In queste pagine presentiamo il report della riunione dei responsabili nazionali e regionali che si è tenuta il 13 giugno su piattaforma online
Diventiamo soli di vittoria per accendere la luce della speranza
di Alberto Aprea, presidente della Soka Gakkai italiana
Desidero esprimere la mia gioia e gratitudine a tutti voi per il successo dell’attività di consegne dei Gohonzon che si sono svolte in Italia, senza incidenti, a partire dalla fine di marzo. In questa situazione così difficile, a oggi abbiamo consegnato 1.300 Gohonzon! Congratulazioni!
Permettetemi di ringraziare ancora gli uomini per la riunione del 30 maggio, che ha celebrato con un grande successo il cinquantacinquesimo anniversario della fondazione del Gruppo uomini.
Sicuramente attraverso questa incoraggiante riunione avete acceso la luce della speranza nella vita di molte persone!
Inoltre, visto che moltissime donne e giovani donne hanno sostenuto la nostra riunione, vorrei chiedere al Gruppo uomini di sostenere con il Daimoku le riunioni delle donne e giovani donne che si stanno svolgendo in questi giorni, dal titolo quanto mai significativo: “Diventiamo soli di speranza e di vittoria”.
Se proviamo a unire i titoli scelti per le due riunioni, viene fuori: “Diventiamo soli di vittoria per accendere la luce della speranza”.
Mi piace questa unità tra gli uomini e le donne!
Inoltre, sono stato molto toccato dalla Riunione europea del voto del 6 giugno, che ha unito moltissimi membri d’Europa trasmettendo a tutti la grandezza del nostro maestro e la validità dell’insegnamento del Daishonin.
In tutte queste attività che si sono susseguite una dopo l’altra, sono state raccontate delle bellissime, commoventi esperienze di rivoluzione umana che hanno incoraggiato chi già pratica a rinnovare la propria fede, e hanno stimolato gli ospiti a provare a recitare Nam-myoho-renge-kyo.
Nel Gosho I vestiti e il cibo si legge: «Quando si accende una torcia per qualcuno di notte si fa luce non solo a quella persona, ma anche a se stessi. Così, quando si ravviva la carnagione degli altri si ravviva anche la propria, quando si dà loro forza se ne dà anche a se stessi, quando si prolunga la loro vita si prolunga anche la propria» (RSND, 2, 1002).
Sensei commenta così queste parole del Daishonin: «Se facciamo luce alla persona che ci è di fronte, se diventiamo noi stessi una luce per la nostra comunità e incoraggiamo e infondiamo vitalità negli altri, in questo modo illuminiamo allo stesso tempo anche la strada di fronte a noi e veniamo incoraggiati, sentendoci ricaricati e pieni di energia. Tutto questo rispecchia perfettamente le attività nella Soka Gakkai e il comportamento delle donne Soka che si impegnano ogni giorno con una “fede come l’acqua […] senza mai retrocedere”» (NR, 708, 12).
In un recente articolo (vedi pag. 3), il presidente Ikeda afferma che il punto di partenza del Buddismo è stato lo sforzo di raggiungere le persone sofferenti, di aiutarle a far rinascere in loro un senso di speranza e aprire un varco per avanzare nelle difficoltà. Come mostra la vita di Shakyamuni, il suo obiettivo costante era di rimuovere le cause della sofferenza di ogni singola persona. Anche Nichiren Daishonin ha continuato instancabilmente, per tutta la vita, a incoraggiare le persone tormentate da una serie di disastri naturali, carestie ed epidemie, trasmettendo a ognuna lo spirito di vivere con coraggio e con forza, perché “l’inverno si trasforma sempre in primavera”.
Per concludere, vorrei condividere con voi un passo dall’Epilogo de La nuova rivoluzione umana in cui Sensei scrive: «Ogni singolo giorno è stata un’ardua lotta tra la vittoria e la sconfitta a cui ho dedicato tutto me stesso. Richiamando alla mente i preziosi compagni di fede che si stavano impegnando valorosamente nella pratica buddista in tutte le parti del mondo, ho ricercato con cura le parole nelle profondità della mia esistenza, come se stessi scrivendo una lettera di incoraggiamento a ognuno di loro. Allo stesso tempo, mentre scrivevo dialogavo nel cuore con il mio maestro. Nella mia mente risuonavano le sue parole: “Trasmetti lo spirito Soka! Porta a termine la tua missione in questa esistenza!”. Così la stanchezza ogni volta volava via, ed emergeva il coraggio» (NR, 644, 31).
