Sostenersi e crescere insieme. Con questo desiderio i giovani del capitolo Ischia hanno accolto sulla loro isola gli amici dei capitoli Chiaia e Flegreo. Gongyo, Daimoku, esperienze e poi tutti in spiaggia
17 maggio, domenica.
Nell’attesa e nella speranza che il clima ci sostenesse e che il sole ci scortasse lungo il breve viaggio e durante tutta la giornata che avevamo davanti, noi, giovani del capitolo Chiaia e Flegreo, ci siamo imbarcati di buon mattino da Napoli per raggiungere la splendida isola dove ci attendevano gli amici del capitolo Ischia. Il 16 marzo, giorno di kosen-rufu, c’eravamo posti un obiettivo comune: coltivare i legami che si erano creati grazie all’attività di quel giorno, perseguendo il desiderio del nostro maestro: sostenersi e crescere insieme.
Ed eccoci tutti lì, accolti dal caloroso abbraccio dell’isola e dallo staff trasporti che ci ha condotto a casa di Marika, circondata da un rigoglioso giardino fiorito. Ci siamo salutati, rifocillati e abbiamo recitato Daimoku. Lentamente la sala si è riempita, si recitava e si respirava armonia. E che emozione assistere a una sorta di “invasione di giovanissimi” che si stavano avvicinando alla pratica con un po’ di timidezza, ma carichi di un’immensa forza che quasi si riusciva a toccarla!
Dopo Gongyo ci siamo raccolti attorno a un tavolo, all’ombra di un albero di limoni, con il desiderio di conoscerci meglio e condividere le nostre esperienze. Abbiamo chiacchierato serenamente, coccolati dalle giovanissime, che avevano preparato una torta, e dalle donne del gruppo Corallo, con la loro gustosissima colazione. Ognuno ha raccontato qualcosa di sé, della relazione che ha con la pratica: esperienze grandi e piccole accomunate dalla volontà di migliorarsi e rivoluzionare la propria vita essendo semplicemente se stessi, ognuno con le proprie diversità e difficoltà, ognuno prezioso per ciò che “è”.
Poi il mare.
Il tepore di una giornata che anticipa l’estate ci ha condotti verso la spiaggia e verso la prima nuotata dell’anno. Nel frattempo le Corallo hanno preparato un vero e proprio banchetto che abbiamo allestito sulla spiaggia, condito con tutte le prelibatezze che si possano immaginare. Abbiamo invitato anche gli altri bagnanti a pranzare con noi, e abbiamo colto l’occasione per parlare dei benefici della pratica!
Ci siamo salutati sulla scia di queste emozioni, promettendoci di continuare a condividere i nostri obiettivi. Fieri di aver piantato un seme importante per una Divisione giovani sempre più numerosa che cresce insieme.