Deprecated: Function strftime() is deprecated in /var/www/vhosts/ilnuovorinascimento.org/wp-dev.ilnuovorinascimento.org/site/wp-content/themes/nuovo-rinascimento/functions.php on line 220
Perché proprio il 16 marzo? - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 11:34

    554

    Stampa

    Perché proprio il 16 marzo?

    Ogni anno la Divisione giovani commemora tale giorno, rinvigorendo il senso di partecipazione a un sogno di pace. Scopriamo perché è diventata una pietra miliare nella storia della Soka Gakkai

    Dimensione del testo AA

    Ogni anno la Divisione giovani commemora tale giorno, rinvigorendo il senso di partecipazione a un sogno di pace. Scopriamo perché è diventata una pietra miliare nella storia della Soka Gakkai

    Per i membri della Soka Gakkai il 16 marzo è il giorno di kosen-rufu e rappresenta l’occasione per rinnovare il proprio voto di realizzare la visione del maestro alzandosi da soli in unità col maestro.
    Tutto ciò ha avuto inizio il 16 marzo del 1958, quando il secondo presidente della Soka Gakkai, Josei Toda, venuto a sapere della visita del primo ministro giapponese al tempio principale Taiseki-ji, chiese ai membri della Divisione giovani di partecipare a una riunione organizzata con l’aiuto del suo discepolo più fidato, il giovane Daisaku Ikeda. Toda desiderava creare un raduno che simboleggiasse la futura realizzazione di kosen-rufu.
    «In pratica Toda – scrive Ikeda nella Rivoluzione umana – aveva proposto di organizzare una cerimonia per affermare che un giorno non solo il primo ministro del Giappone ma anche i leader di tutti i paesi del mondo sarebbero giunti a credere nel Gohonzon. Con gli occhi scintillanti, Josei Toda proseguì: “Se lottiamo per realizzare kosen-rufu, verrà il giorno in cui il premier e i leader in ogni sfera della società crederanno nel Gohonzon e pregheranno per la pace nel mondo e la prosperità del genere umano. O meglio, ai giovani spetta il compito di lavorare per far sì che questo tempo giunga, grazie ai loro sforzi. Shin’ichi, penso al 16 marzo come all’occasione per affidare formalmente a voi tutti la missione di realizzare kosen-rufu“» (RU, 12, 235).
    Sebbene fossero venuti a conoscenza della riunione solo qualche giorno prima, più di seimila giovani accorsero pieni di entusiasmo ai piedi del monte Fuji, presso il tempio principale, fin dalle prime ore del mattino. All’ultimo il primo ministro non partecipò. Toda, profondamente dispiaciuto, pensava ai numerosi giovani presenti: trasportato su una portantina per le sue precarie condizioni di salute (foto in alto), decise di fare il possibile per trasmettere ai discepoli la sconfinata fiducia che riponeva in loro e la sua visione del futuro.
    «Così come per gli individui anche per le nazioni nel loro insieme non vi è altra via per realizzare la prosperità che fare della Legge del Budda il fondamento assoluto. È per questo motivo che noi tutti ci dedichiamo alla realizzazione di kosen-rufu. Oggi desidero affidare a voi giovani questa missione. Vi affido il futuro, conto su di voi, conto su di voi per realizzare kosen-rufu» (Ibidem, 261).
    «Era un appello che nasceva dal profondo della vita di Toda – commenta sensei – e che colpì come un fulmine le vite dei seimila giovani riuniti. Per alcuni istanti l’atmosfera fu dominata da un assoluto silenzio. Poi le emozioni vennero sopraffate da una possente determinazione che proruppe in un grande applauso. Il monte Fuji che si ergeva in lontananza ammantato di neve sembrava accogliere in sé tutti quei giovani che ardevano del desiderio di realizzare la loro missione» (Ibidem).
    Ascoltando le parole del maestro i giovani compresero che in quanto protagonisti del futuro, questa nobile missione spettava loro.
    Da quel momento il 16 marzo è diventato il giorno in cui i discepoli raccolgono il testimone dal maestro e avanzano insieme ai loro amici per realizzare la pace nel mondo.

    ©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata