«Le quattro virtù sono: 1) la pietà filiale verso il padre e la madre; 2) la lealtà verso il signore; 3) la cortesia verso gli amici; 4) la pietà e la gentilezza nei confronti delle persone meno fortunate di noi»
Nichiren Daishonin, Le quattro virtù e i quattro debiti di gratitudine, RSND, 2, 600
Dopo queste parole, Nichiren Daishonin offre al suo giovane discepolo Nanjo Tokimitsu alcuni esempi concreti per praticare queste quattro virtù.
La loro essenza oggi potrebbe essere sintetizzata così:
1) ricordarsi di sorridere ai propri genitori;
2) conquistare la fiducia sul proprio luogo di lavoro;
3) non dare mai per scontati gli amici e rafforzare le amicizie;
4) mostrare gentilezza e considerazione verso tutte le persone che incontriamo.
Il Buddismo di Nichiren Daishonin è un insegnamento senza eguali per vincere nella vita.
A tutti i nostri giovani neolaureati che stanno entrando adesso nel mondo del lavoro[1]: procedete sprizzando vitalità al ritmo della Legge mistica, risplendendo come il sole del mattino!
In quanto giovani colmi di saggezza, portate una ventata di aria fresca a coloro che vi circondano attraverso il vostro comportamento cortese e rispettoso.
Anche quando le giornate non vanno come previsto, vincete con lo spirito brillante e invincibile della Soka Gakkai: “e tuttavia non sono scoraggiato”[2].
[1] In Giappone, nel mese di aprile inizia il nuovo anno scolastico e l’anno fiscale. È anche il periodo in cui molti neodiplomati e neolaureati entrano ufficialmente nel mondo del lavoro.
[2] cfr. Gli elementi essenziali per conseguire la Buddità, RSND, 1, 664
