«Alzatevi con fierezza e determinazione al mio posto! Diventate tutti Shin’ichi Yamamoto!» (Daisaku Ikeda, La nuova rivoluzione umana, vol. 30, cap. 1, p.ta 47)
Un’onda di incoraggiamento
I responsabili giovani della Campania raccontano le attività nella loro regione
Dopo la consulta di dicembre, alle porte del nuovo anno ci siamo sinceramente interrogati su come realizzare un grande obiettivo per portare una vittoria al nostro maestro entro il 18 novembre.
Grazie alla “campagna” Io sono Shin’ichi Yamamoto abbiamo deciso di far partire un’onda mai creata prima in Campania e Basilicata.
Ci è stato chiaro fin dall’inizio che raggiungere lo scopo nazionale senza il supporto degli adulti sarebbe stato impossibile. Perciò, nonostante le prime difficoltà nel creare unità tra i quattro gruppi, da gennaio siamo partiti tutti insieme condividendo gli obiettivi e incoraggiando ogni persona a sentirsi partecipe di questa attività.
Il nostro primo step è stato, insieme a tutti i responsabili giovani di hombu e capitolo, incontrare ogni fine settimana i principianti e i membri, coinvolgendo gli adulti in base alle varie necessità. Inoltre, ogni due mesi ci continuiamo a incontrare con i responsabili giovani, guardiamo insieme un video del presidente Ikeda, ci incoraggiamo a vicenda leggendo La nuova rivoluzione umana, studiamo le statistiche e rilanciamo per gli incontri successivi. Grazie a queste attività, ognuno di noi sta affrontando tutte le sfide personali – che non mancano – con spirito completamente diverso, sicuri di vincere e decisi a non mollare.
I primi frutti di questi sforzi si sono visti alle riunioni del 16 marzo, con una partecipazione di 512 giovani, risultato impossibile per noi.
Continuando ogni volta a rilanciare, sostenuti dagli adulti, alla consegna del 3 maggio ben diciotto giovani hanno ricevuto il Gohonzon! Inoltre abbiamo invitato i simpatizzanti a partecipare alla cerimonia, e molti di loro hanno deciso di ricevere il Gohonzon alla prossima consegna. Ora continueremo a incontrare tutti i giovani sfidandoci fino in fondo nello shakubuku col desiderio di dedicare una meravigliosa vittoria al nostro maestro.