Aprire una nuova era di kosen-rufu nella regione Veneto
I responsabili di hombu, territorio e regione del Veneto si sono impegnati nell’organizzare la prima riunione generale in questo “Anno della nuova partenza per una Soka Gakkai giovane in tutto il mondo”.
Nella giornata di domenica 18 febbraio circa 380 partecipanti – in gran parte responsabili di gruppo e settore – si sono riuniti in sei incontri in quattro località diverse della regione, dal Centro culturale di Thiene a Verona, da Mogliano Veneto ad Abano Terme.
Il filo conduttore di questa attività è stato il desiderio di rafforzare il sostegno alla prima linea di kosen-rufu per realizzare zadankai rigogliosi come giardini di pace e felicità. I temi della non dualità di maestro e discepolo, dello shakubuku e dell’importanza dello zadankai sono stati approfonditi da giovani e adulti in ogni zona in modo creativo, attraverso esperienze, interventi, tavole rotonde, attività in piccoli gruppi, laboratori e sessioni di domanda e risposta.
Da ogni luogo è emersa la forte determinazione di alzarsi in prima persona nell’aprire una nuova era di kosen-rufu nel Veneto. Facendo tesoro di quanto sperimentato in questa giornata, nei mesi di aprile e giugno verranno organizzati altri incontri simili con l’obiettivo di avanzare sempre più uniti verso una grande vittoria come discepoli eterni di Ikeda Sensei!
Riunione simpatizzanti delle regioni Piemonte ovest e sud
Sabato 17 febbraio al Centro culturale di Torino si è tenuto un incontro delle regioni Piemonte Ovest e Piemonte Sud dedicato a coloro che da poco si sono avvicinati al Buddismo di Nichiren Daishonin.
L’argomento centrale della riunione, “il beneficio”, è stato approfondito tramite la spiegazione di Ikeda su La raccolta degli insegnamenti orali:
«Perciò la parola kudoku significa conseguire la Buddità nella forma presente» (BS, 241, 28)
Per meglio comprendere questo tema i partecipanti hanno potuto ascoltare l’esperienza di una donna e gli incoraggiamenti dei responsabili presenti, che hanno parlato dell’importanza di consolidare una pratica costante e di porsi degli obiettivi poiché rappresentano lo sprone per sfidarsi a recitare Daimoku.
La riunione si è conclusa con una sessione di domande e risposte, con la determinazione di una donna di ricevere il Gohonzon e con l’intento da parte degli altri partecipanti di approfondire la pratica buddista, perché come afferma Sensei:
«Chi è che esaudisce le nostre preghiere? Nessun altro se non noi stessi, attraverso la fede e il nostro impegno nella pratica» (Ibidem, pag. 29)
A Torino per la prima volta riunione uomini e giovani uomini del capitolo Biella Santhia Livorno Ferraris
Il 18 febbraio si è tenuto al Centro Culturale di Torino la prima riunione uomini e giovani uomini del capitolo Biella Santhià Livorno Ferraris.
Nato dalla proposta spontanea di un membro uomini del settore Biella, il progetto si è rapidamente esteso agli altri settori e ha coinvolto anche i giovani uomini. Tutti si sono messi in gioco per interagire tra diverse generazioni di compagni di fede. L’incontro, la cui preparazione si è basata su tanto Daimoku, ha avuto una durata di due ore, ricche di esperienze sia di uomini che di giovani uomini estremamente incoraggianti e commoventi e di una bella discussione su come approfondire la fede grazie agli incoraggiamenti che il nostro maestro ci ha lasciato ne La nuova rivoluzione umana.