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Una vita dedicata al grande voto di kosen-rufu - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

8 dicembre 2025 Ore 10:35

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Una vita dedicata al grande voto di kosen-rufu

Il presidente della SGI Ikeda ha inviato il seguente messaggio in occasione del Gongyo commemorativo tenutosi nel Kosen-rufu Daiseido il 18 novembre 2013, per celebrare il giorno della fondazione della Soka Gakkai e il sessantanovesimo anniversario della morte del primo presidente Tsunesaburo Makiguchi

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Il presidente della SGI Ikeda ha inviato il seguente messaggio in occasione del Gongyo commemorativo tenutosi nel Kosen-rufu Daiseido il 18 novembre 2013, per celebrare il giorno della fondazione della Soka Gakkai e il sessantanovesimo anniversario della morte del primo presidente Tsunesaburo Makiguchi

Oggi, il 18 novembre, non è solo l’anniversario della fondazione della Soka Gakkai di cui andiamo orgogliosi, ma anche il giorno in cui il suo primo presidente Tsunesaburo Makiguchi, che dedicò altruisticamente la vita alla propagazione della Legge mistica, morì in carcere per le sue convinzioni. Era il 18 novembre 1944, poco dopo le sei del mattino, proprio mentre sorgeva il sole. Stamattina presto ho recitato Daimoku per l’eterna felicità di questo maestro straordinariamente nobile. Quando sessanta anni fa, nel 1953, fu spostata la sede generale della Soka Gakkai da Nishi-Kanda a Shinanomachi, il primo evento ufficiale davanti al Joju Gohonzon della Soka Gakkai, che reca l’iscrizione “Per la realizzazione del grande voto di kosen-rufu attraverso la compassionevole propagazione della grande Legge”, fu un Gongyo commemorativo per celebrare il nono anniversario della morte del presidente Makiguchi. In quell’occasione, pieno di risentimento verso la natura demoniaca delle autorità che avevano causato la morte in carcere del suo maestro, Josei Toda, più tardi divenuto secondo presidente della Soka Gakkai, dichiarò: «Come discepolo del presidente Makiguchi, farò conoscere al mondo la sua filosofia». E, rivolgendosi a noi, disse: «Se non dovessi riuscirci pienamente nell’arco della mia esistenza, affido il compito a voi». Questo desiderio condiviso da maestri e discepoli Soka ha portato alla realizzazione di una grande rete, oggi estesa a 192 paesi e territori, per promuovere la pace, la cultura e l’educazione sulla base del Buddismo di Nichiren Daishonin. Abbiamo anche aperto le scuole Soka in Giappone e l’Università Soka in Giappone e in America, realizzando un sogno che sia il presidente Makiguchi sia Toda serbavano nel cuore. Come educatori volevano creare delle scuole fondate sui princìpi e gli ideali dell’educazione Soka, cioè sulla creazione di valore. Oggi queste istituzioni educative fanno crescere individui altamente capaci in grado di dare il loro straordinario contributo nella società e nel mondo.
Inoltre, nel 1993, per commemorare il quarantanovesimo anniversario della morte del presidente Makiguchi, abbiamo costruito il Makiguchi Memorial Hall (una costruzione dedicata alla memoria del presidente Makiguchi), adiacente al campus dell’Università Soka di Hachioji, a Tokyo. E questo novembre, il sessantanovesimo anniversario della sua morte, abbiamo aperto il magnifico Kosen-rufu Daiseido (Palazzo del grande voto di kosen-rufu). Sono lieto di poter dare il benvenuto ai familiari del presidente Makiguchi e del presidente Toda che sono intervenuti oggi alla riunione. A nome di tutti i discepoli Soka, con la più sincera gratitudine, dedichiamo questo Palazzo del grande voto di kosen-rufu, cristallizzazione della lotta condivisa di maestro e discepolo, a entrambi questi grandi maestri.

