Un cuore che prova gratitudine è meraviglioso.
La propensione del nostro cuore a prendersi cura
di coloro con cui abbiamo un legame
arricchisce la nostra vita,
la rende più bella.
L’educatore giapponese
Nitobe Inazo (1862-1933)
sottolineò l’importanza di essere consapevoli
del nostro debito di gratitudine:
«Un grande cuore è sempre colmo del desiderio
di ripagare i debiti di gratitudine».
Una persona che prova gratitudine
può crescere e migliorare.
Nell’istante in cui ci si dimentica di essere grati
si inizia a perdere la propria umanità.
Essere consapevoli
del proprio debito di gratitudine
è l’autentico cammino di un essere umano.
Lamentela e critiche inutili
cancellano la gioia
e inaridiscono il cuore:
in questo modo creiamo da soli
la nostra infelicità.
Al contrario, pensieri colmi di gratitudine
fanno sì che la gioia divampi nel nostro cuore.
E la gioia a sua volta
arricchisce il nostro cuore
rendendoci felici.
Nella Soka Gakkai
vi sono molte persone
che si impegnano al massimo,
inosservate, per il bene di kosen-rufu,
dei compagni di fede e della comunità,
con costanza, serietà e sincerità.
Grazie a loro
la Soka Gakkai ha realizzato
un grandioso sviluppo.
È fondamentale prendersi cura,
con tutto il cuore,
di chi si impegna dietro le quinte.
Desidero che ognuno di voi riesca
a lodare queste persone,
incoraggiarle calorosamente
e manifestare una gratitudine profonda
per tutti i loro sforzi.
Ogni giorno provo gratitudine
nei confronti di tutti i membri della Soka Gakkai
e prego con tutto me stesso per la loro salute,
la loro incolumità e lunga vita.
Tutti voi, miei compagni di fede
che giorno dopo giorno
vi dedicate con il massimo impegno a kosen-rufu,
siete Bodhisattva della Terra,
siete gli inviati
del Budda dell’Ultimo giorno della Legge.
In questo mondo
siete gli individui più nobili e preziosi.
Traboccanti di fierezza
lottiamo anche il prossimo anno,
là dove ci troviamo, nella situazione che viviamo,
per realizzare la nostra missione!
(Seikyo Shimbun, 15 dicembre 2019)