Deprecated: Function strftime() is deprecated in /var/www/vhosts/ilnuovorinascimento.org/wp-dev.ilnuovorinascimento.org/site/wp-content/themes/nuovo-rinascimento/functions.php on line 220
Per la tutela della salute e del benessere - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 10:34

679

Stampa

Per la tutela della salute e del benessere

Alessandra toscano, Milano

La scomparsa della sorella segna un momento decisivo nella vita di Alessandra, che grazie alla pratica buddista trasforma il karma in missione: trova il coraggio e la forza di andare avanti realizzando una serie di progetti per contribuire e sostenere la vita delle persone affette da malattie psichiatriche, e non solo…

Dimensione del testo AA

La scomparsa della sorella segna un momento decisivo nella vita di Alessandra, che grazie alla pratica buddista trasforma il karma in missione: trova il coraggio e la forza di andare avanti realizzando una serie di progetti per contribuire e sostenere la vita delle persone affette da malattie psichiatriche, e non solo…

Quando hai iniziato a praticare il Buddismo?

Ho iniziato a praticare nel 1996 e ho ricevuto il Gohonzon il 14 dicembre 1997. Mi sono avvicinata alla pratica buddista perché mia sorella era affetta da una malattia rara e poi è stata colpita anche da disagio psichico.
Il Daimoku e l’attività hanno determinato l’inizio di un nuovo corso che si è accelerato quando anche mia madre ha deciso di ricevere il Gohonzon, nel 2003. Subito dopo mia sorella ha avuto momenti di grande ripresa e ha trascorso dei periodi di serenità.

Dal punto di vista lavorativo di cosa ti occupi?

Completati gli studi universitari a Bologna mi sono trasferita a Milano per lavorare nell’ambito della comunicazione e della salute.
Decisa a portare un contributo a coloro che soffrono a causa di malattie e disagio psichico, nel 2018 ho dato vita a un progetto con l’obiettivo di sostenere i malati e le loro famiglie. Si chiama “Storie di Rinascita” ed è nato dall’ascolto dei bisogni dei pazienti. Insieme a un team di medici specialisti abbiamo, infatti, sviluppato un’innovativa metodologia scientifica dialogando sulle necessità delle persone. L’obiettivo è quello di spiegare con un linguaggio chiaro e accessibile la malattia, la gestione della cura e l’importanza della qualità di vita, oltre a offrire l’assistenza domiciliare, da parte di medici e infermieri, a seconda del tipo di malattia.
Mi baso su un approccio multidisciplinare che si traduce nella tutela del diritto alla salute e nel rispetto della dignità della vita. In pratica cerco di applicare i valori umanistici del Buddismo al mio lavoro. Proprio la tutela della salute e del benessere è uno degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’agenda ONU 2030 (SDGs) e il mio desiderio è portare avanti questo progetto nel decennio che ci accompagna alla celebrazione del centesimo anniversario della fondazione della Soka Gakkai.

Cosa ti ha spinta ad approfondire questo aspetto nel lavoro?

Nel 2008 mia sorella Antonella si è tolta la vita. È stato un dolore terribile che mi ha lasciata senza fiato, ma non ho permesso alle funzioni demoniache di vincere. Io e mia mamma, unite grazie al Buddismo, abbiamo trovato la forza di trasformare questa sofferenza tremenda: il veleno in medicina, il karma in missione. E, alla luce di questo, ho deciso di portare un contributo con il mio lavoro a coloro che soffrono di questo tipo di patologie specifiche, ma anche di altre malattie.

Come ti ha aiutata la pratica buddista nello sviluppo del progetto?

Mentre sviluppavo il mio progetto di lavoro, ad aprile del 2019, sono andata per la prima volta in Giappone al Daiseido per rinnovare il mio voto per kosen-rufu. È stata un’esperienza memorabile che mi ha fatto approfondire la visione di kosen-rufu mondiale di Sensei: vedere tantissimi compagni di fede, provenienti da tutto il mondo, che hanno deciso di alzarsi da soli.
Quando sono tornata in Italia il progetto è decollato a livello nazionale. E da poco ho appreso dall’azienda sponsor che il nostro progetto ha vinto il Premio di eccellenza come miglior progetto in ambito di salute mentale, un premio molto importante in Italia.
So che ho raggiunto questo risultato grazie alla pratica buddista e provo profonda gratitudine. Questo progetto nel mio cuore l’ho dedicato a mia sorella Antonella, ma anche a tutti coloro che soffrono per questo tipo di malattia.

Come hai affrontato i mesi di lockdown?

Anche in questi mesi di disorientamento collettivo ho sempre lottato e continuo tuttora a lottare contro il “demone” del dubbio, del senso di impotenza e della rinuncia. Baso tutto sul Daimoku e sullo studio del Gosho e de La nuova rivoluzione umana. Inoltre con la campagna “1, 2, 3, Be the light” siamo sempre collegati ai nostri compagni di fede con i quali continuiamo a fare attività a distanza al telefono o in videoconferenza. Mai come in questo periodo, sto facendo tante telefonate e videochiamate ad amici e parenti che non sentivo da anni. Voglio continuare ad approfondire la mia fede sempre più con un atteggiamento basato sul voto di maestro e discepolo, rafforzare il legame con i miei compagni di fede e sostenere le donne affinché insieme possiamo realizzare vittoriose esperienze e uscire rafforzate da questo periodo di emergenza sanitaria, che è comunque una grande opportunità di crescita nella fede per tutti noi.

Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?

Per il futuro, mirando al 2030, centesimo anniversario della fondazione della Soka Gakkai, voglio mettere in pratica queste parole del maestro: «Quello che sento di dover fare è continuare a lottare seguendo il modello del mio maestro per realizzare la pace nel mondo e la felicità del genere umano. Vivere per completare la mia missione in questa vita. Così avrò realizzato la missione della mia vita. È questo il sentiero che devo percorrere come discepolo, per ripagare il debito di gratitudine che ho nei confronti del maestro. È il cammino della rivoluzione umana che lui ha indicato a noi tutti» (RU, 12, 377).

©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata