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Sempre più giovani e gioiosi - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 10:31

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Sempre più giovani e gioiosi

Il 3 e 4 febbraio si è svolta a Roma la prima Consulta del 2018 dedicata all’appuntamento mondiale del 16 marzo e agli obiettivi comuni per questo irripetibile anno di brillanti realizzazioni

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Il 3 e 4 febbraio si è svolta a Roma la prima Consulta del 2018 dedicata all’appuntamento mondiale del 16 marzo e agli obiettivi comuni per questo irripetibile anno di brillanti realizzazioni

Rinnoviamo la nostra determinazione
Hideaki Takahashi, coordinatore della Soka Gakkai europea

Il 29 dicembre scorso il presidente Ikeda ha espresso le sue determinazioni per il nuovo anno con queste parole: «Insieme ai miei amati discepoli che si trovano misticamente nell’assemblea sul Picco dell’Aquila, desidero dare una definitiva prova concreta dell’”emergere dalla terra” che durerà per l’infinito futuro» (NR, 621, 9). Emergere dalla terra significa fare shakubuku, risvegliare la vita delle persone alla loro vera identità di Bodhisattva della Terra, fare in modo che innumerevoli giovani Bodhisattva della Terra possano continuare ad emergere uno dopo l’altro.
Inoltre, esprimendo tutte le sue aspettative verso il prossimo 16 marzo scrive: «Sto aspettando con immensa gioia la riunione mondiale dei giovani che si terrà nel marzo del 2018, in cui i giovani di tutto il mondo prometteranno di ereditare il testimone e portare avanti kosen-rufu nel ventunesimo secolo: sarà una cerimonia celebrata contemporaneamente in tutto il mondo, un’assemblea dove formulare insieme il voto condiviso di maestro e discepolo, al di là della distanza fisica. Sto guardando a questa sfida dei giovani come se fosse la maestosa assemblea descritta nel Sutra del Loto» (cfr. NR 621, 9).
Per sensei questa cerimonia di kosen-rufu non si è mai sciolta, quindi quest’anno facciamo emergere una grande, compassionevole determinazione nel nostro cuore, per rispondere alle aspettative del nostro maestro!».
Sicuramente per incoraggiare e ispirare i giovani è necessario che noi adulti rinnoviamo la nostra determinazione.
Nell’editoriale di febbraio sensei scrive: «I praticanti del Buddismo del Daishonin che non smettono mai di sfidarsi, qualunque sia l’età, avranno una vita che risplende sempre più giovane e ­gioiosa» (pag. 4). In questo senso siamo tutti giovani e dobbiamo avere lo stesso spirito giovane di sensei. La chiave è sfidarsi con gioia per espandere la nostra rete di Bodhisattva della Terra, è «lanciarsi in una nuova sfida, in qualsiasi cosa, anche la più piccola, e pregare in modo chiaro e concreto per realizzare i nostri obiettivi; è rivolgersi con grande sincerità anche a una sola persona al giorno per incoraggiarla e aiutarla a creare un legame con il Buddismo del Daishonin» (Ibidem). In questo anno di brillanti realizzazioni creiamo una nuova ondata con una determinazione rinnovata, realizzando una grande vittoria in Italia!

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Decidere e agire
Tamotsu Nakajima, presidente della Soka Gakkai italiana

