Nel tuo cuore,
come nel mio,
risplende un’alba dorata.
Che gioia condividere
la stessa lotta.
«Ogni giorno la vita si rigenera, perpetuamente. Consapevoli di questo dovremmo rallegrarci» scrisse il Mahatma Gandhi, grande difensore della nonviolenza.
Noi che recitiamo con voce chiara e sonora Nam-myoho-renge-kyo, il suono eterno della rivitalizzazione della Legge mistica, possiamo far sorgere potentemente nei nostri cuori, giorno dopo giorno e anno dopo anno, il sole del tempo senza inizio. Avanziamo con slancio verso questo sole nascente, incoraggiandoci reciprocamente come compagni di fede sin dall’infinito passato che vivono oggi in ogni angolo del pianeta.
Riferendosi alla Cerimonia nell’aria, che vide i Budda e i bodhisattva delle dieci direzioni riuniti intorno ai Budda Shakyamuni e Molti Tesori, Nichiren afferma: «Essi convennero di fare in modo che tutti noi, esseri viventi, potessimo conseguire la Buddità» (Il vero aspetto di tutti i fenomeni, RSND, 1, 342).
Gli incontri della SGI, e in particolare le riunioni di discussione, sono delle magnifiche assemblee volte alla propagazione della Legge mistica in perfetto accordo con la volontà del Budda di mostrare a tutte le persone il cammino diretto per il conseguimento della Buddità in questa esistenza e consentire a tutti, nessuno escluso, di vivere una vita felice e vittoriosa. Per questa ragione, nelle nostre riunioni si sviluppa una potente forza “magnetica” che spinge i partecipanti a compiere la loro rivoluzione umana rivelando la propria natura di Budda.
Dall’isola di Sado, dove il Daishonin fu esiliato e privato di tutto, anche della carta per scrivere ai suoi discepoli, egli inviò queste parole: «Chi ha un cuore di leone conseguirà sicuramente la Buddità» (Lettera da Sado, RSND, 1, 267), aggiungendo nel poscritto: «Perciò vorrei che tutti i credenti sinceri si riunissero e si incoraggiassero leggendo insieme questa lettera» (Ibidem, 272). Un’esortazione per i discepoli a studiare i suoi insegnamenti non da soli ma insieme agli altri compagni di fede e a unirsi con il “cuore del re leone”. In questo modo l’immenso potere del Budda, capace di distruggere qualsiasi ostacolo o demone, potrà fluire energicamente nella loro vita.
Tutti noi possiamo sperimentare che anche quando siamo riluttanti a partecipare a una riunione, andandovi, ne usciamo sempre con spirito rinnovato. Mi tornano in mente le parole del mio maestro e secondo presidente della Soka Gakkai Josei Toda: «Le nostre riunioni sono le più gioiose e inestimabili oasi di sicurezza per la nostra vita. Ogni singola persona che vi partecipa entrerà sicuramente nell’orbita della felicità eterna».
Nel gennaio di trenta anni fa mi recai nella fredda provincia di Akita, nel nord del Giappone, e mi unii al coro dei coraggiosi compagni di fede che sotto la neve cantavano la Canzone della rivoluzione umana: «Avanza con decisione e anch’io avanzerò. Andiamo avanti sfidando la tormenta di neve». I canti di trionfo che riecheggiano per la nostra grande causa sono immortali.
Un uomo, allora responsabile di settore in quella provincia, ha recentemente ricordato: «Qualsiasi fossero le calunnie dei preti nei nostri confronti, ho lottato per rendere la nostra organizzazione locale della Soka Gakkai un’assemblea di persone che trabocca dell’immensa gioia della fede, determinando di non arrendermi mai!». Oggi, a più di ottant’anni di età, questo grande leader di kosen-rufu continua a propagare l’insegnamento di Nichiren Daishonin dedicandosi alla formazione di persone di valore che gli succederanno in questa missione e impegnandosi nelle attività insieme a giovani compagni di fede che hanno deciso di abbracciare il Buddismo di Nichiren Daishonin grazie alla fiducia maturata nei suoi confronti.
Come viene esplicitamente dichiarato nel Sutra del Loto, i benefici di coloro che partecipano alle riunioni buddiste sperimentando la gioia di ascoltare per la prima volta l’insegnamento della Legge mistica o di condividere anche un singolo verso del Sutra del Loto, sono immensi e incommensurabili. Allo stesso modo, i benefici accumulati dalle persone e dalle famiglie che offrono le loro case per le preziose riunioni della SGI sono incalcolabili.
Clark Strand, emerito studioso delle religioni, avendo ascoltato le esperienze di tante persone durante le riunioni, ha osservato con grande perspicacia che i membri della SGI, quando si trovano ad affrontare delle difficoltà sono incoraggiati a perseverare nei loro sforzi e a manifestare il coraggio per superarle. Ha scritto inoltre che il modello di propagazione dell’insegnamento buddista centrato sulle riunioni di discussione della SGI potrà espandersi all’infinito.
Chiedo a tutti i responsabili di recitare Daimoku con serietà e sincerità per rendere ogni riunione veramente significativa per tutti i partecipanti, creare un ritmo dinamico di avanzamento e creazione di valore e fare tutto il possibile per contattare e incoraggiare ogni singola persona che non era presente.
Come affermò il grande scrittore francese Victor Hugo: «Uniamo i nostri sforzi per diventare forti, approfondiamo i nostri legami per diventare felici».
Tenendo alto il vessillo dell’unità di “diversi corpi, stessa mente”, solleviamo una nuova ondata di kosen-rufu!
Che la nostra magnifica
e nobile rete che ci unisce
come compagni di fede
riporti una vittoria dopo l’altra
per la causa di kosen-rufu.