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Per il bene del futuro, per il bene della pace - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 09:31

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Per il bene del futuro, per il bene della pace

In questo recente saggio, rivolgendosi ai giovani il presidente Ikeda afferma: «In questi tempi difficili segnati dalla pandemia di Covid-19 e da molte altre sfide, tutti voi, miei giovani amici e amiche del Gruppo futuro, continuate a sostenere la filosofia buddista della dignità della vita e a vivere la vostra giovinezza con uno spirito invincibile, che non si lascia mai sconfiggere […]. Niente mi rende più felice e fiducioso che vedervi crescere insieme e incoraggiarvi a vicenda come compagni di fede»

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In questo recente saggio, rivolgendosi ai giovani il presidente Ikeda afferma: «In questi tempi difficili segnati dalla pandemia di Covid-19 e da molte altre sfide, tutti voi, miei giovani amici e amiche del Gruppo futuro, continuate a sostenere la filosofia buddista della dignità della vita e a vivere la vostra giovinezza con uno spirito invincibile, che non si lascia mai sconfiggere […]. Niente mi rende più felice e fiducioso che vedervi crescere insieme e incoraggiarvi a vicenda come compagni di fede»

Nell’atrio dell’auditorium principale dell’Università Soka, una “fortezza per la pace dell’umanità”[ref]In quanto fondatore, il presidente Ikeda ha esposto i princìpi alla base dell’Università Soka: 1) Essere il massimo luogo di apprendimento per l’educazione umanistica, 2) Essere la culla di una nuova cultura, 3) Essere una fortezza per la pace dell’umanità.[/ref], si trova una statua che raffigura l’autore francese Victor Hugo (1802-1885) intento a compiere un passo avanti mentre tiene un libro in mano.
Alla sua base sono iscritte delle parole tratte dal capolavoro I miserabili: «C’è uno spettacolo più grandioso del mare, ed è il cielo, c’è uno spettacolo più grandioso del cielo, ed è l’interno di un’anima».
Attualmente, il telescopio spaziale James Webb della NASA sta osservando il grande spettacolo del cielo, esaminando l’universo a una lontananza e con una chiarezza mai raggiunte fino a ora.
Questo telescopio, il più grande della storia, è riuscito a catturare le immagini della formazione di luminose stelle da una nebulosa gigante, di antiche galassie che si ritiene risalgano a oltre tredici miliardi e mezzo di anni fa e di altre scoperte sorprendenti.
Il mio desiderio è che i cuori di noi membri della famiglia globale si armonizzino al ritmo di questi progressi dell’astronomia in rapida accelerazione, diventando sempre più vasti e saggi, così da proteggere la Terra, il nostro prezioso e insostituibile pianeta vivente, e far fiorire e prosperare la pace.
Per realizzare tutto questo è più che mai necessaria la saggezza del Buddismo del Daishonin, che illumina l’universo interiore dell’essere umano, la parte più profonda della sua vita.

“I bambini sono il tesoro del futuro”

Victor Hugo trovò nello spirito dei bambini un’immensa speranza. «Qual è il loro vero nome?» si chiese. «Il futuro». Ed esortò a piantare nei loro cuori i semi della giustizia e della gioia, aggiungendo che nutrendo i bambini, nutriamo il futuro.
Una volta, mentre studiavamo insieme un’altra opera di Hugo, il mio maestro Josei Toda mi disse: «I bambini sono il tesoro del futuro. Considerali messaggeri del futuro e prenditi sempre cura di loro».
Ogni estate, quando ha inizio il “mese della crescita dinamica del Gruppo futuro”[ref]Da metà luglio fino alla fine di agosto, in coincidenza con il periodo delle vacanze estive in Giappone.[/ref], mi tornano in mente le parole piene di compassione del mio maestro.
L’estate è il momento di piantare i semi del coraggio nei cuori dei membri del Gruppo futuro, i nostri tesori più preziosi. È il momento di coltivare un futuro pieno di speranza.
Grazie a numerose attività estive tra cui concorsi di lingua inglese, scrittura di temi, recensione di libri, nonché mostre di disegni, in Giappone i nostri giovani amici e amiche del Gruppo futuro si stanno sfidando e stanno crescendo meravigliosamente.
Anche gli incontri delle famiglie Soka, che si tengono attualmente in tutto il paese, stanno creando legami di fiducia e incoraggiamento nelle comunità locali e in tutta la società.
Nichiren Daishonin scrive: «Chi frequenta persone buone, anche senza far nulla di particolare, diventerà naturalmente retto nei pensieri, nelle parole e nelle azioni» (Il corpo e la mente delle persone comuni, RSND, 1, 1000).
Vorrei esprimere ancora una volta la mia gratitudine nei confronti dei responsabili del Gruppo futuro, dei membri del Dipartimento Educazione e di tutti coloro che sostengono i nostri giovani successori.

