Presentiamo un estratto della lezione di Masaaki Morinaka basata sulla guida del maestro Ikeda “La religione della rivoluzione umana. Parte prima: un cuore da leone”, pubblicata su BS 186 e nel libro edito da Esperia (pagg. 5-20). L’intera lezione sarà pubblicata su Buddismo e società
La filosofia della rivoluzione umana
La filosofia della rivoluzione umana è basata sulla pratica che permette di trasformare il proprio karma, il destino delle persone e infine quello di una nazione e di tutto il genere umano. Oggi molte figure di spicco su scala internazionale sono giunte alla stessa conclusione: è necessario un cambiamento dell’essere umano. La filosofia della rivoluzione umana viene ricercata più di ogni altra cosa. A questo proposito il maestro Ikeda scrive: «I problemi che il mondo ha di fronte non si possono risolvere unicamente operando cambiamenti esterni a livello politico o economico […]. Qualsiasi tentativo di trasformazione che non tenga conto del bene della gente, che non rispetti la dignità della vita, creerà solo più problemi e alla fine fallirà. Dobbiamo ricordare che l’obiettivo fondamentale è la felicità delle persone. Rimaniamo in contatto con la gente! Risvegliamoci alla dignità e alla preziosità della vita! Il cambiamento deve partire dalle persone stesse! […] Detto questo, quali dovrebbero essere i princìpi guida di una religione per il XXI secolo? A mio avviso sono l’umanesimo e la rivoluzione umana» (BS, 186, 55). Il concetto di rivoluzione umana è l’espressione moderna del principio buddista della trasformazione dei tremila regni in un singolo istante di vita. Ciò significa che la trasformazione del nostro ichinen, o determinazione interiore, porta a un cambiamento della nostra condizione vitale che ci permette di guidare le persone intorno a noi verso la felicità, il miglioramento della società e di costruire una terra di pace.
Tutto parte dalla trasformazione della propria condizione vitale.
La base della rivoluzione umana a cui mirano i membri della Soka Gakkai non è altro che la realizzazione della propria missione in quanto Bodhisattva della Terra. Significa agire per trasformare la realtà in cui si vive, basandosi sulla manifestazione del mondo di Buddità. Attraverso la nascita di sempre più persone che riescono a far emergere i mondi di Bodhisattva e di Buddità realizzando la propria rivoluzione umana, si trasformano le basi su cui poggia la società e si eleva la condizione vitale di tutto il genere umano.
Stabilire la sacralità della vita di tutti gli esseri viventi
Conseguire la Buddità è un’impresa per realizzare il proprio miglioramento, cioè per aprire la propria vita al mondo di Buddità. Essenzialmente il Buddismo insegna che chiunque può conseguire la Buddità.
Nichiren Daishonin scrive: «Come dice la frase del sutra: “[All’inizio ho fatto il voto di] rendere tutte le persone uguali a me, senza alcuna distinzione tra noi” [SDLPE, 80], potrai facilmente diventare un Budda pari a Shakyamuni» (Lettera a Niiike, RSND, 1, 914). Il Buddismo insegna che tutti i comuni mortali, così come sono, possono manifestare la condizione vitale di Buddità inerente alle loro vite. Questo è il significato di conseguire la Buddità, e la chiave non è altro che la recitazione di Gongyo e Daimoku.
Nichiren Daishonin ha stabilito la pratica che permette a chiunque, senza alcuna distinzione, di manifestare “facilmente” questo stato vitale nella realtà quotidiana attraverso la recitazione di Nam-myoho-renge-kyo. Ciò significa far pulsare nella nostra vita la Legge mistica e allo stesso tempo manifestarne la forza nella società tuffandoci nella realtà quotidiana con coraggio e con gioia.
Il punto importante è che questa religione della trasformazione è accessibile a tutte le persone, senza eccezioni. Nel mondo del Buddismo non esistono discriminazioni. Il Buddismo insegna che la natura di Budda è insita in ognuno e quindi riconosce la fondamentale eguaglianza di tutte le persone.
