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Teniamo sempre vivo lo spirito della fondazione - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 13:43

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Teniamo sempre vivo lo spirito della fondazione

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Con gioia
celebriamo
il giorno della nostra fondazione
voi e io,
campioni di vittoria.

Nichiren Daishonin, il Budda dell’Ultimo giorno della Legge, cita frequentemente la frase: «Nell’ultimo periodo di cinquecento anni, dovrai diffonderlo [il Sutra del Loto] in tutto Jambudvipa e non permettere mai che [la sua diffusione] sia interrotta» (SDL, 23, 386). È un brano del capitolo ventitreesimo del Sutra del Loto Il bodhisattva Re della medicina, l’insegnamento che fu lo scopo fondamentale dell’apparizione di Shakya­muni in questo mondo. Sia Shakyamuni che il Daishonin affidarono ai loro seguaci l’ampia propagazione del Buddismo in tutto il mondo. Emisero “il grande ruggito del leone”, dichiarando che il flusso della Legge mistica non doveva mai venire fermato dai «demoni malvagi o dalla gente demoniaca» (vedi SDL, 23, 386). Il nostro primo presidente, Tsunesaburo Makiguchi, e il secondo, Josei Toda, maestro e discepolo, fondarono la Soka Gakkai martedì 18 novembre 1930, per portare avanti il grande voto di kosen-rufu.
Il Buddismo ebbe origine in India e da qui si diffuse in Cina e nella penisola coreana prima di giungere alla sua destinazione più a oriente, il Giappone, nel sesto secolo. Circa settecento anni dopo la trasmissione degli insegnamenti buddisti in Giappone – in una «epoca di conflitti in cui la pura Legge è andata perduta» (SND, 4, 9) – vide la luce il Buddismo di Nichiren Daishonin. Dopo altri settecento anni nacque la Soka Gakkai. In quel periodo un clero debole e privo di spina dorsale, che aveva perso completamente di vista la lotta per kosen-rufu, si dedicava a varie attività che di fatto offendevano la Legge e il corretto insegnamento del Buddismo di Nichiren Daishonin correva il grave pericolo di andare perduto. Fu proprio in quel momento tanto cruciale che, in risposta a quello che potremmo definire una necessità storica, la Soka Gakkai, un’assemblea di Budda, fece la sua apparizione.
Makiguchi e Toda propagarono la Legge, affrontarono i nemici del Sutra del Loto e condivisero il corretto insegnamento con altri, senza risparmiare la loro vita, con lo stesso spirito e intento del Daishonin e, come effetto, furono aspramente perseguitati dalle autorità. Makiguchi morì nobilmente in carcere per le sue convinzioni. Fu un vero esempio di dedizione altruistica alla propagazione della Legge. Morì proprio il giorno dell’anniversario della fondazione della Soka Gakkai, il 18 novembre 1944, poco dopo le sei del mattino, mentre il sole cominciava a sorgere. In seguito il suo successore Toda dichiarò con calore e commozione: «Senza Makiguchi e la Soka Gakkai il vero spirito del Daishonin sarebbe andato perduto. Questa è una realtà innegabile ed è una delle ragioni per cui la Soka Gakkai è in accordo con l’intento e il mandato del Budda». Le organizzazioni e le istituzioni che nutrono apprezzamento nei confronti dei loro fondatori e ne tengono vivo lo spirito originario continuano a crescere e a prosperare e non ristagnano mai.
Il rettore dell’Università statale di Mosca, Victor Sadovnichy, col quale ho pubblicato due dialoghi, disse una volta: «L’Università statale di Mosca incarna le idee e i principi morali del suo fondatore Mikhail Lomonosov. Più il tempo passa più diventa profondo il legame che l’università ha con lui». Questa è la fiera tradizione dell’Università statale di Mosca, che ha duecentocinquant’anni di vita, ed è la forza trainante alla base del suo sviluppo.
