Il Trattato di proibizione delle armi nucleari è in vigore. Gli ordigni nucleari sono illegali
24 ottobre 2020. Proprio in occasione della settantacinquesima Giornata delle Nazioni Unite, una bellissima notizia ha rallegrato la comunità internazionale impegnata per il controllo degli armamenti e per la pace.
Con la ratifica da parte dell’Honduras si sono infatti raggiunte cinquanta adesioni al Trattato di Proibizione delle armi nucleari (TPNW) che entrerà quindi in vigore dopo novanta giorni, il 22 gennaio 2021. Una tappa cruciale per la norma internazionale che mette al bando le armi nucleari. Questa legge, fortemente voluta e sostenuta dalla società civile internazionale, da molti Paesi e organizzazioni, tra cui la Croce Rossa Internazionale, è stata ottenuta con il voto alle Nazioni Unite a luglio 2017.
Si concretizza così un nuovo passo verso la totale eliminazione delle armi nucleari: con la cinquantesima ratifica e la conseguente entrata in vigore, il Trattato di Proibizione delle armi nucleari diventa infatti la prima legge internazionale vincolante contro queste armi, per chi ha firmato e ratificato.
Rete Italiana Pace e Disarmo assieme a Senzatomica, membri italiani della International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN), si rallegrano e gioiscono per il risultato ottenuto anche grazie allo sforzo della società civile italiana e internazionale, e si impegneranno fin da subito affinché il numero degli Stati aderenti al Trattato possa aumentare, a partire dall’Italia.