Vivissime congratulazioni per l’inizio di questo Anno della speranza e della vittoria insieme al presidente della SGI Daisaku Ikeda e alla signora Kaneko Ikeda.
Grazie dal profondo del cuore per gli sforzi incredibili che avete compiuto nel 2020! Nonostante la pandemia di Coronavirus i membri di tutta Europa hanno risposto agli innumerevoli incoraggiamenti che il maestro Ikeda ci ha inviato e, basandosi sulla campagna “1, 2 ,3 Be the Light”, hanno inventato nuovi modi creativi per mantenersi collegati ai compagni di fede.
Attraverso le riunioni, le lezioni online e gli sforzi continui di rimanere in contatto e sostenere con calore ogni persona, avete garantito il continuo progresso del flusso di kosen-rufu, indipendentemente dalle circostanze esterne.
Abbiamo ricevuto resoconti davvero toccanti da tanti paesi e territori in cui, grazie alle riunioni online che permettono di superare le distanze geografiche, alla fine la partecipazione alle attività era persino aumentata! Abbiamo saputo anche di molti membri che sono riusciti a superare la sensazione di solitudine e la mancanza di contatto umano rafforzando il loro voto e il legame diretto con il maestro Ikeda.
Nonostante ciò continuano a esserci tante difficoltà e tanta sofferenza a causa della pandemia e, in questo senso, il tema del 2021, Anno della speranza e della vittoria, è come un raggio di sole!
La speranza porta alla vittoria, la vittoria porta speranza e, come sottolinea il maestro Ikeda «la speranza è una scelta»!
Nel passo seguente, tratto dal saggio La decisione più importante, il maestro Ikeda dà voce ai sentimenti che sorgono spontanei nel cuore delle persone in un tempo in cui l’atmosfera generale è tetra e incerta. Ma poi ci trasmette con grande convinzione la filosofia con la quale i membri della Soka Gakkai possono far sgorgare un’intensa speranza in grado di condurre alla vittoria:
«[…] Per l’individuo ogni cosa ha inizio dalla dimensione interiore della sua vita. Quando la nostra determinazione interiore cambia, ogni cosa inizia a muoversi in quella direzione. Nel momento in cui prendiamo una decisione profonda, ogni nervo e fibra del nostro essere si riorientano verso la realizzazione di quell’obiettivo o desiderio.
D’altro canto, se pensiamo “Non ci riuscirò mai”, allora ogni cellula del nostro corpo si ritroverà priva di speranza e abbandonerà la lotta. La speranza, in questo senso, è una scelta. È la decisione più importante che possiamo prendere.
La speranza cambia tutto, a partire dalla nostra vita. La speranza è la forza che ci consente di metterci in azione per realizzare i nostri sogni. Essa ha il potere di trasformare l’inverno in primavera, la sterilità in creatività, l’agonia in gioia. Finché nutriamo la speranza, non c’è nulla che non possiamo raggiungere. Se possediamo il tesoro della speranza, possiamo attingervi potenziale e forza interiori. Una persona che sa nutrire la speranza riuscirà sempre ad andare avanti» (vedi pag. 9).
La cosa meravigliosa della speranza è che, più la condividiamo con gli altri, più si alimenta nella nostra vita! Più incoraggiamo gli altri, più noi stessi ci sentiamo incoraggiati. Per questo nel 2021, basandoci sulla recitazione di un Daimoku come il ruggito di un leone, creiamo sempre più opportunità per realizzare dialoghi pieni di speranza e diffondere nella società quelle ondate di incoraggiamento di cui c’è tanto bisogno.
