Suzanne Pritchard, responsabile donne e giovani donne europee, ha approfondito le cinque linee guida che dieci anni fa il maestro Ikeda ha dedicato alle donne e alle giovani donne di tutto il mondo
Sono passati dieci anni da quando sensei ha enunciato le cinque linee guida per la vittoria assoluta delle donne e le cinque linee guida per il gruppo Ikeda Kayo-kai. Nel suo messaggio per il 2019, Kaneko Ikeda ci ha incoraggiate a studiarle e a custodirle profondamente nel nostro cuore (vedi NR, 645, I).
La prima guida per le giovani donne è: “Siate un sole gioioso di felicità”. Il punto di partenza per la felicità, ovviamente, è il Daimoku! Sensei scrive: «Tutte voi che recitate Daimoku davanti al Gohonzon e vi impegnate sinceramente per kosen-rufu riuscirete a diventare felici, senza alcun dubbio. Non solo sarete felici in questa vita, ma lo sarete eternamente attraverso le tre esistenze di passato, presente e futuro.
La vita è colma di un’infinita serie di problemi, ma se continuate a recitare Nam-myoho-renge-kyo sarete capaci di trasformare definitivamente ciò che è negativo in qualcosa di positivo, in accordo con il principio buddista di “trasformare il veleno in medicina”. Potrete superare ogni difficoltà e trasformarla in un’opportunità per crescere. In tal senso si può dire che, fondamentalmente, avete già vinto» (Il voto dell’Ikeda Kayo-kai, pag. 58).
Sensei afferma che se continuate a recitare Daimoku trasformerete certamente qualsiasi cosa. La prima delle cinque guide per la vittoria assoluta delle donne è: “La preghiera è l’inizio di tutto”. A volte siamo tentati di seguire la nostra mente, e cerchiamo strategie del piccolo io, ma sensei scrive: «La preghiera basata sulla Legge mistica è un voto; è la forza che scaturisce da uno spirito incrollabile. Nel momento in cui i nostri cuori sono colmi e traboccanti delle nostre preghiere, non resta alcuno spazio per la codardia, la rassegnazione o la lamentela. La preghiera è la convinzione che possiamo assolutamente realizzare i nostri obiettivi» (NR, 645, 11).
Quando leggiamo con costanza le guide di sensei, che si basano sempre sul Gosho, e le facciamo nostre, riusciamo a cambiare la nostra mente. Invece di una preghiera che viene dall’attaccamento al nostro piccolo io, ci agganciamo alla prospettiva del Budda, ed è questo cambiamento che ci permette di vincere. Ecco perché sensei dice che al livello fondamentale «avete già vinto».
Per spiegare il processo di cambiamento delle tendenze karmiche più profonde si può usare un’analogia. Avete presente le grosse navi cargo che attraversano gli oceani? Il carico che trasportano è così pesante che quando vogliono fermarsi devono cominciare a frenare quando sono ancora molte miglia al largo, perché il peso del carico le fa andare avanti per inerzia.
Tuttavia, un capitano esperto sa esattamente quando mettere in funzione i freni affinché la nave si arresti precisamente al molo. Similmente, quando decidiamo di cambiare una tendenza karmica profonda, è come se mettessimo il piede sul freno, ma a causa del peso del nostro “carico”, sembra che la nostra vita continui ad andare esattamente nello stesso modo. Allora perdiamo la fiducia e pensiamo che non stia funzionando. Ma la cosa importante è continuare a tenere il piede sul freno fino a che non vinciamo!
Nella lezione finale sulle cinque linee guida per le giovani donne, sensei scrive: «Toda disse: “Kosen-rufu sarà realizzato attraverso il potere delle donne. Gli sforzi delle donne sono veramente nobili”».
Afferma inoltre che il rafforzamento e l’incremento delle giovani donne è il modo migliore per aprire il cancello della vittoria eterna di kosen-rufu e dello sviluppo della Soka Gakkai.
Poi sensei fa questa meravigliosa affermazione:
«Non posso fare a meno di percepire un profondo legame mistico con tutte voi che, in questa fase culminante della mia vita, vi state sforzando con tutto il cuore per adempiere al voto del Kayo-kai. Vorrei pienamente affidare a voi il futuro di kosen-rufu, mie giovani amiche che siete i nostri tesori più preziosi. Io e mia moglie vegliamo su di voi con questa preghiera nei nostri cuori».
Nel mondo c’è la sensazione che sia in corso un cambiamento. La vostra missione è far sì che questo non sia solo un cambiamento superficiale. Il vostro ruolo è quello di protagoniste che realizzano la felicità di tutta l’umanità. È per questo che, in quanto Bodhisattva della Terra che hanno deciso di nascere donne insieme a sensei in questo particolare momento della storia, la rivoluzione umana di ciascuna di voi e i vostri sforzi per seminare la felicità porteranno alla realizzazione della visione di sensei per «un secolo delle donne, un secolo di pace».
Per favore, fate partire una nuova, fresca ondata di kosen-rufu dalle giovani donne italiane!
La vera speranza
Alberto Aprea, presidente dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai
Sensei, in occasione della riunione mondiale dell’Ikeda Kayo-kai del 2010, ha scritto:
«Quanto più parlerete con coraggio del Buddismo, tanti più legami permetterete di creare con esso ad altre persone. La vera speranza, capace di cambiare il mondo, nasce e si sviluppa dal dialogo che tutte voi creerete con ogni singola persona. Non esiste al mondo un’esistenza più forte e gioiosa di quella vissuta fino in fondo in nome del giuramento di maestro e discepolo. Anche mia moglie Kaneko, come fiero membro del Kayo-kai fondato direttamente dal secondo presidente Josei Toda, ha vissuto fino in fondo la sua vita senza lasciarsi mai vincere, da nessuna avversità. Vorrei che le sorelle del Kayo-kai portassero avanti a loro volta questo cammino che io e mia moglie abbiamo compiuto in nome di kosen-rufu».
La Soka Gakkai è una grande speranza per tutta l’umanità, ci stiamo sfidando per costruire la pace e la felicità. Stiamo portando avanti le nostre attività per una nobile missione. Non si possono evitare le fatiche e le difficoltà, ma più ci sforziamo di affrontarle le difficoltà, più accumuliamo buona fortuna. Possiamo superare e trasformare qualsiasi karma in missione. Voi, splendide e valorose discepole di sensei, grazie alle vostre preghiere e azioni e alla vostra meravigliosa unità, state aprendo le porte al futuro di kosen-rufu, sia in Italia che nel mondo.
Evviva le giovani donne italiane! Evviva il gruppo Kayo-kai!
Evviva sensei e la signora Kaneko!