«Cosa vogliamo realizzare? Ognuno deve decidere e agire. Chi prende una decisione deve cercare dentro di sé quale sia la cosa giusta da fare. Sensei sta continuando a dirci in tanti modi, con parole bellissime, una sola cosa: vogliamo fare di questo 2018 un anno davvero speciale per la nostra vita? Se vogliamo grandi risultati ognuno deve prendere la sua decisione e fare qualcosa di diverso da ciò che ha fatto finora. Ognuno ha i suoi desideri personali, ma noi siamo nati in questo mondo per realizzare qualcosa di molto più vasto e profondo, un desiderio che vale per l’eternità. Il Daimoku e il Gohonzon ci permettono di ottenere l’Illuminazione adesso, non nella prossima vita. Per dimostrare la nostra gratitudine al maestro bisogna fare shakubuku. Bisogna decidere e recitare Daimoku per diffondere il Buddismo. Facendo così siamo noi a crescere, dal punto di vista umano. Shakubuku è il modo migliore per cambiare noi per primi, per fare la nostra rivoluzione umana e trasformare il nostro karma.
Il presidente Ikeda scrive: «Impegnarsi con sempre più energia e vigore nella fede, oggi più di ieri, questo mese più del mese scorso, quest’anno più dell’anno passato, leggendo ad alta voce giorno e notte il brano del Gosho: “Non trascorrete questa vita invano o avrete dei rimpianti per i prossimi diecimila anni” (RSND, 1, 554): ciò costituisce il nostro intento per l’intero anno, anzi l’intento di tutta la vita. Prima di tutto, prendete una ferma decisione! Una volta deciso, avanzate con coraggio! L’essenza del coraggio è racchiusa nella pratica diligente di impegnarsi al massimo senza lasciarsi sfuggire nemmeno un singolo istante, e continuare a recitare Daimoku lottando con tutte le forze. Grazie al fatto di avanzare “con coraggio e diligenza”, i tre corpi del Budda – ovvero la compassione del Budda, la saggezza del Budda e la forza della verità di cui la nostra vita è originariamente dotata – sgorgheranno come acqua sorgiva». Semplicemente vi auguro di essere coraggiosi, recitando Daimoku, e di mettere in pratica il Buddismo.

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Collaboriamo insieme, giovani e adulti
Mauro Ciullo, Elena Battistini e Daniele Santi, responsabili nazionali giovani

Il momento di vincere è adesso. Sensei scrive: «La causa principale di una nuova vittoria è la vittoria stessa. Vincere, vincere e ancora vincere» (NRU, 30, cap.5, p.ta 40). Questa campagna dei 20.000 giovani è l’attività di tutti e la nostra grande sfida è far sì che questa consapevolezza arrivi a tutti i praticanti, in ogni gruppo.
Giovani e adulti, collaborando insieme, possono andare a trovare a casa e incoraggiare ogni giovane, affinché ognuno possa fare una grande esperienza nella propria vita, in modo da poter dire “è stato un anno indimenticabile, l’anno della svolta!”. La vittoria dipende dallo sforzo congiunto di tutti, nessuno escluso. Ci sono tanti modi di trasmettere a ogni persona questa convinzione. Invitiamo quanti più amici possibili alle nostre riunioni e impegniamoci per trasmettere a tutti i giovani lo spirito del 16 marzo, senza dare nulla per scontato. In seguito sarà cruciale continuare a sostenere e far crescere tutti questi nuovi giovani, e in questo il ruolo degli adulti sarà davvero fondamentale. Sensei scrive: «Desidero ringraziare infinitamente i padri, le madri e i compagni di fede che stanno sostenendo con tutte le loro forze questi giovani eroi, vegliando su di loro» (NR, 621, 9).

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Vincere in ogni istante
Anna Conti, responsabile nazionale donne

Tutto ciò che scrive sensei lo sta indirizzando “ai miei amati giovani”, ma noi quanto ci crediamo veramente che ogni giovane ha questa potenzialità di rivoluzionare il mondo? Come posso incoraggiare davvero ognuno di loro, lodarlo e apprezzarlo? Se un giovane vince anche noi vinciamo, quindi cerchiamo di superare al più presto ogni distanza tra adulti e giovani.
Ci vuole una grande decisione di fare insieme, non solo puntando al 16 marzo, ma per tutto il 2018! Questo è il momento di dare un grande impulso all’attività, perciò facciamo Daimoku con il desiderio di risvegliarci noi per primi e di risvegliare ogni persona. Per vincere è fondamentale fare attività insieme, donne e giovani donne, uomini e giovani uomini. Ci vuole una grande determinazione perché ognuno di noi è impegnato nella sua attività, ma la cosa importante è cominciare a fare la prima visita a casa insieme, perché quello sforzo iniziale apre la strada.
Sensei scrive: «Conseguendo la vittoria affiora la gioia, la vittoria è la causa di un’altra vittoria». Quindi la chiave è vincere ora, in questo istante, non possiamo aspettare il 18 novembre. Vincere giorno dopo giorno, tutto l’anno. Tutti noi facciamo tantissimo, ma spesso non c’è gioia. Per superare il senso del dovere e sentire questa “gioia delle gioie”, è necessario alzare la nostra condizione vitale con una forte preghiera. Quanto è profondo il nostro desiderio di fare shakubuku ai giovani? Tutto dipende dal coraggio. Come scrive sensei: «Il coraggio fa nascere la decisione, l’azione, la gioia. Il coraggio è la sorgente della speranza. Il coraggio abbatte qualsiasi muro. Il coraggio apre il cammino. Il coraggio è la promessa della vittoria. E il coraggio diffonde a sua volta il coraggio. Miei amati giovani di tutto il mondo, siate coraggiosi!» (di prossima pubblicazione).

