L’arroganza è nemica della crescita ed è particolarmente negativa se riguarda l’atteggiamento che i responsabili hanno nei confronti dei membri. Al contrario, solo nella capacità di ascoltare gli altri si rivelano le doti per essere una buona guida
Qual è la chiave per espandere ancor di più il nostro movimento di pace? Anzitutto la preghiera. In secondo luogo, nutrire il massimo apprezzamento per i nostri compagni di fede. Tutti i membri che si adoperano per kosen-rufu sono nobili figli del Budda. Spero che li tratterete sempre con calore e gentilezza.
È di particolare importanza che i responsabili di sesso maschile valorizzino e rispettino le donne, apprezzandone gli ammirevoli contributi a kosen-rufu. Non dobbiamo mai discriminare le donne o trattarle con sufficienza, piuttosto dovremmo essere severi con noi stessi. Se scansiamo le attività più pesanti, non stiamo veramente praticando il Buddismo.
Quando lottavo al fianco del mio maestro, il secondo presidente della Soka Gakkai Josei Toda, davo tutto me stesso, dalla mattina alla sera, pensando che in qualsiasi momento fossi morto non avrei voluto avere rimpianti. È così che sono riuscito a realizzare ogni singola promessa che gli feci.
Un altro elemento chiave per espandere il nostro movimento è l’unità. È quando tutti sono uniti nello spirito che sgorga una poderosa energia, non certo grazie a dei responsabili pieni di sé.
Ciò che conta davvero è quanto riusciamo a risvegliare altri Bodhisattva della Terra per aumentare il numero di coloro che possono diventare veramente felici.
Continuiamo ad impegnarci con allegria! Un eccellente responsabile di kosen-rufu riesce a far gioire tutti degli obiettivi realizzati insieme senza che nessuno provi la minima stanchezza, riesce a far sì che i membri ottengano risultati mai visti, continuando ad andare avanti con entusiasmo e gioia. Per favore, date una grande dimostrazione di vittoria.
Vorrei citare alcune sagge considerazioni di personaggi americani famosi.
Il filosofo e poeta Ralph Waldo Emerson disse: «Per realizzare qualsiasi cosa eccellente la volontà deve perseguire fini universali». Il Buddismo del Daishonin è il mondo del bene supremo, della più alta bellezza. Continuiamo ad avanzare verso il nobile scopo universale di kosen-rufu.
Eleanor Roosevelt, first lady statunitense impegnata socialmente, diceva acutamente che: «Siccome è più facile dire “non posso” piuttosto che dire “posso” o almeno “ ci posso provare”, molte persone vivono tutta la vita inconsapevoli della propria forza e persino del talento che hanno a disposizione».
Come responsabili, è importante infondere ai membri fiducia in se stessi in modo che sentano di “potere”. Per far questo, occorre agire noi per primi. I responsabili che si limitano a ordinare agli altri di fare le cose più faticose non sono veri responsabili. I responsabili dovrebbero dare l’esempio, affinchè coloro che li guardano si sentano naturalmente ispirati ad agire e a fare del proprio meglio.
Poi voglio citare John Dewey, che il fondatore della Soka Gakkai Tsunesaburo Makiguchi ammirava immensamente: «La nostra conclusione finale è che la vita è sviluppo e che lo sviluppo, la crescita è la vita».
La crescita è vittoria e il ristagno è sconfitta. Qualsiasi individuo, gruppo o nazione deve continuare a crescere.
Cosa possiamo fare per assicurarci che la nostra organizzazione per kosen-rufu continui a crescere?
Anzitutto, pregare per la crescita e la salute dei nostri compagni di fede e in secondo luogo rispettare sinceramente l’individualità, la personalità e la missione di ognuno.
È anche molto importante comunicare la grandezza del Gohonzon agli altri in modo chiaro e diretto. I benefici del Gohonzon sono assoluti e inequivocabili. Nessuna preghiera rimane senza risposta. Quando le persone lo capiscono, possiamo essere certi che la Legge mistica si diffonde.
I responsabili devono anche apprezzare coloro che esprimono le proprie opinioni. La crescita e lo sviluppo richiedono cambiamento e innovazioni. Le innovazioni non possono avvenire quando le idee nuove vengono ignorate o represse. Siate grati delle idee costruttive e prestate attenzione a coloro che le esprimono. I responsabili che hanno una mente aperta, che rispettano le idee altrui e che ascoltano gli altri avranno successo. Per favore non siate leader arroganti che ignorano o rifiutano le opinioni degli altri. Le forze protettrici dell’universo abbandonano gli arroganti.
Alcuni membri sono così impegnati nel proprio lavoro da non poter partecipare alle attività della Gakkai quanto desidererebbero. È importante che ognuno vinca prima e soprattutto nel proprio posto di lavoro. Affondare solide radici nella società e conquistare la fiducia delle persone che vi circondano è la prova concreta della grandezza del Buddismo del Daishonin.
Anche se attualmente siete troppo impegnati nel lavoro per partecipare alle attività della SGI, mantenere il profondo e sincero desiderio, unito alla preghiera, di dedicarvi a kosen-rufu e lavorare per i membri equivale ad agire. Se fate così, senza dubbio la maniera per realizzare questo desiderio verrà fuori. Come afferma il Daishonin: «È il cuore che è importante» (WND, 1000).
Martin Luther King jr, leader del movimento americano per i diritti civili, disse: «L’ingiustizia deve essere sradicata attraverso un’azione forte, continuata e determinata».
Non possiamo rimanere in silenzio di fronte all’ingiustizia. Quando vediamo qualcosa di sbagliato, dobbiamo dirlo. Impegnarsi con forte decisione e costanza fino a quando si elimina l’ingiustizia è il modo per conservare un’organizzazione armoniosa, dedita alla verità e alla giustizia.
John F. Kennedy diceva: « Uniti, c’è ben poco che non si possa fare in una moltitudine di iniziative collettive. Divisi, c’è ben poco che si possa fare…». È un’osservazione assai profonda.
Kennedy una volta sondò la possibilità di riuscire ad incontrarci ma sfortunamente quell’incontro non avvenne mai. Ricordo però con affetto che, quando suo fratello minore, Edward Kennedy, venne a Tokyo, visitò l’ufficio del Seikyo shimbun e in quell’occasione potemmo conversare insieme [12 gennaio 1978].
L’unità e la solidarietà sono forza. Spero che costruiate una splendida SGI-USA riuscendo a creare una salda unità fra tutte le persone sulla base della fede.
La vittoria si decide nell’ultimo capitolo della vita. La vita del Daishonin fu una serie di aspre persecuzioni che si svolsero esattamente come il Sutra del Loto aveva predetto. Ma, fino alla fine, egli continuò impavido a tracciare la strada per lo sviluppo di kosen-rufu fino al lontano futuro.
Il presidente Toda diceva spesso: «Non si può giudicare una vita, sinché non è conclusa. Per quanto felice tu possa essere stato lungo il cammino, se i tuoi ultimi anni saranno infelici, non avrai vinto. Il risultato finale si decide dal fatto che una persona sia felice o meno negli ultimi anni della propria vita».
Quindi gli anni a venire sono della massima importanza per ognuno di noi. Il Buddismo si concentra sul presente e sul futuro. La maniera corretta di vivere consiste nel continuare ad andare avanti da adesso verso il futuro.
Viviamo vite meravigliose! Portiamo le nostre esistenze ad un magnifico compimento.