Amman, Giordania, 17 aprile – Il “Manifesto interreligioso dei diritti nei percorsi di fine vita”, firmato a Roma lo scorso 5 febbraio in occasione della “Settimana mondiale dell’armonia interreligiosa” indetta dalle Nazioni Unite, e voluto dal Tavolo Interreligioso di cui fa parte anche l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, ha ottenuto il secondo premio Medaglia d’argento del H.M. King Abdullah II World Interfaith Harmony Week Prize 2019.
Il documento che definisce i diritti e garantisce, oltre alle cure, il rispetto della dignità e il supporto religioso e spirituale per chi si trova nella fase finale della vita in strutture sanitarie, è stato promosso da ASL Roma 1, GMC – Università Cattolica (Hospice Villa Speranza) e Tavolo Interreligioso di Roma (vedi NR, 645, 36).
«I leader di diverse fedi (buddista, cattolico, islamico, indù, ebreo, ortodosso, cristiano riformato) – si legge nella motivazione del Premio – hanno firmato un Manifesto per assicurare sostegno religioso e spirituale ai malati in strutture sanitarie come ospedali, ospizi o a casa durante la fase finale della loro vita».
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Un evento per approfondire la missione dei giovani “creatori di valore nella società”
Livorno, 13 aprile – Il Gruppo studenti ha organizzato presso il Centro culturale di Livorno un evento intitolato “Giovani creatori di valore nella società”, a cui hanno partecipato sessanta giovani. Sono stati organizzati tre gruppi di lavoro per approfondire diverse tematiche. Un gruppo ha studiato l’Appello alla resilienza e alla speranza di Adolfo Pérez Esquivel e Daisaku Ikeda. Un altro si è concentrato sulla Proposta di pace del 2019 di Daisaku Ikeda. Un terzo gruppo ha approfondito la campagna Senzatomica, con l’obiettivo di portare la mostra nell’università nel 2019.