Dalla voce dei protagonisti la motivazione che li ha spinti a partecipare e cosa portano a casa
Alessandra Masako: Essere qui è per me una “prova concreta” perché non ci sarei dovuta essere. Il Buddismo funziona davvero! Il mio desiderio è diventare una persona di valore proprio come mi chiede Ikeda.
Alice: Sono in un ambiente dove non sento giudizio e non ho paura di nulla. Sto costruendo legami forti con tutti e non vedo l’ora di viaggiare per incontrare di nuovo nei Centri culturali che visiterò i ragazzi che ho conosciuto a questo corso.
Sara: Tutto ciò che leggiamo di sensei sembra scritto apposta per me. Il corso mi sta permettendo di guardarmi dentro, e non è facile farlo. Penso che mi abbia cambiato la vita: costanza e determinazione le ho sempre avute, ma fino a oggi non ne avevo capito il senso.
Antonia: Siccome sono l’unica di Napoli, ho sentito questa partenza come una sfida. Mi sono sempre ritenuta incapace, ma questo corso è l’occasione per dimostrare a me stessa, e a chi mi denigrava, che non è così.
Sofia: Penso che il corso sia proprio una bella idea per la mia crescita personale. Ciò che desidero è contribuire a portare felicità nel cuore di tutti.
Stefano: La mia determinazione per il corso era quella di creare legami e già dal primo giorno è stato così. Questo è stato per me molto rassicurante, e poi un corso con tutti ragazzi della Divisione futuro è davvero favoloso.
Federica: Questo corso servirà non solo a realizzare grandi obiettivi personali e per l’umanità, ma abbatterà l’invidia, il pregiudizio, la gelosia e la stupidità. Ringrazio tantissimo la persona che mi ospita.
Giulia: Questo corso è strabello, sento proprio l’amore nell’aria. Ho capito che fare amicizia non è così difficile!
Rino: All’inizio, quando mi è stato proposto, non volevo partecipare al corso perché pensavo di non essere all’altezza e che anzi c’erano molti altri ragazzi più capaci di me. Poi mi sono buttato, ho pensato che se me l’hanno proposto è perché sono capace. Infatti il mio obiettivo per questo corso è sentirmi a mio agio con tutte le persone nuove che incontrerò!
Piero: Io invece mi sono fatto prendere dall’entusiasmo fin da subito e al contrario di Rino mi sono sentito all’altezza di questo corso, soprattutto perché il mio desiderio è condividere con tutti coloro che non hanno potuto partecipare questa esperienza e fare amicizia con i ragazzi di tutta Italia.
Alessandro: Non vedevo l’ora di venire a Firenze! Sento che è arrivato il momento di intraprendere una lotta profonda per realizzare i miei desideri, primo fra tutti aprire una pasticceria italiana in Canada.
Valeria: Con la partecipazione all’attività sportiva ho sentito una forte unità tra noi anche se non ci conosciamo. Ogni cerimonia di Gongyo fatta tutti insieme è stata un crescendo di vibrazioni fortissime. Voglio proprio riuscire a riportare questo ritmo tutti i giorni nella mia preghiera.
Vincenzo: Sono giorni in cui si respira gioia e si percepisce il legame con il maestro. È nato in me il desiderio di rilanciare in ogni aspetto della mia vita. Prometto a sensei di non arrendermi mai qualunque cosa accada!