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Come sostenere i giovani

Durante la Consulta è stata riportata una risposta che Masaaki Morinaka ha dato durante il Corso di studio europeo

Come possiamo noi adulti proteggere e sostenere i giovani in accordo con il desiderio di sensei?

Quando il presidente Ikeda scrive che «la famiglia Soka europea possiede la tradizione di far tesoro, incoraggiare, far crescere ed espandere i giovani» (NR, 621, 19), intende una tradizione che lui stesso ha creato durante i suoi viaggi in Europa, e ora ci sta chiedendo, come uomini e donne, di continuare a coltivare questo tipo di atteggiamento.
Ci sono tre punti per sostenere la crescita dei giovani:
1. Uomini e donne non dovrebbero mai prendere il sopravvento sui giovani. Per esempio, non dovrebbero “scaricare” su di loro attività che di solito sono gestite dagli adulti, con la scusa che si devono allenare. Sensei dice sempre che gli adulti devono essere le fondamenta su cui i giovani possono basarsi per la loro crescita. Un vero leader fa crescere i giovani.
2. Avere fiducia nei giovani. Quando si tratta di esperienza di vita e di attività nella Soka Gakkai, è naturale che gli adulti abbiano molta più esperienza, ma spesso hanno la tendenza a guardare i giovani con sfiducia. Sensei rispetta sempre i giovani e affida loro tante responsabilità. Afferma anche che gli adulti devono avere il coraggio di lasciare spazio ai giovani.
3. Dopo aver lasciato fare ai giovani, alla fine gli adulti devono assumersi la piena responsabilità del risultato. Se tutto va bene il merito è dei giovani, in caso contrario la responsabilità devono prendersela gli adulti.
Le persone che sono capaci di proteggere e far crescere i giovani espandono il loro stato vitale insieme a loro. Chi riesce a far vincere i giovani nelle grandi sfide si accorgerà di essere cresciuto moltissimo. Gli adulti che nonostante l’età continuano a crescere ispireranno sempre fiducia e saranno sempre rispettati dai giovani. Come adulti è importante collaborare creando una grande unità con lo scopo di far crescere i giovani, per riportare tutti insieme una grande vittoria al nostro maestro. Questo è ciò che intende sensei quando parla di “fiera tradizione” della Soka Gakkai europea.

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Nuove nomine a livello regionale

Sardegna
Vice responsabile uomini
Corrado La Cava
Vice responsabili donne
Loredana Gallus
Barbara Nieddu
Vice responsabile giovani donne
Sara Rivieccio

Toscana nord
Responsabile donne
Deanna Cavicchi

Liguria
Responsabile giovani donne
Silvia Giuseppone

La regione Emilia Romagna si è divisa in 3 regioni

Emilia Romagna est
Responsabile uomini
Renzo Pini
Vice responsabile uomini
Rodolfo Amato
Responsabile donne
Susanna Campani
Responsabile giovani donne
Chiara Bruganelli
Vice responsabile giovani donne
Martina Occhipinti

Emilia Romagna centro
Responsabile giovani uomini
Federico Barbieri
Vice responsabile giovani uomini
Alessio Capitani

Emilia Romagna ovest
Responsabile uomini
Roberto Buconi
Vice responsabile uomini
Lorenzo Pantaleoni
Responsabile donne
Patrizia Porretto
Vice responsabile donne
Rossella Taglini
Responsabile giovani uomini
Michele Bianchi
Vice responsabili giovani uomini
Vincenzo Moramarco
Giovanni Caiazzo
Responsabile giovani donne
Beatrice Mansi
Vice responsabile giovani donne
Elisa Costi

Consulta nazionale

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