Più forti e più saggi

In questo mese di agosto si terranno presso il campus dell’Università Soka di Tokyo (Hachioji) i corsi per i membri dei nostri Gruppi scuole medie e scuole superiori (rispettivamente il 4 e 6 agosto, quest’ultimo trasmesso a livello nazionale).
Sono certo che il nostro primo presidente Tsunesaburo Makiguchi, il fondatore dell’educazione Soka, ne sarebbe davvero felice.
Avevo tredici anni quando iniziò la Guerra del Pacifico (Seconda guerra mondiale, 1941), e diciassette quando terminò (1945). In altre parole, all’epoca avevo più o meno la stessa età degli studenti delle scuole medie e superiori di oggi.
In questi tempi difficili segnati dalla pandemia di Covid-19 e da molte altre sfide, tutti voi, miei giovani amici e amiche del Gruppo futuro, continuate a sostenere la filosofia buddista della dignità della vita e a vivere la vostra giovinezza con uno spirito invincibile, che non si lascia mai sconfiggere, facendo dello studio e dell’amicizia le vostre priorità. Niente mi rende più felice e fiducioso che vedervi crescere insieme e incoraggiarvi a vicenda come compagni di fede.
Nel discorso che tenni presso l’Università di Harvard nel 1993, affermai che il Buddismo mahayana – e in particolare il Buddismo di Nichiren Daishonin – può dare un grande contributo alla civiltà del ventunesimo secolo.
Sottolineai inoltre che dovremmo sempre porci tre domande in merito alla religione: rende le persone più forti o più deboli? Incoraggia ciò che in loro è bene o male? Le rende più o meno sagge? (cfr. Un nuovo umanesimo, Esperia, pag. 183).
Siate orgogliosi del fatto che, abbracciando la fede nella Legge mistica fin da giovani, voi, miei cari amici e amiche del Gruppo futuro, state percorrendo senza dubbio il cammino che renderà le vostre vite migliori, più forti e più sagge.

Rispettare l’individualità di ciascuno

Il Buddismo di Nichiren Daishonin insegna che la condizione vitale infinitamente nobile della Buddità esiste in tutte le persone, indipendentemente da etnia, nazionalità, genere, professione, posizione sociale o età.
In una delle sue lettere, il Daishonin si congratula con una coppia di suoi discepoli per la nascita della loro figlia, affermando: «Potrà essere per te una buona figlia, portare avanti la tua discendenza in questa esistenza e, nella prossima, guidarti verso il conseguimento della Buddità» (Riguardo alla nascita di Kyo’o, RSND, 2, 430).
Possiamo affermare che rispettare, amare, prendersi cura e riporre fiducia in ogni bambino in quanto la più preziosa entità della vita è l’atteggiamento naturale di un praticante del Buddismo.
Anche il Sutra del Loto trasmette il messaggio della dignità e della preziosità dei bambini attraverso la storia della figlia di otto anni del re drago. Conseguendo la Buddità nella sua forma presente, dimostrò che tutte le persone possono raggiungere l’Illuminazione, risvegliando così la fede nella Legge mistica nei cuori degli adulti che dubitavano di questa possibilità.
Ricordo con affetto di aver parlato dei diritti dei bambini con l’ex sottosegretario generale delle Nazioni Unite Anwarul K. Chowdhury, che svolse un ruolo importante nell’adozione e nella promozione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia del 1989.
Sottolineò due punti riguardo i diritti dei bambini. Il primo è il principio fondamentale secondo cui «i bambini hanno diritti che il mondo degli adulti deve riconoscere», mentre il secondo è «l’importanza cruciale di ascoltare l’opinione dei bambini nel momento in cui le azioni degli adulti possono avere un impatto immediato o futuro su di loro».
Ciò significa trattare i bambini con il massimo rispetto come individui, incoraggiarli a esprimere le proprie opinioni in un modo che sia adatto alla fase del loro sviluppo, tenere conto dei loro pensieri e idee, cercare di capirli e rispondere in maniera appropriata. In altre parole, significa dialogare con i bambini.
Intraprendere simili conversazioni con i bambini in casa e nella comunità locale permette a entrambe le parti di migliorare la capacità di dialogare e di creare buone relazioni umane. Sono fiducioso che questo porterà alla costruzione di comunità e società pacifiche.
Il Mahatma Gandhi (1869-1948), che credeva con tutto il cuore nel potenziale dei giovani, dichiarò: «Se vogliamo raggiungere la vera pace in questo mondo e portare avanti una vera guerra contro la guerra, dovremmo iniziare dai bambini».

