Deprecated: Function strftime() is deprecated in /var/www/vhosts/ilnuovorinascimento.org/wp-dev.ilnuovorinascimento.org/site/wp-content/themes/nuovo-rinascimento/functions.php on line 220
Uno spirito incrollabile - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 13:28

503

Stampa

Uno spirito incrollabile

Dimensione del testo AA

Non lasciatevi intimorire.
La Legge del Loto
vi permetterà di superare qualsiasi cosa
e di conquistare gioiosamente
un elevato stato vitale.

La vita è un attimo e con il passare degli anni sembra che scorra ancor più velocemente. Nichiren Daishonin insegna: «La vita è limitata, non dobbiamo lesinarla. Ciò a cui dobbiamo principalmente aspirare è la terra del Budda» (Aspirare alla terra del Budda, RSND, 1, 187). Viviamo appieno la nostra vita, consacrandola al grande voto di kosen-rufu, apprezzando e facendo tesoro di ogni giorno con lo spirito di progredire all’unisono con il Daishonin.
Giorno dopo giorno e mese dopo mese, tutti ci troviamo davanti nuove montagne da scalare. Tuttavia, possiamo ottenere l’assoluta convinzione di poter raggiungere anche la vetta più alta recitando Daimoku e incoraggiandoci a vicenda con i nostri compagni di fede. Così facendo, alla fine dell’anno potremo dire a noi stessi che nell’anno trascorso non ci siamo lasciati sconfiggere e prometterci che vinceremo sicuramente anche in quello prossimo, innalzando così il vessillo del nostro spirito incrollabile. In questo modo, ogni anno sarà come un anello dell’albero della nostra rivoluzione umana.
Mi tornano alla mente le parole del mio maestro e secondo presidente della Soka Gakkai Josei Toda: «La fede è quella forza che ci rende capaci di risollevarci tutte le volte che crolliamo, come se poggiassimo saldamente i piedi sulla terra dove siamo caduti. Rimanete dunque imperturbabili, qualsiasi cosa accada!».
Il presidente Toda ha sempre continuato a incoraggiare e a sostenere affettuosamente i membri che si confrontavano con gravi problemi di salute, economici o interpersonali. Un giorno disse: «Più grande è la difficoltà, maggiore sarà la vittoria che realizzerete. Fate delle vostre difficoltà e sforzi presenti una fonte di energia per sviluppare un grande stato vitale che vi consenta di aiutare numerose altre persone a diventare felici e di far sì che voi stessi possiate continuare a godere migliaia, anzi, milioni di volte una vita pervasa dalle nobili qualità di eternità, felicità, vero io e purezza».
Alla luce della Legge mistica e nella dimensione dell’eternità della vita, le prove con cui ci dobbiamo confrontare in questa esistenza sono tutti fenomeni che si manifestano per permetterci di conquistare uno stato di felicità indistruttibile e di aiutare gli altri a fare lo stesso. Ci sono innumerevoli esempi, in Giappone e nel mondo intero, di persone infinitamente ricche di “tesori del cuore” che hanno dimostrato come il potere della fede può trasformare il veleno in medicina.
Nell’ultimo periodo dell’anno il Daishonin scrisse alla monaca laica Ueno esprimendole la sua gratitudine per il sostegno ricevuto: «Come posso ringraziarti per la tua gentilezza? Sono così felice che gli occhi mi si riempiono di lacrime» (WND, 2, 973). È come se queste parole di lode fossero dedicate a tutte le nostre compagne di fede della Divisione donne, le cui vite sono colme di innumerevoli tesori.
All’inizio di un altro anno il Daishonin scrisse una lettera, il famoso Gosho di Capodanno, a Omosu Dono Nyobo, figlia della monaca laica che ereditò la forte fede della madre. In questo Gosho viene dichiarata la promessa assoluta di Nichiren Daishonin: «Coloro che credono nel Sutra del Loto attireranno la fortuna da diecimila miglia lontano» (RSND, 1, 1008).
Una donna della regione del Kitakyushu, pioniera nella storia di kosen-rufu in Giappone, il cui marito morì in guerra, riuscì a mantenere sua figlia, che in seguito entrò a far parte della Divisione giovani donne, lavorando come postina. Fu una donna di grande compassione e di forte convinzione, e durante la Seconda guerra mondiale, nonostante fosse accusata dalla gente di essere una “traditrice della patria”, continuò per un certo periodo a portare dell’acqua ad alcuni americani tenuti prigionieri nel Kyushu.
Dopo la guerra, insieme alla figlia si dedicò interamente alle attività per kosen-rufu, animata da un forte ideale di pace. Senza lasciarsi intimorire dalle calunnie e dagli insulti, riuscì a espandere la sua cerchia di amici ai quali parlò instancabilmente del Buddismo di Nichiren Daishonin, al fine di adottare l’insegnamento corretto per la pace del suo amato paese.
Durante il suo ultimo anno di vita, dopo aver trascorso una vita felice e completamente appagata, vedendo che molte delle persone che aveva introdotto al Buddismo avevano riportato brillanti successi nelle loro attività, acclamò con gioia il Kyushu vittorioso e la Soka Gakkai. Nell’”Anno della vittoria per una SGI dei giovani” cerchiamo di far risuonare ancor più gioiosamente le nostre voci per il trionfo della gente comune nella nostra cittadella Soka, alla cui edificazione hanno contribuito innumerevoli persone di valore come questa nobile compagna di fede.
Il filosofo dell’antica Roma Seneca dichiarò: «Re è chi niente teme». All’unisono con la Legge mistica e con lo spirito di impavidi sovrani di umanità e di fede, eleviamo ulteriormente il nostro stato vitale, aiutiamo tante persone a stabilire dei legami con il Buddismo del Daishonin e innalziamo un nuovo, glorioso vessillo di vittoria!

Con fiducia in voi stessi
e spirito sereno e gioioso,
vincete con risolutezza
in questa vita,
come dei re e delle regine.

©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata