Questo messaggio è stato pubblicato sul Seikyo Shimbun in occasione dell’uscita in Giappone de L’orgoglio della prima linea, una raccolta di discorsi, lezioni universitarie e incoraggiamenti di Daisaku Ikeda rivolti agli studenti. Il libro è stato pubblicato per il sessantesimo anniversario della fondazione della Divisione studenti (30 giugno 1957)
Il messaggio di Daisaku Ikeda
Amo la Divisione studenti, che con entusiasmo si dedica allo studio, con fiducia condivide i propri ideali e con tutte le forze agisce costantemente in prima linea. Ho la fortuna di essere sempre insieme ai miei amati studenti, nei quali ripongo la massima fiducia: essi sono una costante fonte di gioia, speranza e orgoglio.
Il mio maestro Josei Toda fondò la Divisione studenti il 30 giugno 1957. Desidero porgervi le mie più vive congratulazioni per questo sessantesimo anniversario, che segna una nuova alba nell’era di kosen-rufu mondiale!
Adesso in Giappone e in tutto il mondo i giovani uomini studenti, con coraggio e ingegno, e le giovani donne studentesse, brillanti di saggezza e buona fortuna, stanno avanzando pieni di vita per adempiere al loro voto di Bodhisattva della Terra.
Anche i vostri predecessori della Divisione studenti, nei loro paesi e nei rispetti campi, stanno sostenendo con forza la filosofia buddista della vita, facendo crescere dei leader della gente comune senza precedenti. Il presidente Toda sta sicuramente sorridendo in segno di approvazione. La Divisione studenti assicura la vittoria della Soka, cittadella delle persone capaci. Possano gli studenti continuare fermamente a vincere e prosperare.
Lo spirito degli studenti è lo spirito della non dualità di maestro e discepolo. Questa relazione è la via diretta per realizzare una rivoluzione umana senza limiti, ed è la forza propulsiva per adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese.
Nichiren Daishonin afferma: «Un grande male preannuncia l’arrivo di un grande bene. Se tutta Jambudvipa dovesse cadere nel caos, non c’è dubbio che [questo sutra] sarà propagato in tutto Jambudvipa» (RNSD, 1, 995).
Nella primavera dell’anno precedente alla sua fondazione, durante uno studio del Gosho, il presidente Toda e io decidemmo, dialogando insieme, che era giunto il momento di creare la Divisione studenti. In quel periodo il mondo stava sgretolandosi nella Guerra Fredda tra i due blocchi di Oriente e Occidente e le tensioni crescevano, dovute alla preoccupazione della proliferazione delle armi nucleari.
Nel suo cuore Toda faceva affidamento sulla formazione di giovani pionieri, cittadini del mondo che avrebbero incarnato l’ideale della “cittadinanza globale”.
Allo stesso tempo, mentre fronteggiava le funzioni demoniache delle autorità che cercavano di bloccare il rapido sviluppo del movimento Soka della gente comune, il presidente Toda, senza piegarsi, diede inizio a un’inarrestabile corrente parlando apertamente in difesa della giustizia.
Dopo un anno di intensa preparazione, finalmente si tenne il meeting inaugurale degli studenti. Il presidente Toda traboccava di gioia mentre scorreva lo sguardo sui cinquecento studenti riuniti davanti a lui all’Azabu Civic Hall e disse: «Sono veramente contento. Ho sempre voluto fondare una Divisione studenti».
In quel periodo mi trovavo nel pieno della mia lotta per i diritti umani e, mentre proteggevo i membri sinceri che stavano affrontando un’ingiusta persecuzione, inviai un messaggio di congratulazioni dall’isola di Hokkaido.
Appena due mesi dopo la fondazione della Divisione studenti, l’8 settembre 1957, allo stadio Mitsuzawa di Yokohama, il presidente Toda pronunciò la sua coraggiosa Dichiarazione per l’abolizione delle armi nucleari con lo spirito di proteggere il diritto inalienabile alla vita.
La missione del discepolo è realizzare la visione del maestro in sua vece. Più di ogni altro, chi protegge i figli del Budda e crea un mondo di pace, comprendendo i tempi e la direzione verso cui si muovono, non è altri che il Bodhisattva Virtù Universale, ossia la Divisione studenti.
Per questa ragione ho studiato approfonditamente l’essenza del Buddismo di Nichiren Daishonin tenendo lezioni per gli studenti sulla Raccolta degli insegnamenti orali. Le mie proposte più importanti, compresa la normalizzazione delle relazioni tra Cina e Giappone, sono state portate avanti durante le riunioni con gli studenti.
E anche adesso, ogni anno, nel giorno della Soka Gakkai Internazionale, invio una Proposta di pace nell’intento di passare il testimone a voi studenti.
Miei cari amici dalle eccezionali capacità, sono certo che costruirete una nuova società globale con le vostre menti versatili e la fervente passione. La forza della Divisione studenti risiede nella saggezza della nostra filosofia umanistica. È una saggezza forgiata e lucidata nella meravigliosa terra della Soka Gakkai.
Nichiren Daishonin dichiarò: «Siamo profondamente in debito nei confronti dei nostri genitori che ci hanno cresciuto, e siamo pesantemente in debito nei confronti di tutti gli esseri viventi per l’aiuto e il sostegno reciproci» (RSND, 2, 194).
In questo breve passo il Daishonin spiega i profondi legami che esistono tra gli esseri umani. Questi legami formano la base per la coesistenza simbiotica dell’umanità.
Inoltre, mentre affrontava la durissima persecuzione che mise a rischio la sua vita, nell’esilio a Sado, il Daishonin afferma con incrollabile serenità: «Sin dall’inizio ho studiato per approfondire l’insegnamento del Budda e anche per salvare le persone con le quali ho un debito di gratitudine. Sulla strada per la Buddità sembrerebbe che si possa diventare un Budda sempre e soltanto quando si è incontrato qualcosa di simile al rischiare la propria vita» (RSND, 1, 176).
I membri della Divisione studenti, che hanno un legame diretto con Nichiren Daishonin, stanno ricercando con passione e mettendo in pratica con coraggio la grande filosofia del Buddismo del Daishonin che si fonda sulla dignità della vita e il rispetto di ogni persona. Sono loro che rappresentano la comunità dei leader in prima linea: vivono insieme sullo stesso pianeta ed espandono una meravigliosa rete di pace e umanità mentre si dedicano con sincerità ai loro genitori e alle persone con cui hanno un debito di gratitudine.
Eleanor Roosvelt, la madre americana dei diritti umani, una volta affermò: «Ciò che abbiamo detto riflette quella che noi crediamo sia l’unica via per la creazione della pace: attuare un fondamentale cambiamento nella natura umana». Si può dire senza esagerazione che l’umanità è “assetata” della filosofia della rivoluzione umana che permette a ogni persona di superare le sofferenze di nascita, invecchiamento, malattia e morte.
Miei giovani filosofi Soka che recitate un Daimoku risonante, basandovi sulla preghiera della pratica per sé e per gli altri, quale eccezionale ingegno e carattere state forgiando, qui e ora, tramite le vostre sfide quotidiane: non solo vi incoraggiate l’un l’altro nel vincere sui problemi personali, ma aiutate anche i vostri amici a superare le loro sofferenze e per di più lottate per portare un cambiamento nella società.
Ricordo che durante uno dei nostri dialoghi, il dottor Arnold J. Toynbee, uno degli storici britannici più influenti del ventesimo secolo, osservò: «Una religione futura che dia vita a una nuova civiltà deve poter fornire al genere umano i mezzi per affrontare e vincere i mali che oggi minacciano la sua sopravvivenza» (A. J. Toynbee e D. Ikeda, Dialoghi, l’uomo deve scegliere, Bompiani, pag. 312).
La grandiosa arena nella quale manifestare l’autentico valore della Soka Gakkai come religione mondiale, mentre si impegna nel creare una nuova civiltà globale, appartiene alla mia preziosa Divisione studenti, unita a me nello spirito.
L’orgoglio della Divisione studenti risiede nel mantenere per tutta la vita una fede ferma e inflessibile. Tale fede è caratterizzata dalla suprema convinzione, costante come l’acqua che scorre, di dedicare la propria vita al voto formulato in gioventù, qualsiasi cosa accada.
In accordo con Nichiren Daishonin che dichiara: «Ci sono i miei veri discepoli che ho tenuto nascosti nella profondità della terra per tanti kalpa quanti i granelli di polvere di innumerevoli sistemi maggiori di mondi. Affiderò [la propagazione] a loro»: ai Bodhisattva della Terra è stata affidata la più ardua missione di realizzare kosen-rufu nell’Ultimo giorno della Legge. Nel Sutra del Loto essi sono descritti come esseri “risoluti nella volontà e nel pensiero”, e “le loro menti sono libere dalla paura” (SDL, 283-289).
Voi studenti siete nati insieme con il desiderio di emergere nell’epoca della nuova era di kosen-rufu. Ognuno di voi, senza eccezione, possiede la forza dinamica dei Bodhisattva della Terra.
Nelson Mandela, ex presidente sudafricano che si è battuto per i diritti umani in Africa, un caro amico che custodisco nel cuore, in risposta alla domanda su chi esattamente avrebbe costruito un mondo nuovo, dichiarò: «Un mondo nuovo non sarà realizzato da coloro che osservano da lontano con le braccia conserte […]; l’onore appartiene a coloro che non abbandonano mai la verità, anche quando le cose paiono tristi e senza speranza, che provano e riprovano ancora, che non sono mai scoraggiati dagli insulti, dall’umiliazione e persino dalla sconfitta».
Un autentico “studente bodhisattva” non si crogiola nel dolore, nello svilimento o nella rassegnazione. Ciò che possiede più di tutto è un coraggioso ottimismo e lo spirito intrepido e invincibile di avanzare con slancio.
La gloria della Divisione studenti equivale alla gloria delle madri e dei padri di kosen-rufu, eccezionali persone comuni che per primi hanno aperto una nuova strada dove prima non c’era, mentre affrontavano calunnie e abusi, odio e gelosie.
Insieme alla nostra famiglia Soka di tutto il mondo desidero affidare completamente agli studenti, che sono l’orgoglio della prima linea, la missione di realizzare kosen-rufu in tutto Jambudvipa, in altre parole di portare avanti la grandiosa impresa di creare un’oasi di armoniosa umanità.
Come in uno specchio limpido, riesco a immaginare vividamente il momento della vostra vittoria nei prossimi dieci, venti, trent’anni, fino a festeggiare il centesimo anniversario della fondazione della Divisione studenti. Questa è la più grande speranza e aspirazione della mia vita.
Vi chiedo di assicurarvi che il canto vittorioso della meravigliosa rete dei cittadini globali Soka risuoni per sempre!
Per favore lottate insieme a me, ai vostri compagni di fede e agli studenti dell’infinito futuro!
30 giugno 2017