvolti dal calore della famiglia Soka
A Salerno 443 Bodhisattva della Terra domenica 22 gennaio si sono incontrati per un corso di una giornata. Un’occasione nata dall’esigenza di rilanciare insieme la propria fede e le varie attività con il motto “Lotta condivisa. Ripartiamo avvolti dal calore della famiglia Soka”.
«Anche per realizzare un concerto bellissimo e in armonia ognuno dei musicisti deve fare il suo percorso, affinare la sua tecnica espressiva. Tutti insieme abbiamo lavorato tanto affinché questo “concerto” fosse armonioso e trasmettesse emozioni. Per noi, in concreto, dopo tanto isolamento ha significato darsi fiducia reciprocamente» ha sottolineato Carla, una delle responsabili che hanno organizzato il corso.
Incoraggiare, prendersi cura, sostenersi, dialogare sono state parole che hanno risuonato in tutti gli interventi e nelle esperienze condivise, ribadendo anche l’importanza di abbracciare l’obiettivo di almeno un giovane per gruppo e di usare il Daimoku come fonte della saggezza necessaria per arrivare al cuore di tutti e sciogliere ogni situazione. Una riunione condita da tantissima commozione e voglia di ripartire davvero dal cuore, seguendo l’esempio di Sensei.
«La mia vita aveva bisogno proprio di questa ripartenza – racconta Annalisa – non mi ero resa conto che sopportavo delle situazioni ma dopo la “scossa” di questo incontro ho deciso che le voglio trasformare, non le voglio più».
Il territorio Salerno (che comprende le province di Avellino, Benevento e Salerno) riparte da qui con energia.
Regione Emilia-Romagna Centro / Gruppo Ikeda Kayo-Kai
un canto di trionfo per un secolo dell’amicizia
I cuori delle giovani donne dell’Emilia-Romagna Centro si sono accesi come soli pieni di passione e dirompente, gioiosa energia, domenica 22 gennaio al Centro culturale di Bologna.
Erano 50 in presenza e 20 online, tutte entusiaste nel riunirsi per una riunione regionale del Gruppo Ikeda Kayo-Kai dedicata all’importanza del dialogo e dello shakubuku.
Dopo un vigoroso Daimoku e un video in cui Sensei incoraggia i giovani a trasformare ogni cosa in gioia, la responsabile delle studentesse di regione ha raccontato la sua esperienza basata sul desiderio di continuare ad aprire la sua vita per realizzare kosen-rufu e tutti i suoi sogni, avanzando al fianco del maestro Ikeda.
Tre gli incoraggiamenti che si sono susseguiti: le responsabili di regione giovani donne insieme alla vice responsabile nazionale giovani donne, hanno approfondito il tema del dialogo e dello shakubuku dalla prospettiva delle tre virtù del Budda (coraggio, saggezza e compassione), basandosi sullo studio della Saggezza del Sutra del Loto, del Gosho Adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese e de La Nuova rivoluzione umana.
Un canto di trionfo si è levato da ogni giovane donna determinata a realizzare innumerevoli dialoghi in questo Anno dei giovani e del trionfo per creare, proprio come desidera Sensei, un “secolo dell’amicizia”.
Regione Piemonte e Valle D’Aosta / Corso staff
SVILUPPARE IL CUORE DEL BUDDA
Domenica 22 gennaio al Centro culturale di Torino si è tenuto il corso per gli Staff di protezione byakuren, sokahan, diamante, corallo e prometeo che ha coinvolto le regioni del Piemonte e la Valle D’Aosta.
Giovani e adulti insieme hanno approfondito lo spirito dell’offerta, il significato di proteggere la nostra preziosa organizzazione ma anche indicazioni pratiche sull’attività che saranno raccolte in un manuale.
Tra interventi ed esperienze incoraggianti, più di 300 partecipanti sono usciti dal corso entusiasti, con la profonda determinazione di lottare in unità per far risplendere sempre più il nostro castello di kosen-rufu e per accogliere ogni persona come un Budda.
Nivea, una delle partecipanti, ha affermato: «Ho trovato fantastico il corso e molto coinvolgente, con tanta voglia di fare attività e sfidarsi».
Gabriele ha commentato: «Sono felice di avere la grande opportunità di fare attività e sviluppare il cuore del Budda, aprendo la mia vita e facendo la mia rivoluzione umana. Il mio desiderio è che tutti possano avere questa opportunità».
Nello stesso weekend al Centro culturale di Torino si è svolta la cerimonia del grande voto di kosen-rufu, preparata con grande impegno, frutto del desiderio di ogni membro di realizzare gli scopi di quest’anno legati alla crescita dei giovani in ogni gruppo.
Inoltre si è tenuta la recitazione del “Daimoku per la pace e il trionfo dell’umanità”, attività che si svolgerà tutte le domeniche del 2023 e che ha richiamato tantissime persone creando un’atmosfera gioiosa. Il Centro di Torino è stato letteralmente travolto dall’entusiasmo.
Regione Sicilia
fare strada a una nuova vittoria per la sicilia e per l’italia
Nel fine settimana del 21 e 22 gennaio la Sicilia è stata protagonista di incontri cuore a cuore che hanno coinvolto e attivato tutti i responsabili, riuniti per l’occasione al Centro culturale di Catania. L’attività è stata sostenuta da Giuseppe Palatucci, segretario nazionale del Gruppo uomini, Ginevra Geracitano e Francesco Sangregorio, vice responsabili nazionali rispettivamente giovani donne e giovani uomini.
Al centro degli incontri è stato approfondito il saggio di Daisaku Ikeda Espandere la schiera dei nostri giovani https://ilnuovorinascimento.org/a/espandere-la-schiera-dei-nostri-giovani/ da cui sono emersi tanti spunti per realizzare, in questo Anno dei giovani e del trionfo, l’obiettivo di un nuovo membro giovane in ogni gruppo.
Il desiderio è quello di rendere la famiglia Soka sempre più un luogo dove ognuno può compiere la propria rivoluzione umana e dove si vince partendo da una profonda preghiera e dall’unità. Giovani e adulti insieme hanno determinato di approfondire la relazione di non dualità tra maestro e discepolo, abbattendo qualsiasi pregiudizio verso gli altri e facendo strada a una nuova vittoria per la Sicilia e per tutta l’Italia.