Diretta streaming in quattordici Centri culturali, oltre 27.000 donne e giovani donne di tutta Italia che hanno reso l’8 giugno una data da ricordare: un punto di partenza per approfondire la fede e crescere insieme
L’8 giugno non è stato l’evento che si brucia nello spazio di una giornata. E non è stata una celebrazione. È un movimento iniziato da mesi che si apre verso il futuro, un rinnovamento sostanziale del nostro modo di fare attività, profondo e capillare. Dopo un’esperienza come questa non si torna indietro. È la consapevolezza che si coglie ovunque, donne e giovani donne finalmente insieme, unite a sensei e alla signora Kaneko, che si sostengono una con l’altra stando vicino a ogni persona. È una consapevolezza nuova, che diventa determinazione. Lo dichiarano le donne e le giovani donne presenti alla riunione di Milano e quelle che partecipano alle riunioni che si svolgono in contemporanea nei quattordici Centri collegati in diretta streaming, una novità che moltiplica e fa rimbalzare per tutta Italia la gioia e le emozioni.
È un’onda lunga partita da gennaio, che poco a poco ha coinvolto ogni capitolo e settore dando un grande impulso alle attività e allo shakubuku, rafforzando la rete di solidarietà femminile Soka fino a confluire, per l’8 giugno, in più di 970 luoghi di riunione.
Donne e giovani donne finalmente unite, protagoniste gioiose di un’attività dinamica e concreta, fatta di incontri, visite a casa, incoraggiamenti cuore a cuore, con il desiderio di crescere insieme e approfondire la fede: le giovani portando freschezza ed energia, le donne saggezza ed esperienza. In questo scambio reciproco si scoprono ricchezze inesplorate, si attivano sinergie, fiorisce la fiducia. Sorelle, madri, figlie, amiche e compagne di fede, sempre più consapevoli della preziosità della propria vita e del proprio valore. Come sempre accade, il risultato è molto più della somma delle parti. Sbocciano le esperienze. Centinaia di esperienze preparate, condivise, raccontate. Donne e giovani donne che si risvegliano, coinvolte dall’onda, mentre ne tornano tante che si erano allontanate. È un impulso di crescita potente, sicuramente destinata a continuare. Più di 1600 in sei mesi hanno ricevuto il Gohonzon.
Questo 8 giugno è un punto di partenza: da qui ripartiamo ancora più unite, “spalancando la porta che tiene separati l’interno e l’esterno”, con una gioia e un entusiasmo ancora più grandi.