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Voci dall'Italia - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 11:31

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Voci dall’Italia

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Luca Tombolato: Un muro di arroganza ed egocentrismo mi impediva di stabilire relazioni veramente profonde con le persone che mi stavano accanto. In dieci anni di pratica buddista ho demolito a poco a poco questo muro, ritrovando il legame con i miei genitori, costruendo un rapporto di sostegno reciproco con una splendida donna e coltivando giorno dopo giorno il legame col mio maestro.

Riccardo Fuzio: Seguendo gli incoraggiamenti del mio maestro Ikeda e dedicandomi a kosen-rufu, sto imparando ad apprezzare il valore della vita e ad approfondire il rapporto con le altre persone. In particolare, sono riuscito a trasformare gli aspetti legati alle relazioni sentimentali: ho incontrato e sposato una grande donna che mi sostiene e che, soprattutto, al contrario delle mie relazioni passate, si fida di me.

Daniele Pacchiarelli: Fin da bambino ho sempre cercato di somigliare a qualcuno e mi sentivo una persona con poca personalità e individualità. Da quando ho cominciato a recitare Daimoku sono stati tanti i risultati ottenuti, ma il più significativo e importante è stato quello di cominciare per la prima volta a credere nel profondo e prezioso valore della mia vita.

Dario Iengo: La mia più grande battaglia è stata sempre quella di guardarmi dentro e cercare di capire ciò che desideravo veramente. In questi anni, grazie al Daimoku e alle parole di sensei, sono riuscito a essere sempre più coerente con me stesso. Il Buddismo mi ha fatto cambiare il punto di vista sulla vita mettendo al primo posto quello che veramente voglio e non quello che desidera il mio ambiente.

Massimiliano Mosseri: Uno dei più grandi benefici che riconosco nella mia vita da quando ho iniziato a praticare è stato aver imparato a chiedermi quotidianamente se sono felice, a rispondermi sinceramente quando sento di non esserlo e a chiedermi il perché, partendo da questo per iniziare una nuova parte della mia rivoluzione umana.

Federico Brogi: Grazie alla spinta del presidente Ikeda e all’aiu­to dei compagni di fede, ho potuto costruire un nuovo modo di vivere, caratterizzato da un sempre maggiore desiderio di mettere in pratica le mie potenzialità. Inoltre, sento che ho potuto dare concretezza a un forte senso di giustizia che rimaneva inespresso in modo frustrante, grazie alla certezza che condividere il Buddismo con gli altri è il modo più concreto per trasformare me stesso e il mio paese.

Marco Ferruzza: Ho sempre avuto paura di ferire gli altri o di scontrarmi con loro e, per evitare discussioni o possibili litigi, evitavo di esporre il mio pensiero. Con lo studio del Gosho e delle guide di sensei e attraverso il dialogo, sono riuscito a superare le mie paure, non concentrandomi più su quello che gli altri potevano pensare di me, bensì sull’incoraggiamento che volevo trasmettere loro.

Jacopo Beccari: La mia tendenza di base è sempre stata quella di essere superficiale in molti ambiti della mia vita (famiglia, scuola, relazioni), portandomi a vivere in modo passivo alcune scelte importanti, come la scelta del percorso universitario. Praticando il Buddismo ho compreso che alla base della mia superficialità c’era l’insicurezza e il non credere di essere una persona con qualità particolari. Il Daimoku mi ha fatto percepire le vere potenzialità dell’essere umano, incluse le mie, e i miei occhi hanno iniziato a vedere il mondo sotto una nuova luce.

Gianmarco Andreoni: Prima di iniziare a praticare ero abituato a dipendere dalle circostanze e la mia tranquillità e felicità erano in balìa dei cambiamenti attorno a me. Subivo le scelte altrui, non mi curavo di me stesso e cadevo in atteggiamenti autodistruttivi. Non capivo cosa mi accadesse. Recitando Daimoku e praticando il Buddismo ho realizzato un profondo cambiamento interiore; ho smesso di disprezzarmi e di credere di non valere nulla. Adesso mi sento padrone di me stesso e mi impegno per vivere quotidianamente il mio massimo potenziale.

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