Perché cadde l’impero romano? Secondo lo scrittore francese André Maurois (1885-1967) appena Roma cessò di rispettare i valori sui quali era stata costruita, crollò. Questa è una regola immutabile della storia. E sulla base di questa verità, Toda ammoniva severamente: «Quando si dimentica lo spirito della fondazione di un’organizzazione emergono cricche e fazioni, proliferano le lotte per il potere e il disordine regna sovrano. Il nucleo essenziale della nostra organizzazione dedita all’ampia propagazione del Buddismo di Nichiren Daishonin sta proprio nel continuare a sostenere e rafforzare sempre più lo spirito di maestro e discepolo, che è il punto di partenza della Soka Gakkai». Lo spirito della nostra fondazione non è qualcosa di astratto o simbolico. Essenzialmente lo spirito che ha animato la fondazione della nostra organizzazione e lo spirito di maestro e discepolo sono assolutamente identici, sono esattamente la stessa cosa.
La Soka Gakkai ebbe inizio come Soka Kyoiku Gakkai (Società educativa per la creazione di valore) e, per una mistica coincidenza, ho ricevuto duecento onorificenze accademiche da istituzioni universitarie di tutto il globo. Dedico umilmente questi riconoscimenti ai miei due predecessori a dimostrazione della vittoria dei primi tre presidenti.
La fondazione ufficiale della Soka Kyoiku Gakkai avvenne con la pubblicazione dell’opera profondamente innovatrice di Makiguchi Il sistema per la pedagogia creatrice di valore; la data che compare sull’ultima pagina del libro, insieme ai dati di pubblicazione, è proprio quella della fondazione della nostra organizzazione. In altri termini, il movimento Soka iniziò come una grande battaglia di parole e idee e da allora, accanto alle nostre intense riunioni di discussione, abbiamo proseguito senza sosta il nostro impegno editoriale, pubblicando riviste, libri e altro materiale. E l’effetto è il livello di crescita attualmente conseguito dalla Gakkai. Comunicare il nostro messaggio attraverso la parola scritta – con l’impegno profondo di refutare l’errato e rivelare il vero – equivale a far sentire la voce appassionata di infiniti singoli nobili campioni di kosen-rufu che proclamano la verità. Oggi l’anniversario della fondazione della Soka Gakkai viene commemorato in tante città di tutto il mondo. L’autunno scorso il sindaco di New York Michael Bloomberg proclamò il 18 novembre 2005 Giorno internazionale della Soka Gakkai; questo gesto è un tributo ai membri di New York e al loro apporto alla comunità, un elogio per aver messo in pratica un principio che ho insegnato e cioè che le persone possono vivere pienamente soltanto aiutando gli altri a vivere.
Proprio come scriveva il Daishonin, ci sono stati individui meschini che hanno fatto soltanto finta di sostenere il nostro movimento e poi alla fine si sono rivoltati contro di noi e ci hanno attaccato, anche se di fatto erano profondamente debitori nei confronti dei membri. Ma, con tutta la loro boria, queste persone finiranno immancabilmente nel tormento e nella rovina, rispecchiando le parole del Sutra del Loto che il Daishonin cita in questo brano: «A coloro che disturbano o tormentano [i praticanti del Sutra del Loto] la testa si spaccherà in sette pezzi» (WND, 789).
Il Daishonin paragonò l’eroico esempio dei seguaci che superarono le persecuzioni e rimasero fedeli alla loro fede al crisantemo che fiorisce in autunno, stagione in cui cade l’anniversario della Soka Gakkai. Scrive: «Il crisantemo, che continua a fiorire dopo che le altre piante sono appassite, è considerato una pianta sacra» (SND, 8, 50).
Vorrei offrire questa poesia ai nostri onorevoli membri, famosi per la loro saggezza e sincerità.

Più prezioso
della suprema medaglia d’onore
[ref]Riferimento al Supremo ordine del Crisantemo, massima onorificenza giapponese conferita dall’imperatore due volte l’anno a personalità che si sono distinte in vari campi.[/ref]
sboccia il glorioso crisantemo
splendente nel vostro cuore
e nel mio.

Proteggere risolutamente il Buddismo di Nichiren Daishonin significa rafforzare la Soka Gakkai, l’unico gruppo di credenti che si adopera veramente per kosen-rufu, e garantirne la durata nel tempo. L’essenza di questa lotta è la relazione maestro-discepolo. Toda disse che «la fase in cui si gettano le fondamenta» della nostra organizzazione sarebbe continuata per tutta la durata in carica del terzo presidente.
Mentre avanziamo verso l’ottantesimo anniversario (nel 2010), costruiamo un forte nucleo di persone capaci, affidabili e allegre e decidiamo insieme di creare un grande valore che porterà a nuove vittorie.

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