Con queste pagine apriamo una nuova serie dedicata a tutti i gruppi – in Italia si contano attualmente 4.884 luoghi di riunione – nell’intento di offrire un supporto alla preparazione degli zadankai, le nostre riunioni di discussione. In ogni numero verranno proposti uno o più temi e intorno a questi una scelta di materiali, essenzialmente le parole del Gosho, gli incoraggiamenti del presidente Ikeda e alcuni princìpi fondamentali, che possono essere utilizzati in modo creativo per stimolare il desiderio di sperimentare la pratica buddista e lo scambio di esperienze tra i partecipanti alla riunione
Lo zadankai è la forza trainante dello sviluppo di kosen-rufu. È il luogo dove i membri di una zona accolgono coloro che si avvicinano alla pratica buddista e li incoraggiano attraverso le loro esperienze e la loro convinzione. Sia Tsunesaburo Makiguchi che Josei Toda davano una grande importanza a questi incontri più ristretti. Attraverso il dialogo che si svolge in queste piccole “assemblee di Budda” in ogni angolo del pianeta, le persone si raccontano con entusiasmo le esperienze dei benefici ottenuti e fanno emergere la forza per trasformare qualsiasi karma.
Come si legge in Vi affido i membri della Soka Gakkai, «con il termine zadankai non si intende solo la riunione di per sé: il suo significato abbraccia anche e soprattutto l’attività di shakubuku, di sostegno individuale, di dialogo, di incontri che avviene tra una riunione e l’altra: attraverso piccoli incontri si possono trasmettere a ogni singola persona i valori dell’insegnamento del Daishonin e la loro attuazione nella realtà della vita quotidiana. Se vengono a mancare questo tipo di azioni tra una riunione e l’altra, lo zadankai sarà simile a una “cattedrale nel deserto” e lo sviluppo di kosen-rufu si arresterà» (pag. 59).
Scrive il presidente Ikeda: «Cogliamo l’occasione per esprimere ancora una volta la nostra più sentita gratitudine ai gentili amici e alle loro famiglie che mettono a disposizione le loro abitazioni o altri luoghi per le riunioni. […] Zadankai oggi è diventata una parola universale. Anche nei paesi lungamente travagliati da conflitti si svolgono armoniose riunioni di discussione sostenute dalle profonde e sincere preghiere dei membri che si impegnano per la pace» (NR, 532, 5).