Con il mio più profondo rispetto e gratitudine, vorrei dedicare questo breve messaggio a tutte le donne Soka del mondo.
Sostenuto dal vostro sincero Daimoku, lo scorso 2 gennaio mio marito ha festeggiato il suo novantacinquesimo compleanno in buona salute. Ha affermato che i maestri Tsunesaburo Makiguchi e Josei Toda, primo e secondo presidente della Soka Gakkai, sarebbero senza dubbio felici di vedere che, fin dall’inizio di questo nuovo anno, in ogni paese del mondo, a cominciare dall’Africa, stanno emergendo così tanti nuovi membri, Bodhisattva della Terra.
I maestri Makiguchi e Toda iniziarono entrambi a praticare il Buddismo di Nichiren Daishonin nel 1928, l’anno in cui nacque mio marito. In questo 2023, che segna il suo novantacinquesimo compleanno e il novantacinquesimo “anniversario nella fede” dei nostri primi due presidenti, mio marito continua a portare avanti il loro spirito e a impegnarsi con coraggio e vigore in accordo con le parole del Daishonin:
«Rafforza la tua fede giorno dopo giorno e mese dopo mese»
(Le persecuzioni che colpiscono il santo, RSND, 1, 885).
L’11 gennaio mio marito ha rilasciato una dichiarazione in cui esorta tutti i popoli del mondo a unirsi e far emergere il potere creativo per cambiare la storia e ristabilire la pace.
Il suo più grande orgoglio è che, in mezzo alle tante crisi che affliggono il mondo di oggi, i nostri preziosi compagni di fede non solo continuano a incoraggiarsi a vicenda e ad approfondire le loro preghiere per la pace, ma stanno anche unendo le forze di un numero crescente di persone che, nei luoghi della loro missione, sostengono la nostra filosofia del rispetto della dignità della vita, piena di speranza.
In una lettera indirizzata ai fratelli Ikegami e alle loro mogli, che stavano affrontando grandi ostacoli, Nichiren Daishonin loda la loro unità scrivendo:
«Potrà mai esserci una storia meravigliosa come la vostra?»
(Lettera ai fratelli, RSND, 1, 444).
Inoltre, rivolgendosi in particolare alle mogli, afferma:
«Seguirete il sentiero della figlia del re drago e sarete il modello delle donne che ottengono l’illuminazione nella malvagia ultima epoca» (Ibidem, 447).
Alla fine, la loro fede incrollabile e il loro cuore sensibile e premuroso nei confronti del suocero, anche quando si oppose con forza alla loro pratica, contribuirono a portare armonia nella famiglia.
Mio marito ha citato spesso queste parole per lodare le compagne di fede dei nostri Gruppi donne e giovani donne, che affrontano ogni sfida sempre unite nello spirito di itai doshin (diversi corpi, stessa mente).
Nel giugno 1992 si tenne una riunione generale della SGI-Germania nel nostro Centro culturale nei pressi di Francoforte. Mentre aspettavo insieme ai membri, davanti al Centro, l’arrivo di alcuni ospiti, mio marito notò dei mughetti che erano fioriti lì vicino.
Lodando gli sforzi instancabili e invisibili dei nostri nobili compagni di fede d’Europa, disse:
«Le piante che sopportano il rigido freddo dell’inverno fioriscono in modo meraviglioso».
Resistenti al gelo, alle malattie e agli insetti, i mughetti sopportano il freddo dell’autunno e dell’inverno per adornare, anno dopo anno, la primavera e l’estate con la loro dolce fragranza e bellezza. Mio marito paragona questi fiori a forma di campanella – che sembrano suonare la vittoria della vita con grazia e armonia – alla gioiosa unità delle nostre giovani donne. La nostra rete Soka incarna queste auree parole del Daishonin:
«Quelli che credono nel Sutra del Loto sono come l’inverno, che si trasforma sempre in primavera»
(L’inverno si trasforma sempre in primavera, RSND, 1, 477).
Lo scorso anno è stata pubblicata a puntate sul Seikyo Shimbun una serie di saggi di Chieko Furukawa, che ha la mia stessa età[1], dal titolo Makenai jinsei (Una vita invincibile), che ha riscosso un grande successo.
La signora Furukawa ha scritto numerosi libri in cui mette in luce e fa rivivere molte grandi donne sconosciute nella storia che sono state pioniere nella creazione di una nuova era.
In questa serie di saggi la signora Furukawa racconta in modo semplice e franco della propria vita, di come seguendo il cammino di maestro e discepolo e recitando con fermezza Nam-myoho-renge-kyo abbia superato numerosi ostacoli, dall’infedeltà del coniuge a diversi gravi problemi di salute, tra cui un linfoma maligno.
La sua vita è uno spettacolo di vittoria che non è da meno delle esistenze tumultuose delle eroine di cui scrive. Ancora oggi continua a incoraggiare coloro che lottano contro la malattia e a dialogare con entusiasmo sul Buddismo con i giovani, sia dentro che fuori la nostra organizzazione. È così importante avere fiducia nei giovani, parlare con loro e incoraggiarli sinceramente, a prescindere dalla loro fede!
Alcuni giorni fa mio marito ha condiviso con me una meravigliosa lettera di una giovane donna che si è da poco laureata con lode all’Università Soka d’America. La ragazza ha scritto che, per quanto grandi siano state le sue lotte, i docenti della facoltà e il personale l’hanno sempre sostenuta con profondo amore e fiducia affinché potesse manifestare a pieno il suo potenziale. Questo le ha permesso di diventare una studentessa sicura di sé, compassionevole e coraggiosa. Facendo tesoro degli incoraggiamenti di mio marito – fondatore dell’ateneo – ha affermato la sua determinazione di continuare a sforzarsi di condurre una vita contributiva.
Proprio in questi tempi in cui il cuore di così tante persone è diventato freddo e insensibile, scriviamo una storia senza precedenti che durerà nel futuro, una storia in cui ci impegniamo nella nostra rivoluzione umana, aiutiamo gli altri a fare lo stesso e realizziamo kosen-rufu basandoci sulla filosofia di vita del Buddismo di Nichiren Daishonin che insegna:
«Tutti […] nessuno escluso, conseguiranno la Buddità»
(Il tesoro di un figlio devoto, RSND, 1, 924).
Una storia del genere scalderà sicuramente i cuori e illuminerà la vita di tutti coloro che verranno dopo di noi. In passato mio marito compose questa poesia per la signora Furukawa:
Sto pregando,
sto pregando
con tutto il cuore
per la tua salute
e i tuoi sorrisi felici.
Con questo stesso spirito, in questo importante Anno dei giovani e del trionfo, mio marito e io stiamo inviando Daimoku a tutti i membri della nostra famiglia Soka in ogni parte del mondo.
Vi prego di stare tutte bene!
Kaneko Ikeda
responsabile onoraria delle donne della SGI

[1] Kaneko Ikeda è nata il 27 febbraio 1932.
