Un’atmosfera accogliente, senza discriminazioni, un luogo dove confrontarsi sulla pratica e la fede. Quando si frequenta un gruppo si impara a conoscersi, sostenersi e a “usare la strategia del Sutra del Loto prima di ogni altra”. Una persona potrebbe partecipare a un meeting per curiosità, ma la domanda è: perché dovrebbe tornare?
La riunione di discussione è sempre stata l’attività centrale della Soka Gakkai fin dai tempi della sua fondazione e costituisce la base dello sviluppo di kosen-rufu. Il presidente Ikeda afferma che nella società contemporanea, in cui si assiste a una sempre più estesa desertificazione spirituale, questo genere di incontri rappresentano delle oasi di vita che uniscono gli esseri umani proprio come l’antica Via della Seta collegava attraverso il deserto le uniche fonti d’acqua necessarie alla gente per dissetarsi e viaggiare.
Lo zadankai infonde speranza e fiducia rigenerando coloro che vi partecipano, incoraggiando le persone a sviluppare uno stato vitale di felicità assoluta e ad aiutare gli altri a fare lo stesso. Josei Toda diceva: «Le riunioni di discussione sono luoghi di incontro tra Budda. In queste nobili riunioni le persone fanno emergere la forza per sconfiggere qualsiasi karma. Qui appariranno sicuramente persone capaci, Bodhisattva della Terra che si assumeranno la responsabilità del futuro di kosen-rufu» (NR, 532, 5).
La riunione di discussione è l’attività più importante: qui le persone che si avvicinano al Buddismo incontrano per la prima volta la Soka Gakkai e conoscono la pratica e gli effetti dell’insegnamento buddista attraverso le esperienze dei partecipanti. Una persona che racconta la propria esperienza non descrive una conoscenza acquisita dall’esterno, bensì il risultato di una trasformazione interiore automotivata, basata sulla fede nel Gohonzon. «Attraverso una successione di testimonianze di questo tipo – scrive Daisaku Ikeda – le persone si apprezzano e si incoraggiano reciprocamente sviluppando un senso condiviso di fiducia e autorealizzazione. Grazie a ciò, sia chi parla sia chi ascolta può approfondire la propria convinzione nella fede» (NR, 334, 23).
Nell’incontro con gli altri si creano legami con più persone e si impara a mettere in pratica il Buddismo nella realtà quotidiana. Un’altra caratteristica della riunione di discussione, osserva Daisaku Ikeda, è il suo spirito egualitario. Si tratta infatti di un ambiente intimo dove ogni partecipante può sentirsi al centro dell’attenzione senza alcun riguardo per la posizione o lo status sociale. «In questo senso – scrive – è il trionfo della democrazia, un’oasi per il cuore dove i partecipanti possono ricaricare la loro forza vitale e soddisfare la loro sete spirituale» («Vi affido i membri della Soka Gakkai», IBISG, pag. 55).