Facciamo crescere i preziosi membri del Gruppo futuro per un futuro colmo di speranza!

Nell’undicesimo capitolo del Sutra del Loto, “L’apparizione della Torre preziosa”, i Budda delle dieci direzioni si riuniscono davanti a Shakyamuni e al Tathagata Molti Tesori. Come mai?
Nel Gosho L’apertura degli occhi il Daishonin spiega: «Shakyamuni, Molti Tesori e tutti gli altri Budda intendevano assicurare la futura propagazione del Sutra del Loto in modo da metterlo a disposizione di tutti i figli del Budda nei tempi a venire» (RSND, 1, 260). E continua affermando: «Da questo possiamo presumere che la loro preoccupazione e compassione fossero ancora più grandi di quelle di un padre e di una madre che vedono il loro unico figlio afflitto da una grande sofferenza» (Ibidem).
L’attenzione è posta sul futuro. L’impegno pervaso di compassione e dedizione della famiglia Soka ad aprire la strada ai bambini e ai giovani che si assumeranno la responsabilità del futuro è la manifestazione della «preoccupazione e compassione» del Budda.
La Soka Gakkai è un regno di autentica educazione umana che incoraggia e aiuta a crescere le persone.
Proprio perché far crescere le persone è uno tra i compiti più impegnativi che esistano, i benefici che si ricevono sono incommensurabili.
Nel passo conclusivo del Gosho Ripagare i debiti di gratitudine, il Daishonin afferma: «Il fiore tornerà alla radice, e l’essenza della pianta rimarrà nella terra» (RSND, 1, 659).
Animati dal sincero desiderio di far sbocciare meravigliosi fiori di persone capaci, i nostri membri si impegnano instancabilmente, con la massima dedizione, a nutrire la terra dei cuori dei nostri giovani con “l’acqua dell’incoraggiamento” e “la calda luce del sole delle preghiere”. Sono certo che tutti loro, così come i loro cari, riceveranno senza limiti splendidi “fiori di felicità” e “frutti di buona fortuna e benefici”.

Trasformare le più grandi difficoltà in missione

Il mio maestro dichiarò solennemente: «La lotta che stiamo conducendo in questo momento è per i cento, duecento anni a venire. Tra due secoli, la storia mostrerà che noi della Soka Gakkai abbiamo sempre percorso il cammino corretto. Le generazioni future lo confermeranno, senza alcun dubbio».
Settantacinque anni fa, nell’agosto del 1947, incontrai per la prima volta il maestro Toda. All’epoca avevo diciannove anni. In quell’occasione gli chiesi: «Qual è il modo corretto di vivere?». Da allora ho continuato a impegnarmi al suo fianco, a vivere fino in fondo con il suo spirito e a incoraggiare i nostri successori con tutto il mio cuore; così facendo, sono arrivato a comprendere in modo profondo e potente la sua risposta a quella mia domanda.
Oggi ci sono compagne e compagni di fede in Giappone e nel mondo intero che, facendo proprio il mio spirito, si dedicano a sostenere e far crescere i giovani che diventeranno «più blu dell’indaco» (cfr. RSND, 1, 404).
I membri del nostro Gruppo futuro sono tedofori della giustizia che «assicureranno che la Legge duri a lungo nel tempo» (cfr. SDLPE, 250) e da cui dipenderà il futuro di kosen-rufu mondiale, dal centenario della Soka Gakkai nel 2030 fino al ventiduesimo secolo e oltre.
Un proverbio dice: «Non c’è miglior educazione delle avversità». Le grandi difficoltà che i giovani di oggi devono affrontare equivalgono alla grandezza della loro missione di dare inizio a un’epoca di pace e umanità.
Pertanto, ripartiamo insieme, traboccanti dell’immensa forza vitale del tempo senza inizio, con lo sguardo rivolto all’eterno futuro dell’Ultimo giorno della Legge! Facciamo sì che innumerevoli, luminose stelle di persone capaci emergano con gioia dalla nostra grande nebulosa di Bodhisattva della Terra e risplendano sempre di più!

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