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L’insegnamento essenziale (gli ultimi quattordici capitoli) del Sutra del Loto rivela che la vita del Budda è eterna e immortale dal tempo senza inizio. Il sedicesimo capitolo del sutra, “Durata della vita del Tathagata”, che è il cuore dell’insegnamento essenziale, si conclude con le seguenti parole: «Questo è il mio pensiero costante: come posso far sì che tutti gli esseri viventi accedano alla via suprema e acquisiscano rapidamente il corpo di Budda?» (SDL, 16, 305). In altri termini, il Budda pensa costantemente a come guidare tutti gli esseri viventi verso il sentiero supremo, mettendoli in grado di ottenere velocemente l’Illuminazione. Lo stato vitale della Buddità è caratterizzato dal costante e fervente desiderio che le persone siano felici e dal fermo impegno di continuare a sforzarsi in questo mondo di saha pieno di sofferenza per aiutare tutti a raggiungere la Buddità. Poiché il Budda è eternamente dedito alla realizzazione di questo voto, la vita del Budda è eterna. Nichiren Daishonin si riferisce al pensiero costante che occupa la mente del Budda come al «compassionevole voto del Budda» (Domande e risposte riguardo all’abbracciare il Sutra del Loto, RSND, 1, 55). Il Budda eterno non esiste disgiunto da questo compassionevole voto. Durante la persecuzione di Atsuhara, il Daishonin scrisse al suo giovane seguace Nanjo Tokimitsu: «È mio desiderio che tutti i miei discepoli formulino un grande voto» (La porta del drago, RSND, 1, 891). Più avanti rassicurò Tokimitsu dicendogli che se si fosse sforzato di realizzare il voto di kosen-rufu fino all’ultimo istante della sua vita, sarebbe stato in grado di raggiungere il vastissimo stato vitale della Buddità, eterno e indistruttibile e la sua vita si sarebbe fusa con quella dell’universo come «una goccia di rugiada che si unisce di nuovo al grande mare, o come a un granello di polvere che ritorna alla terra» (Ibidem). Noi della SGI, uniti dal legame di maestro e discepolo, siamo un’assemblea di Bodhisattva della Terra. Come i presidenti Makiguchi e Toda prima di noi, abbiamo formulato il grande voto di realizzare kosen-rufu attraverso la compassionevole propagazione della Legge mistica, in completo accordo con quanto il Daishonin desiderava che i suoi discepoli facessero. Ci siamo sforzati instancabilmente per adempiere a questo voto, combattendo gli attacchi dei tre potenti nemici in questa corrotta e degenerata epoca dell’Ultimo giorno della Legge. I nostri membri saldi nella fede hanno trionfato risolutamente su calunnie e insulti, hanno superato le tempeste del loro karma personale e trasformato le quattro sofferenze di nascita, vecchiaia, malattia e morte nella gioia senza limiti di una vita pervasa dalle quattro nobili virtù di eternità, felicità, vero io e purezza. Basandomi sul principio di unicità di vita e morte, sono fermamente convinto che anche tutti i membri della nostra famiglia Soka che sono morti nel corso della lotta per kosen-rufu sono qui riuniti con noi nel Palazzo del grande voto di kosen-rufu.
Noi abbiamo il Gohonzon, il sentiero di maestro e discepolo e i nostri compagni membri, tutti dediti alla realizzazione del grande voto di kosen-rufu. E questo grande voto ci unisce per sempre nel legame maestro e discepolo.

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Anche le divinità celesti, le funzioni positive dell’universo, stanno celebrando lo sviluppo dinamico della SGI. Questa mattina all’alba i raggi splendenti del sole illuminavano il Kosen-rufu Daiseido (Palazzo del grande voto di kosen-rufu) e stasera la luna piena lo abbraccerà nella sua luce dorata. Saldamente uniti nello spirito di “diversi corpi, stessa mente”, condividendo sia le gioie che le sofferenze, continuiamo questo viaggio esistenziale appagante e vittorioso con gioia, armonia e vivacità. Indossando «l’armatura della perseveranza» (SDL, 13, 254), parlando con coraggio e unendo con la saggezza i cuori delle persone di tutto il mondo, costruiamo un regno di pace e felicità su questa terra incarnando il principio del Daishonin di “stabilire il corretto insegnamento per la pace del paese”. Vorrei offrire il mio apprezzamento sincero a tutti voi, lodevoli membri di Soka. Abbiate cura di non prendere il raffreddore in questo freddo inverno.

(traduzione di Francesca Fanciullacci)

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Il presidente Ikeda ha dedicato tre poesie ai membri di tutto il mondo per commemorare il 18 novembre, giorno della fondazione della Soka Gakkai

Fino al cielo
s’innalza il castello dei benefici
costruito insieme agli amici preziosi;
le grida di esultanza di maestro e discepolo
risuonino per l’eternità!

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Nel nostro nobile regno di Soka
il voto fatto nel remoto passato
ci unisce come una famiglia;
condividendo gioie e dolori
portiamo il coraggio nel mondo.

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Con fare impavido
facciamo alzare
un nuovo vento di kosen-rufu!
Giovani, che condividete il mio spirito,
scrivete una storia a caratteri d’oro!

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