Due regioni si interrogano su come contribuire alla promozione della mostra SenzAtomica. Un breve resoconto del primo corso dell’Emilia Romagna dedicato ai giovani e la promozione di una serie di incontri che durerà fino a ottobre 2011 nei vari Centri toscani
Col desiderio di approfondire ulteriormente lo spirito di ricerca, con la voglia di crescere nella propria fede personale, di sviluppare il legame col maestro e di creare forti legami coi propri compagni di fede, centocinquantaquattro giovani hanno partecipato a un corso organizzato nel Centro europeo di Trets. Questa la ricetta per ritrovare un nuovo spirito davanti al Gohonzon e affrontare con più forza le lotte che ognuno ha lasciato a casa.
Non a caso lo slogan del corso era “La porta dei sogni aprila qui”: un forte slancio, quindi, per non darsi mai per vinti nonostante le difficoltà e per non mollare. Slogan ideato dai ragazzi del gruppo Leonardo-studenti: ventisette in tutto, sempre attivi e presenti con la loro esperienza o interventi di altro tipo. Uno degli obiettivi di questo corso era proprio quello di far decollare il gruppo Leonardo-studenti nella regione: la loro spontaneità, vitalità e sincerità ha dato a tutti una scarica di energia.
Partendo dallo studio dei Gosho, i temi principali sono stati lo spirito di missione e lo shakubuku. Altra novità è stata l’introduzione di riunioni di discussione sul tema dell’abolizione delle armi nucleari: tutti hanno deciso di continuare ad approfondire l’argomento nella propria vita perché non è un problema distante da noi, ma una cosa che ci tocca quotidianamente. Lo studio della proposta di Daisaku Ikeda sul disarmo ha stimolato il desiderio di collaborare al suo progetto di avere un mondo senza armi nucleari.
Matteo Artoni
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La Toscana studia le proposte di pace
Fino a ottobre 2011 presso tutti i Centri culturali della Toscana, alle 19,30 ogni martedì i giovani si incontrano per recitare due ore di Daimoku insieme e dialogare sulle proposte di pace del presidente Ikeda sulla necessità di prendere coscienza e di fare azioni mirate per l’avvio di una nuova era libera dalla minaccia delle armi nucleari. L’iniziativa nasce sulla scia della campagna legata alla mostra “SenzAtomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero dalle armi nucleari”. Gli scritti che di volta in volta saranno approfonditi sono: la proposta per il disarmo nel cinquantaduesimo anniversario della dichiarazione di Toda contro le armi nucleari (BS, 138); la proposta di pace del 2007 (BS, 122); la proposta di pace del 2010 (BS, 140) e l’intervista a Daisaku Ikeda realizzata dalla IDN-inDepthNews (BS, 142).
Martina Stoppioni
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Germogli di futuro nel mondo
Come riportare nel sociale i principi della filosofia buddista? Ecco due esempi realizzati in Canada e Cambogia, i cui protagonisti principali sono i giovani
Acton, Ontario – I giovani della SGI-Canada (nella foto) hanno partecipato a settembre alla messa a dimora di trecentoventicinque alberi in collaborazione con la Credit Valley Conservation, un’organizzazione dedita alla conservazione, ristrutturazione, sviluppo e gestione delle risorse naturali nei bacini idrografici. Muniti di pale e guanti i giovani hanno piantato alberi che contribuiranno a migliorare l’habitat della fauna selvatica e la qualità dell’acqua.
Questo è il decimo appuntamento da quando i giovani canadesi hanno iniziato questa attività con cadenza annuale, un’iniziativa che permette loro di cimentarsi a contatto con la natura e allo stesso tempo di scoprire l’importanza del lavoro di gruppo.
Phnom Penh, Cambogia – La SGI-Cambogia ha tenuto a settembre la decima riunione generale presso la sede dell’università cambogiana, Istituto Nazionale di Educazione. Al suo termine i partecipanti hanno visitato la mostra della SGI “Victory Over Violence” (vincere sulla violenza) e hanno sottoscritto un documento che esorta ogni individuo a valorizzare la propria esistenza, rispettare la vita, promuovere attivamente il dialogo e infondere speranza agli altri. Fra i partecipanti, Min Khin del Ministero degli affari di culto e religiosi, il segretario di stato Pith Chamnan del Ministero dell’educazione, dei giovani e dello sport, il sottosegretario Chhoeung Simorn del Ministero della cultura e arte, rappresentanti delle università e delle scuole medie e superiori.