Considerare ogni persona come un tesoro
«Il Sutra del Loto offre un mezzo segreto per condurre tutti gli esseri viventi alla Buddità: esso vi conduce una persona del regno d’inferno, una del regno degli spiriti affamati e così via per ognuno dei nove regni dell’esistenza, aprendo così la strada del conseguimento della Buddità a tutti gli esseri viventi. È come quello che succede alle giunture di una canna di bambù: se ne viene spezzata una, anche le altre si divideranno» (Lettera a Horen, RSND, 1, 456).
In questo brano del Gosho il punto fondamentale è la grande convinzione e compassione del Daishonin di riuscire sicuramente a condurre chiunque verso la felicità. Il conseguimento della Buddità di una singola persona diventa l’esempio per l’ottenimento dell’Illuminazione di tutti gli altri. La filosofia della Soka Gakkai di considerare ogni singola persona come un tesoro e di non lasciare indietro nessuno è basata su questo grande principio del Buddismo del Daishonin.
«In qualunque dei dieci mondi ci troviamo, una volta che abbiamo deciso di vivere basandoci sulla Legge mistica, la nostra visione cambia e il nostro modo di vivere si trasforma radicalmente. Con le nostre azioni possiamo cambiare la realtà, per questo ogni persona è così importante. Concentrarci sulla persona che abbiamo davanti, aiutarla a diventare felice, a trasformare il suo karma e a dissolvere l’oscurità della sofferenza che avvolge la sua vita: preoccuparsi del benessere di ogni persona è lo scopo e la ragion d’essere di una religione» (BS, 186, 58).
È essenziale quindi perseverare nei nostri dialoghi e nelle azioni indirizzate a incoraggiare i nostri amici e i compagni di fede, e far sì che il mondo di Buddità emerga dalle loro vite.
Ognuno diventi un re leone
«Nel passato il Bodhisattva Mai Sprezzante sostenne che tutti gli esseri umani hanno la natura di Budda, che abbracciando il Sutra del Loto avrebbero conseguito sicuramente la Buddità e che disprezzare una persona è disprezzare il Budda stesso. La sua pratica era di venerare tutti. Egli venerava anche coloro che non credevano nel Sutra del Loto perché anch’essi avevano la natura di Budda e un giorno avrebbero potuto credere nel sutra» (Le quattordici offese, RSND, 1, 670).
Qui Nichiren Daishonin ci insegna che tra compagni di fede non ci si deve calunniare o insultare perché siamo tutti Budda.
Il maestro Ikeda scrive: «“Tutti gli esseri umani hanno la natura di Budda” (Ibidem). Questo è l’assunto fondamentale del Sutra del Loto. La vita è il tesoro supremo; nessuna persona è insignificante o inutile. Una volta che prendiamo coscienza di questa etica del rispetto per la vita e per tutti gli esseri umani, cambia radicalmente il modo in cui consideriamo noi stessi, gli altri e le nostre relazioni con loro. Il Bodhisattva Mai Sprezzante comprese che mancare di rispetto a qualcuno equivale a mancare di rispetto a un Budda e anche a se stessi» (BS, 186, 60).
Il comportamento del Bodhisattva Mai Sprezzante, la sua inflessibile convinzione e le sue azioni basate sul rispetto della dignità di tutte le persone sono un perfetto esempio dell’umanesimo buddista.
Incoraggiare una persona, parlarle del Buddismo, aiutarla ad aprire la sua vita alla condizione di Buddità: sono tutti comportamenti realizzati dai membri della Soka Gakkai, e sono le stesse azioni del Bodhisattva Mai Sprezzante.
Coloro che continuano a credere fino in fondo nel proprio e altrui potenziale, nella propria e altrui Buddità, non si troveranno mai a un punto morto perché stanno realizzando il voto del Budda che anela al “conseguimento della Buddità di tutto il genere umano”. Perciò la vita di queste persone sicuramente brillerà della stessa condizione vitale del Budda.
Perseverando nel comportamento di nutrire rispetto verso chiunque abbiamo di fronte, lucidiamo le nostre vite fino a raggiungere la condizione vitale più nobile e sviluppiamo un forte ichinen che desidera relazionarsi con qualsiasi tipo di persona per il suo bene. Grazie a questo coraggio di relazionarci con ogni tipo di persona, siamo in grado di manifestare uno stato vitale equivalente alla compassione del Budda. Questa fede serve a far diventare tutti, nessuno escluso, dei re leoni, delle persone forti.