Come sei arrivata a decidere di far parte della Soka Gakkai?
Ho ricevuto il Gohonzon l’8 aprile 2017. In realtà nel 2012 pensavo già di riceverlo, ma la mia compagna mi osteggiò in maniera così pesante che decisi di rinunciare e smisi anche di praticare. Tra l’altro avevo un atteggiamento critico nei confronti dell’organizzazione che mi sono portata dietro per tanto tempo. L’anno scorso ho vissuto una crisi sempre legata alle relazioni, ma questa volta decisi di affrontare la situazione senza scappare, così ho chiamato un’amica che pratica perché volevo andare a una riunione. Erano passati quattro anni, ma il legame col Gohonzon, evidentemente, non si era spezzato.
Hai vissuto delle esperienze importanti prima di ricevere il Gohonzon?
Credo che le esperienze più importanti le devo ancora fare, ma quando vedo la mia compagna praticare, dopo che per tanto tempo è stata contraria, non riesco a crederci e a ottobre ha ricevuto il Gohonzon! Poi c’è stata la malattia di un conoscente che ha scelto me per confidare la sofferenza di un male che l’ha colpito proprio nel momento in cui diventava padre. In quel periodo, e anche dopo nella vita, mi sono trovata spesso a sostenere persone sofferenti e malate. Col Daimoku ho proprio sentito una totale vicinanza con loro, molto positiva e mi sono detta che potevo essere di sostegno e aiuto per le persone.
Cosa diresti a chi pratica da poco?
Quando ho ricevuto il Gohonzon ho sentito diversamente Nam-myoho-renge-kyo. E il mio modo di recitare Daimoku è cambiato: non sento più di avere un atteggiamento di supplica, di richiesta. All’inizio praticavo solo per i miei obiettivi personali, dopodiché c’è stato come un clik: oggi con la pratica penso sempre agli altri. Ho capito che cosa significa realizzare kosen-rufu a partire dalla propria rivoluzione umana.
I tuoi amici sanno che sei buddista?
Sì, lo dico a tutti! È importante parlare con più persone possibili e mettere nelle loro mani questo regalo che una volta conosciuto non ti lascia più. Come è successo a me!
C’è una frase di Gosho a cui sei particolarmente legata?
È una frase da I tre tipi di tesori: «Più preziosi dei tesori di un forziere sono i tesori del corpo e prima dei tesori del corpo vengono quelli del cuore. Dal momento in cui leggerai questa lettera sforzati di accumulare i tesori del cuore!» (RSND, 1, 755).