La determinazione ci consente di trasformare qualunque situazione. Il presidente Ikeda risponde alla sincera preoccupazione di uomo che non riesce a condividere il Buddismo con gli altri
Un uomo chiese: «Il mio lavoro è estremamente impegnativo e io non posso prendermi nemmeno un giorno libero. Per quanto vorrei davvero condividere la pratica con altri, non ho avuto molto successo e mi sento frustrato».
«Preoccuparsi di aiutare gli altri è davvero meraviglioso», rispose Shin’ichi. «È la preoccupazione più nobile e degna di rispetto, una manifestazione di vera compassione. È davvero la preoccupazione di un Bodhisattva della Terra e del Budda».
I membri del luogo si stavano sforzando attivamente ogni giorno di diffondere gli insegnamenti del Daishonin. Per questa ragione ascoltarono con lo sguardo vivo e attento quando Shin’ichi parlò della propagazione: «Qual è la chiave per far praticare gli altri? È la determinazione. Fin quando lei sarà fermamente determinato, potrà trasformare qualunque situazione. Lei può condividere la sua pratica a prescindere dalla sua situazione. Il presidente Toda comprese la verità suprema del Sutra del Loto quando si trovava in prigione e parlò del Buddismo alle guardie carcerarie.
Per prima cosa, è importante pregare il Gohonzon con tutto il cuore di essere capace di condividere gli insegnamenti del Buddismo con gli altri. Quando lei prega in questo modo, le persone che stanno cercando il Buddismo appariranno nel suo ambiente. È anche fondamentale parlare della pratica buddista al maggior numero possibile di persone. Ovviamente, non c’è nessuna garanzia che qualcuna di loro si convertirà immediatamente».
«Ma ciò che conta è che lei continui tenacemente ad approfondire i legami di amicizia con quelle persone, pregando ogni giorno per la loro felicità e continuando a dialogare con loro. Se lei pianta i semi e li nutre con cura, sicuramente un giorno fioriranno e daranno frutti. Non c’è alcun bisogno di essere impazienti. Inoltre, anche se i suoi amici non hanno deciso di unirsi alla Soka Gakkai, lei può sempre invitarli alle riunioni o studiare e recitare assieme a loro. È importante lasciare che le cose accadano naturalmente. In ogni caso, tutti i suoi sforzi per far conoscere agli altri il Buddismo del Daishonin le torneranno indietro come fortuna. Che l’altra persona cominci a praticare oppure no, lei sta tuttavia creando le cause per conseguire la Buddità».
I partecipanti sorridevano e annuivano mostrando di avere capito, ispirati e rassicurati dalle parole di Shin’ichi.
«L’azione di diffondere gli insegnamenti del Daishonin – di sforzarsi di aiutare ogni persona a cambiare la propria vita al livello più profondo – è un gesto di suprema bontà che garantisce un futuro di felicità eterna. È un atto di compassione milioni di volte superiore a un semplice atto di carità».
(da La nuova rivoluzione umana, vol. 13, pag. 156)