La Dichiarazione del mio maestro Josei Toda per l’abolizione delle armi nucleari, pronunciata l’8 settembre 1957, fu un ruggito di leone che sfidava direttamente le forze demoniache che minacciano il diritto stesso di esistere dell’umanità. Le sue parole erano pervase dalla speranza che una rete unita di giovani Bodhisattva della Terra avrebbe sconfitto quel male. Ecco perché l’8 settembre di ogni anno rinnovo la mia determinazione di rafforzare la nostra schiera dei giovani Soka.
Di recente la SGI, in quanto parte attiva nella società civile, ha partecipato alla prima sessione del Comitato preparatorio per la Conferenza di revisione del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari del 2026, tenutosi a Vienna (dal 31 luglio all’11 agosto). Questo è uno dei modi in cui i membri lavorano instancabilmente per chiamare a raccolta e amplificare le voci delle persone comuni di tutto il mondo che si esprimono a favore dell’abolizione delle armi nucleari e per un mondo senza guerre.
In risposta all’appello del maestro Toda, la nostra lotta contro il “male assoluto” delle armi nucleari continua senza sosta.
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Nel settembre del 1958, cinque mesi dopo la morte del maestro Toda, si tenne un incontro sportivo del Gruppo giovani della Soka Gakkai. Con il motto “Un progresso coraggioso per kosen-rufu”, settantamila giovani pieni di entusiasmo si riunirono da tutto il Giappone allo Stadio nazionale di Tokyo.
Fu una celebrazione entusiasmante, che spazzò via qualsiasi maldicenza della società sul presunto imminente crollo della Soka Gakkai dopo la morte del presidente Toda.
Quello stesso giorno (23 settembre) scrissi nel mio diario:
«Potere, forza ed energia per il futuro, finché avremo questi giovani, ho pensato. Ho sentito una gioia profonda e dentro di me è nata una determinazione» (Diario giovanile, Esperia, pag. 706)
Sessant’anni più tardi, sempre l’8 settembre, ho completato il mio romanzo a puntate La nuova rivoluzione umana (nel 2018).
Nell’epilogo ho espresso il mio più profondo auspicio che i membri della Soka Gakkai si alzino da soli come tanti “Shin’ichi Yamamoto” per creare «la loro luminosa storia di rivoluzione umana» (NRU, 30, 846). Ho anche scritto:
«Finché ci saranno sofferenza e miseria da qualche parte nel nostro pianeta, dobbiamo continuare a tessere, con colori vividi e audace creatività, il magnifico arazzo di kosen-rufu, della vittoria umana» (Ibidem, 847)
E cinque anni dopo, a settembre 2023, i giovani Shin’ichi Yamamoto dediti al voto di kosen-rufu provenienti da quarantaquattro paesi e territori, hanno visitato il Giappone per partecipare a un corso per i giovani della SGI.
In occasione del Summit mondiale dei giovani [tenutosi a Tokyo il 3 settembre], questi saggi cittadini globali della Legge mistica si sono riuniti per scambiare idee e spunti concreti su varie tematiche importanti. Ho saputo, ad esempio, che alcuni rappresentanti dell’Africa e del Sud America hanno condiviso delle soluzioni basate sull’esperienza per affrontare l’emergenza alimentare.
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È per me fonte di grande gioia vedere che anche in Giappone stanno emergendo un numero sempre crescente di nuovi leader in ogni regione.
Nichiren Daishonin scrive:
«A differenza di molti altri, nel diffondere i miei insegnamenti, io, Nichiren, sono venuto in contatto con un gran numero di persone» (Condoglianze per un marito defunto, RSND, 2, 734)
Noi membri della Soka Gakkai seguiamo l’esempio del Daishonin e dialoghiamo con una persona dopo l’altra, diffondendo la grande luce della nostra filosofia buddista del rispetto della dignità della vita e di tutti gli esseri umani. Noi creiamo nuovo valore.
Quanto sono incoraggianti gli sforzi energici dei nostri giovani uomini – con i membri dell’Accademia dei giovani in prima linea – per aiutare sempre più persone a creare un legame con il Buddismo di Nichiren Daishonin!
Il 9 settembre è il giorno del Gruppo giovani studentesse. I membri del nostro Gruppo studenti di tutto il Giappone, giovani donne e giovani uomini, stanno stringendo forti legami basati sull’amicizia e sull’amore condiviso per i loro rispettivi Atenei, mentre si preparano per i festival che tradizionalmente si svolgono in autunno nelle università del Giappone.
Le donne Soka, che risplendono di speranza, stanno organizzando vari incontri per far crescere la “generazione dei giovani gigli bianchi”.
Vorrei inoltre inviare il mio più caloroso incoraggiamento a chi si sta preparando per gli esami di studio del Buddismo e i miei più vivi ringraziamenti a tutti coloro che li sostengono in questo nobile impegno.
Il nostro movimento Soka ha una forza illimitata per creare un futuro migliore.
Diamo inizio a un coraggioso progresso per realizzare kosen-rufu e una pace duratura in tutto il mondo, avanzando al ritmo della Legge mistica e facendo della salute e della sicurezza la nostra priorità assoluta, mentre miriamo al prossimo 18 novembre – anniversario della nostra fondazione – e al 16 marzo 2024!