Quando è stato annunciato il tema del 2021 il maestro Ikeda ha sottolineato che l’anno a venire aprirà una nuova fase nel viaggio verso il nostro centenario, nel 2030; sarà un decennio cruciale che determinerà la direzione futura dell’umanità. Nel 2021 ci saranno molti anniversari: l’800° anniversario della nascita di Nichiren Daishonin (secondo il calendario tradizionale giapponese una persona alla nascita ha un anno, n.d.r.), il 150° anniversario della nascita del primo presidente Tsunesaburo Makiguchi e il settantesimo anniversario della nomina di Josei Toda a secondo presidente. Anche qui in Europa celebreremo due tappe molto significative: a ottobre sarà il 60° anniversario della prima visita di Sensei in Europa e prima celebreremo il quarantesimo anniversario del 6 giugno, la data che Daisaku Ikeda ha designato come Giorno d’Europa, cioè il giorno di maestro e discepolo per il nostro continente.
Tenendo a mente tutto questo, il 2021 sarà veramente il momento per ognuno di noi di alzarsi con lo stesso cuore e lo stesso spirito del maestro, rafforzare la determinazione di rivelare completamente il nostro potenziale e adempiere alla nostra missione unica come discepoli, come “Bodhisattva-Budda” che sono stati richiamati in questo periodo così cruciale per l’umanità e per il nostro pianeta! Questo è il desiderio più profondo del maestro Ikeda, come possiamo leggere in queste sue parole: «Ma il sapere teoricamente che tutti siamo Budda e il manifestare concretamente lo stato vitale di Buddità nella nostra vita sono due cose completamente diverse. È qui che subentra l’importanza della non dualità di maestro e discepolo. Il maestro ha a cuore soprattutto la felicità dei discepoli e di tutta l’umanità e si dedica completamente al grande voto di mettere in grado chiunque di ottenere l’Illuminazione. I discepoli, dal canto loro, devono risvegliare in sé lo stesso senso di missione del maestro. Se si accontentano di crogiolarsi nella calda luce dell’insegnamento compassionevole del maestro, non riusciranno ad accedere alla via per diventare Budda.
E questo perché le persone non possono ottenere una felicità autentica senza agire in prima persona per attingere al potenziale contenuto dentro di loro» (BS, 169, 48).
Sensei prosegue spiegando che solo quando il grande voto del maestro e il voto individuale di ogni singolo discepolo – che si unisce in risposta al grande voto del maestro – combaciano, allora riusciremo ad aprire il cammino della vittoria nella nostra vita e a realizzare un grande cambiamento nel destino di tutta l’umanità.
Rafforziamo la decisione di essere dei protagonisti che fanno avanzare kosen-rufu espandendo dialoghi di speranza e dando una prova concreta di vittoria che infonderà gioia, felicità e ispirazione alle persone intorno a noi. Anche se non vediamo l’ora di poterci nuovamente incoraggiare di persona, per il momento continuiamo a trovare modalità ancor più creative per sostenere tutti, in modo da non lasciare indietro nessuno. Possiamo impegnarci in questa direzione con fiducia perché, come afferma il maestro Ikeda:
«Cos’è che ci collega e ci avvicina agli altri, trascendendo le distanze fisiche e geografiche? È il nostro stesso ichinen, la funzione più profonda della vita che abbraccia l’intero universo e contiene un potenziale illimitato. Nulla è più forte e nobile del sincero desiderio di incoraggiare una persona, di un dialogo franco per comunicare profondamente con le persone e arrivare al loro cuore. Quando desideriamo la felicità degli altri e facciamo emergere “la saggezza della verità che opera in accordo con le circostanze mutevoli” (cfr. BS, 123, 51), riusciremo sicuramente a trovare un modo per entrare in contatto con le loro vite. La nostra sfida è passare il testimone del voto di kosen-rufu trascendendo epoche, generazioni e confini nazionali, e creare un arcobaleno di speranza nel vasto cielo del nostro pianeta blu» (NR, 683, 8).
Stiamo pregando per la buona salute del maestro Ikeda, della signora Ikeda e di tutti voi, preziosi membri d’Europa, e vi auguriamo un 2021 vittorioso e colmo di speranza.