Anche noi oggi, facciamo questa promessa, mentre dialoghiamo nel cuore con il nostro maestro: “Sensei, trasmetterò lo spirito Soka e porterò a termine la mia missione in questa esistenza!”.
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“Superdiffusori” di felicità
di Suzanne Pritchard, responsabile europea donne e giovani donne
Congratulazioni per le fantastiche attività che avete realizzato nella prima metà di questo anno così cruciale per kosen-rufu. Ora intraprendiamo una nuova partenza mirando a ottobre, al sessantesimo anniversario della prima visita di Sensei in Europa, e in particolare al 19 ottobre, Giorno di maestro e discepolo per l’Italia.
È meraviglioso che la vostra passione e il vostro ichinen siano volti a celebrare questo giorno nel modo migliore per ripagare il nostro debito di gratitudine nei confronti del maestro creando un’altra grande ondata di speranza, di vittoria e di shakubuku!
In una lezione recente, Sensei cita un passo del Gosho Sul rimproverare Hachiman, in cui si legge: «Io, Nichiren, non ho fatto altro che adoperarmi per mettere i cinque o sette caratteri di Myoho-renge-kyo in bocca a tutti gli esseri viventi del paese del Giappone. Così facendo ho dimostrato la compassione di una madre che si adopera per mettere il latte in bocca al suo bambino» (RSND, 2, 876).
Come spiega Sensei, il Daishonin sta dicendo che è arrivato il momento giusto per rendere accessibile a tutti Nam-myoho-renge-kyo, l’insegnamento fondamentale attraverso cui tutti gli esseri viventi possono conseguire la Buddità. Sensei spiega inoltre che il “momento giusto” per diffondere Nam-myoho-renge-kyo si verifica quando si presentano contemporaneamente tre condizioni.
Scrive: «La nobile opera del Budda di guidare tutte le persone all’Illuminazione si realizza grazie alla convergenza di tre elementi:
1) la Legge mistica, che è l’insegnamento supremo per il conseguimento della Buddità;
2) il tempo, in cui le persone anelano dal profondo del cuore alla diffusione della Legge;
3) l’apparizione di praticanti coraggiosi, cioè di persone che diffondono la Legge con dedizione altruistica» (di prossima pubblicazione).
Riguardo al secondo e al terzo punto, possiamo dire che la sofferenza derivante dalla pandemia non solo ha portato molte persone a ricercare una filosofia in grado di rispondere alle sofferenze della vita, ma ha anche affinato la nostra consapevolezza sul significato della nostra missione di diffondere la Legge in quanto discepoli di Sensei.
Sensei afferma: «In mezzo alle difficoltà senza precedenti derivanti dalla pandemia, ovunque i membri della Soka Gakkai stanno approfondendo la loro preghiera per la pace e la sicurezza dei loro paesi. Stanno incoraggiando instancabilmente le persone intorno a loro, costruendo una rete sempre più vasta dedita al bene; in tal modo portano avanti la grande lotta del Daishonin per trasformare il destino dell’umanità. Mentre ci impegniamo nella nostra rivoluzione umana attraverso i nostri sforzi per adempiere al voto per kosen-rufu “attraverso la compassionevole propagazione della grande Legge”, stiamo infondendo nelle persone di tutto il mondo la fiducia e la speranza di riuscire a trasformare qualsiasi veleno in medicina» (Ibidem).
C’è un termine attualmente associato al Covid che indica una persona che ne contagia molte altre: “superdiffusore”. Il termine ha un significato piuttosto negativo, ma io sto recitando Daimoku affinché, insieme a tutti voi, mirando a ottobre e poi per il resto della mia vita, io possa essere un superdiffusore della Legge mistica, un superdiffusore di felicità. Sensei ha dimostrato con la sua vita che il voto condiviso per la realizzazione di kosen-rufu è la fonte di energia per la vittoria. Oggi, all’età di novantatré anni, sta ancora lottando per rendere felice il suo maestro.
C’è una parte della lezione in cui Sensei afferma: «Sono sicuro che il maestro Toda sarebbe felice di vedere l’attuale sviluppo di kosen-rufu e i vivaci sforzi dei nostri giovani successori. Posso immaginare la sua espressione affettuosa, mentre mi dice con entusiasmo: “Daisaku, ce l’hai fatta!”. E per me non c’è gioia più grande, come discepolo, di potergli riferire le meravigliose vittorie e realizzazioni di tutti i compagni di fede che hanno lavorato al mio fianco in questa lotta condivisa per lo sviluppo di kosen-rufu» (Ibidem).
