In occasione del XXI Congresso nazionale della società chimica italiana che si tiene a Torino dal 22 al 27 giugno, si apre – presso il palazzo di Torino-esposizioni – la mostra Linus Pauling e il ventesimo secolo organizzata dalla SGI. Il Congresso torinese vede la partecipazione di 1500 soci del mondo accademico e industriale. Nel 2003 cade il centenario della nascita di Giulio Natta, unico Premio Nobel per la Chimica italiano (1963) e per le celebrazioni sono stati invitati numersi Premi Nobel italiani e stranieri, di cui John B. Fenn (Chimica 2002), Louis J. Ignarro (Medicina, 1998) e Jean Marie Lehn (Chimica 1987) hanno già accettato l’invito. La mostra, dal 1998 a oggi, è stata presentata negli Stati Uniti, in Giappone e in Europa ed è stata visitata da oltre un milione di persone. La sede dell’UNESCO a Parigi e quella delle Nazioni Unite a Ginevra sono i luoghi prestigiosi dove è stata allestita nella prima metà del 2003 (vedi Il Nuovo Rinascimento, n. 280, pag. 13).
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Il monaco e il poeta: due pensieri a confronto
Il 15 aprile 2003, presso Villa Strozzi a Firenze, si è tenuta una conferenza su Dante Alighieri e Nichiren Daishonin, dal titolo «“Sì che pace intra loro sia…” Un sentiero di verità e giustizia». I partecipanti si sono riuniti nella Limonaia della Villa per ascoltare Leonella Coglievina, docente di filologia e critica dantesca presso la Facoltà di Lettere di Firenze e Mario Perini, rappresentante dell’Istituto. All’inizio è stato ringraziato il Quartiere 4 e la Biblioteca Isolotto che hanno fatto propria l’iniziativa, mettendo a disposizione la sala e pubblicando un quaderno con il saggio di Daisaku Ikeda. Mario Perini ha evidenziato alcune delle analogie tra il monaco buddista Nichiren e il grande poeta fiorentino, nella loro opera e nella loro biografia. Leonella Coglievina ha esordito sottolineando l’interesse da lei provato per l’appassionata lettura della Divina Commedia da parte di Daisaku Ikeda; si è poi soffermata su alcuni grandi temi affrontati da Dante, quali le condizioni per una società pacifica, la rappresentazione del maggiore ostacolo sulla via della ricerca della felicità, cioé l’avidità, il problema del libero arbitrio, il tema dell’amore come dono. Il doppiatore Bruno Schirripa ha intervallato la conferenza con la lettura di brani relativi a questi temi, così presenti anche nella lettura buddista del presidente Ikeda e così attuali nella loro universalità.
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I ragazzi di Passignano rivestono le strade di pace
L’Istituto Buddista ha donato cinquanta libri alla sezione per ragazzi della biblioteca comunale del comune di Passignano (PG). La cerimonia si è svolta l’8 aprile nella sala consiliare del municipio. È stata così mantenuta la promessa fatta due anni fa ai ragazzi della scuola media Buonarroti, quando prese il via nella scuola un corso di ceramica organizzato dall’Istituto Buddista e venne dedicata a Makiguchi una via del paese decorata con piastrelle realizzate dagli studenti e ispirate alle proposte di pace di Ikeda. Quest’attività intrapresa insieme all’Istituto, proseguirà con la creazione di nuove piastrelle il cui nuovo tema proposto è l’esempio della non violenza nella vita del Mahatma Gandhi.
A Parma, durante una rassegna cinematografica svoltasi dall’8 al 12 aprile, è stato proiettato il filmato A quiet revolution, Una rivoluzione tranquilla (promosso dalla SGI – vedi anche Il Nuovo Rinascimento, n. 280).
Il corso di laurea in «Scienze per la Pace» dell’Università di Pisa ha recentemente adottato come libro di testo Pace con mezzi pacifici, di Johan Galtung, edito da Esperia, per il corso di «Sociologia dei conflitti» e per quello di «Teoria e prassi della non violenza».
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APRILE
L’11 aprile la SGI-Australia ha organizzato, insieme al Centre for Peace and Conflict Studies dell’Università di Sidney, un incontro di discussione con lo studioso della pace Johan Galtung dal titolo: «Trasformazione dei conflitti con mezzi pacifici». Hanno partecipato oltre 200 persone – attivisti per la pace ma anche manager, poliziotti, religiosi, scienziati, politici, studenti e insegnanti – che divise in piccoli gruppi hanno parlato delle cause dei conflitti e delle soluzioni possibili.
Il 25 aprile Galtung ha poi partecipato a Tokyo alla dodicesima conferenza sulla pace del Soka University Peace Research Institute, parlando di: «La guerra all’Iraq di USA-UK, cause e conseguenze». Nel suo discorso ha sottolineato l’importanza che le Nazioni Unite dovrebbero avere nel risolvere i conflitti internazionali e come gran parte della popolazione mondiale sia minacciata tanto dal terrorismo quanto dalle azioni militari delle grandi potenze. Ha infine rilevato che la democrazia dovrebbe diffondersi nel mondo con metodi nonviolenti, soprattutto il dialogo.
GIAPPONE 3 MAGGIO
È uscito l’ultimo volume dei commenti sul Gosho a cura del Dipartimento di studio giapponese, portando a cinquantatré il numero totale. Questo volume comprende anche cinque lettere del discepolo Nikko.
BRASILE 18-21 APRILE
Ventisettemila membri brasiliani si sono ritrovati per celebrare il 750° anniversario della fondazione del vero Buddismo. Attori, cantanti e musicisti hanno dato il loro contributo trasformando la cerimonia in un’occasione di festa.
RICONOSCIMENTI
Otto cittadine dell’Illinois hanno deciso di proclamare il 24 aprile “Giorno di Daisaku Ikeda”. Il consiglio comunale di Dallas, in Texas, ha invece ufficialmente riconosciuto e apprezzato il contributo di Ikeda e della SGI-USA nel promuovere la pace e l’amicizia tra le persone comuni al di là delle differenze razziali, religiose e sociali.
L’Università Columbia del Paraguay ha consegnato a Daisaku Ikeda il dottorato onorario in sociologia. Il rettore nel suo discorso ha definito questa onorificenza, la prima di questo tipo conferita dall’università, tanto un segno di rispetto per il presidente della SGI e i suoi sforzi per la comprensione tra i popoli quanto frutto del desiderio di indicarlo come modello per i giovani paraguayani. Nello stesso giorno il rettore ha firmato un accordo di scambio accademico con la Soka University.
Due città coreane, Kunpo e Lotung, hanno nominato Ikeda cittadino onorario.