Il 2013 – “Anno della vittoria per una SGI dei giovani” – è alle porte. Sarà un anno importante per creare un ulteriore sviluppo della nostra organizzazione e preparare la prossima partenza verso il 2030, il centenario della fondazione, mettendo al centro i giovani
Desidero ringraziare profondamente ciascuno di voi per l’impegno e la dedizione costante nel portare avanti le attività per kosen-rufu nel corso di quest’anno. Le vostre azioni sincere volte a concretizzare il desiderio del Budda di rendere felice ogni persona porteranno sicuramente benefici e buona fortuna nella vostra vita.
Il 2013 – “Anno della vittoria per una SGI dei giovani” – è alle porte. Sarà un anno importante per creare un ulteriore sviluppo della nostra organizzazione e preparare la prossima partenza verso il 2030, il centenario della fondazione, mettendo al centro i giovani. Come scrive il presidente Ikeda nel messaggio per il 18 novembre, in occasione dell’anniversario della fondazione della Soka Gakkai: «I giovani sono la nostra più grande speranza e il nostro più grande tesoro. Per i giovani Bodhisattva della Terra risvegliati alla loro missione questo è il tempo di alzarsi uno dopo l’altro ed espandere ampiamente il nostro movimento».
Oggi le condizioni di vita sono sempre più difficili, la situazione globale è complessa da vari punti di vista. Nel mondo ci sono ancora tanti conflitti; ci sono paesi che non rinunciano alle armi nucleari e manca una consapevolezza diffusa dell’importanza del rispetto dei diritti umani per costruire la stabilità e la pace. Inoltre i problemi ambientali sembrano aggravarsi con il passare del tempo, come dimostrano i continui disastri naturali in varie zone del pianeta.
In questo momento storico così particolare è necessario far conoscere e propagare il Gohonzon per poter migliorare la società in cui viviamo, a partire dal cambiamento di ognuno e dalla trasformazione del proprio ambiente. Siamo nati in questo mondo, in questa epoca, per affrontare e cambiare le situazioni che creano sofferenza agli esseri umani. Siamo tutti “bodhisattva-Budda”, persone che credono profondamente nel potere infinito del Gohonzon, agiscono per il bene degli altri e continuano a impegnarsi per realizzare il grande voto di kosen-rufu, in altre parole la pace nel mondo.
Come membri della Soka Gakkai ci stiamo sforzando tutti insieme di affrontare ogni cosa basandoci sul Buddismo, per migliorare le situazioni negative e realizzare una società pacifica, uniti al presidente Ikeda e ai compagni di fede in tutto il mondo. È meraviglioso che in 192 aree e nazioni ci siano persone che recitano Nam-myoho-renge-kyo e si impegnano per mettere in pratica gli ideali umanistici di Nichiren Daishonin.
«La vita di tutti gli esseri viventi è intrinsecamente dotata della natura di Budda – scrive il presidente Ikeda -. Le voci giuste e coraggiose dei Bodhisattva della Terra che recitano Nam-myoho-renge-kyo non potranno non risuonare e influenzare la natura di Budda inerente a ogni individuo. Il mio maestro Josei Toda affermò: “Tutti gli esseri umani non sono forse afflitti da numerosi problemi e sofferenze? Anche se apparentemente vi si oppone, ognuno ricerca nel profondo della sua vita l’insegnamento buddista. Dal momento in cui parliamo a qualcuno del Buddismo di Nichiren, lo aiutiamo a risvegliare il legame eterno con la Legge mistica e senza alcun dubbio quella persona si trasformerà positivamente”» (NR, 501, 5).
Ora è importante unire sempre più persone che sentano nel cuore il desiderio di aiutare gli altri per aprire nuove strade e far risplendere l’umanità di ogni singola persona. Nichiren Daishonin scrive: «Occorrono tre cose, un buon maestro, un buon credente e una buona dottrina, affinché le preghiere siano efficaci e i disastri si allontanino dal paese» (RSND, 1, 782).
Cerchiamo quindi, come discepoli, di sostenere il più possibile il movimento della Soka Gakkai, manifestando la stessa compassione del Budda nel nostro comportamento quotidiano, mentre utilizziamo la nostra vita per costruire la pace e la felicità di tutti.