Con i cuori colmi di gioia facciamo una nuova partenza e realizziamo una grande vittoria in modo che, entro ottobre, Sensei possa sentire nel suo cuore che, ancora una volta, il suo maestro Toda gli sta dicendo “Daisaku, ce l’hai fatta!”.
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Una rete sempre più ampia di legami umani
di Anna Conti, responsabile nazionale donne
In questo ultimo periodo le nostre attività si sono intensificate: oltre alle consegne individuali dei Gohonzon, a fine maggio si è svolta la Riunione nazionale uomini, e poi il 6 giugno si è tenuta la Riunione europea del voto, che ci ha emozionato tanto e ci ha risvegliato ancora di più alla nostra missione di propagare la Legge mistica.
Ora è il momento delle donne e delle giovani donne, infatti il 12 giugno sono iniziate in tutta Italia le riunioni online per celebrare il settantesimo anniversario della fondazione dei Gruppi donne e giovani donne, che si terranno fino al 20 giugno.
Si tratta di un’attività capillare, ci saranno più di 1.100 riunioni a livello di settore o capitolo, verranno raccontate tantissime esperienze e ognuna si sta sfidando nello shakubuku.
Il nostro desiderio è che ogni donna e ogni giovane donna possa sentirsi protagonista in prima persona e portare con gioia il proprio contributo.
Questi incontri, anche se piccoli, sono un’occasione per «creare la più bella unità al mondo e costruire un secolo delle donne colmo di speranza» (NR, 704, 2), come ha scritto Sensei nel messaggio per la terza riunione di centro. Desidero ringraziare dal profondo del cuore tutte le donne e le giovani donne per il loro grande impegno!
Il presidente Ikeda ci ha inviato per queste riunioni un bellissimo messaggio, in cui ci incoraggia a credere con tutto il cuore nel potere della Legge mistica e ci esorta a recitare un Daimoku così forte da smuovere qualsiasi cosa!
Infatti scrive:
«L’importante è continuare a recitare fino in fondo un Daimoku “che scuote la terra”, con una determinazione incrollabile in grado di smuovere e trasformare qualsiasi situazione. […] Inoltre, è impossibile che una donna dalla forte fede non venga protetta dai Budda e i bodhisattva delle tre esistenze e delle dieci direzioni, e dalle funzioni positive dell’universo. Qualunque sia la difficoltà che si trova ad affrontare, alla fine vincerà sicuramente. Desidero che tutte voi, recitando il Daimoku del ruggito del leone con fede risoluta, qualsiasi cosa accada, viviate un’esistenza in cui “tutti i vostri desideri si realizzeranno”» (NR, 710, 14).
Sono certa che in questo momento di grande difficoltà, questo messaggio di Sensei è come una luce che brilla di speranza e ci trasmette un grande slancio verso il futuro e una grande fiducia nelle nostre capacità di trasformare qualsiasi situazione!
Inoltre, per questo settantesimo anniversario, abbiamo preparato una cartolina che verrà consegnata di persona a ogni donna e a ogni giovane donna, incontrandoci all’aperto, con le dovute precauzioni.
È un’occasione importante per portare a ognuna l’incoraggiamento di Sensei, per trasmettere la nostra gratitudine e rilanciare le nostre determinazioni verso la prossima tappa del 19 ottobre!
Il 9 giugno è stato pubblicato un articolo del presidente Ikeda su The Times of India, in cui scrive:
«Il caos dilagante generato dalla pandemia ha costretto molte persone a portare il fardello della propria sofferenza in solitudine. Senza il sostegno di una rete sociale di sicurezza o di legami umani personali, la loro realtà rimarrà tetra. […] La pandemia ha colpito gravemente il nostro mondo e non sarà facile trovare la via di uscita da questo labirinto. Ciò nonostante, credo che il “filo di Arianna” che permetterà a ognuno di noi di emergere da questa crisi apparirà chiaro quando ci concentreremo nel dare valore a ogni singola persona, riflettendo seriamente su cosa sia più urgente fare per proteggerla e sostenerla» (vedi pag. 3).
Con il desiderio di “trovare il modo di uscire da questo labirinto” e creare una rete sempre più ampia di legami umani, diamo un nuovo impulso alle nostre attività di propagazione, mirando alla prossima tappa del 19 ottobre, sessantesimo anniversario del primo viaggio di Sensei in Italia.
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«È la somma di piccole vittorie che porta a un grande, storico trionfo»
di Andrea Ciccorelli, responsabile nazionale giovani uomini
Come responsabili giovani nazionali e regionali, durante le ultime settimane abbiamo ripercorso il viaggio di Sensei in Italia nell’81, rileggendo insieme le puntate del capitolo 4, volume 30 de La nuova rivoluzione umana.
Personalmente ho sentito di nuovo un’immensa gratitudine per il Gohonzon, per il nostro maestro, per i miei genitori e per tutta la nostra meravigliosa famiglia Soka!
Vogliamo presentare le prossime attività dei Gruppi studenti, futuro e giovani.
Il 30 giugno ricorre l’anniversario della fondazione del Gruppo studenti e la nostra prima linea in Italia si sta impegnando per farne un appuntamento che stimoli tutti a impegnarsi nello shakubuku.
Già da sabato 12 e domenica 13 giugno e poi di nuovo il prossimo weekend , gli studenti Soka si stanno dedicando a una grande campagna di dialoghi per invitare i loro amici studenti alle riunioni online che si svolgeranno il 26 e 27 giugno. Saranno incontri pensati proprio per le persone nuove e incentrati sulla condivisione delle esperienze di fede!
Il Gruppo futuro, nel frattempo, ha realizzato i primi appuntamenti con i ragazzi e le ragazze che si stanno iscrivendo al corso Futuro, la cui giornata conclusiva sarà il 29 agosto.
Continuiamo a sostenerli con lo scopo che queste giovani gemme possano fiorire e assumersi al più presto la responsabilità di realizzare kosen-rufu nel nostro paese!
Luglio è il mese dei giovani. Come giovani uomini e giovani donne è nostro desiderio che in ogni regione, in accordo con le indicazioni sullo svolgimento delle attività Soka e rispettando le normative per tutelare la salute dei partecipanti, si possano celebrare gli anniversari dell’11 e del 19 luglio insieme, giovani uomini e giovani donne.
Vogliamo preparare degli incontri di incoraggiamento pieni di esperienze in cui approfondire degli argomenti legati allo studio buddista in modo gioioso e appassionato.
Il nostro obiettivo è risvegliare in tutti e tutte la passione e la fierezza di far parte di questa organizzazione in cui ogni singola persona contribuisce giorno per giorno alla realizzazione della pace.
Sensei nel capitolo 4 del volume 30 de La nuova rivoluzione umana scrive:
«Kosen-rufu è un lavoro di squadra la cui realizzazione dipende dall’unità. Durante la “riunione generale dell’amicizia e della cultura” Shin’ichi salì sul palco, prese il microfono e disse: “Le gocce d’acqua che sgorgano una a una dalle sorgenti sulle Alpi lontane, scorrendo attraverso la terra si tramutano nel grande fiume Po che, alla fine, raggiunge il mar Adriatico. Può darsi che il nostro movimento, che punta al rinascimento dello spirito, abbia appena iniziato a discendere i monti, ma vedrete come fra trenta, cinquant’anni sarà diventato un grande fiume che scorre ininterrotto, dando vita a un nuovo corso per la pace dell’umanità.
Questo è ciò che voglio dichiarare qui, solennemente. Per realizzare tutto ciò è necessario “alzarsi in piedi” da soli assumendosi pienamente, in prima persona, la responsabilità di kosen-rufu, senza delegarla ad altri.
È importante inoltre avanzare con tutte le proprie forze, senza sosta, ogni giorno, passo dopo passo. È la somma di queste piccole azioni, di queste piccole vittorie che porta a un grande, storico trionfo”. […] Vi prego di essere sempre allegri e di pregare con profonda determinazione. Vi prego di aver cura della vostra vita quotidiana e della vostra salute» (NR, 638, 33).E concluse: «Desidero che avanziate coraggiosamente verso la pace, mano nella mano, insieme ai giovani di tutto il mondo».
Grazie di cuore per tutto quello che stiamo facendo!
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Video dell’Inno alla gioia
Disponibile sul canale YouTube Soka Gakkai Italia il video dell’Inno alla gioia realizzato per la Riunione europea del voto del 6 giugno. Clicca su questo link per aprirlo! https://www.youtube.com/watch?v=vs9ya_tMG5k