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Ora è il momento di fare un passo in avanti - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 08:07

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Ora è il momento di fare un passo in avanti

Corso nazionale 1-3 dicembre

Cinque linee guida per le nostre attività nel 2024 e l’importanza di fare un passo in avanti per assicurare il futuro del nostro movimento di kosen-rufu. Su questi due punti si è concentrato Daiki Nakamoto, segretario della Soka Gakkai europea, nel suo intervento durante il corso nazionale che si è tenuto a Tivoli dall’1 al 3 dicembre

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Intervento di Daiki Nakamoto, segretario della Soka Gakkai europea

Vorrei approfondire il motto della Soka Gakkai per il 2024: “Anno della nuova partenza per una Soka Gakkai giovane in tutto il mondo”. 
Il modo in cui percepisco questo motto è cambiato drasticamente dopo aver appreso della morte di Sensei. Una nuova partenza / per una Soka Gakkai giovane / in tutto il mondo. Non è solo un motto per il 2024, sembra un motto per l’inizio di una nuova era.
Il nostro obiettivo è di avanzare verso il 2025, celebrando il 95° anniversario della fondazione della Soka Gakkai e il 50° anniversario della SGI, e poi ancora avanti verso il 2030, quando celebreremo il centenario. 
Inoltre, il prossimo anno ricorre il 70° anniversario della nomina di Sensei a responsabile di staff del Gruppo giovani e saranno anche trascorsi 66 anni dalla cerimonia del 16 marzo. 
Come nostro obiettivo principale del 2024, sono state lanciate le seguenti attività dalla SGI: 

1. Promuovere costantemente lo shakubuku e la propagazione con i giovani in prima linea 
2. Far crescere insieme i nostri successori, il Gruppo futuro e i giovani 
3. Far sì che ogni individuo avanzi sul cammino della lotta condivisa tra maestro e discepolo con uno spirito giovanile 
4. Sfidarci nella nostra rivoluzione umana basata su Gongyo e Daimoku 
5. Studiare gli scritti di Nichiren Daishonin e le guide di Sensei e metterli in pratica ogni giorno 

Tutti questi punti descrivono lo spirito di Sensei quando era giovane e anche quando divenne presidente, così come in tutta la sua vita, fino alla fine. 
Vorrei condividere con voi alcuni brani de La rivoluzione umana, in cui Sensei descrive i sentimenti e la visione del presidente Toda, il motivo per cui fece in modo che il Gruppo giovani fosse inserito in ogni capitolo. Fino ad allora, infatti, il Gruppo giovani era stato una sorta di organismo autonomo e non direttamente assegnato alle strutture locali.
In questi stessi brani viene anche descritto il motivo per cui Toda voleva che il giovane Daisaku Ikeda diventasse la figura centrale del Gruppo giovani. 

Questi passaggi si trovano nel capitolo intitolato “Un balzo in avanti” de La rivoluzione umana, volume 8. Era l’8 febbraio del 1953, dopo aver tenuto una conferenza, il presidente Toda crolla nel suo ufficio e perde i sensi. Sente che la sua salute sta peggiorando e si sta indebolendo. Pertanto vede l’assoluta necessità di cambiare qualcosa per non permettere che il movimento di kosen-rufu crolli quando lui non ci sarà più. 
L’organizzazione aveva subito un grande sviluppo negli anni precedenti. In tre anni era cresciuta da circa 3.000 membri a 150.000. Questo progresso mostrava che il motore di kosen-rufu era in piena attività. In questo passaggio Sensei descrive l’organizzazione per kosen-rufu come una grande nave, enfatizzando il funzionamento essenziale delle sue componenti cioè del motore, dell’elica e del timoniere, essenziali per un viaggio sicuro. Sensei scrive: 

«Una nave non può avanzare solo in virtù del motore; necessita anche di una potente elica. Toda si considerava il timone, ma a poco a poco comprese che agiva anche da elica.
[…] Sebbene Toda si fosse dedicato personalmente a sviluppare i ruoli del motore e del timone, sentiva di aver rivolto poca attenzione all’altra parte del meccanismo che era egualmente indispensabile, forse proprio per il fatto che fino a quel momento lui stesso aveva svolto la funzione propulsiva. Ma ora, sottoposto a un pesante affaticamento, era divenuto consapevole di questa necessità non più rinviabile. 
Senza dubbio i capitoli erano cresciuti considerevolmente, ma ora era necessario che ciascuno di essi disponesse di un propulsore proprio, che ne garantisse i futuri progressi. Era questo il motivo che aveva indotto Toda a costituire i gruppi giovanili all’interno di ogni capitolo» (RU 8, 86-87)

Il presidente Toda poi condivise queste idee con il giovane Daisaku Ikeda: 

«Toda quella sera aveva compiuto un passo in avanti, grazie a quella conversazione con Shin’ichi.
Aveva cominciato a pensare di affidare a quel giovane parte delle proprie responsabilità relative al progresso dell’organizzazione. Era necessario che Shin’ichi assumesse un ruolo preciso fra i dirigenti della Gakkai. Decise quindi di far sì che il giovane potesse svolgere la funzione di forza trainante all’interno del Gruppo giovani, in modo da vedere come se la sarebbe cavata.
L’idea di Toda era ancora vaga, ma cominciava a prendere corpo, sebbene egli fosse ancora incerto sulla funzione precisa da affidare a Shin’ichi. Le idee lo incalzavano roteando vorticosamente nella sua testa» (RU 8, 89)

Come sappiamo, Sensei poco dopo fu nominato responsabile di staff del Gruppo giovani e prese l’iniziativa per la grande crescita della Soka Gakkai fino a raggiungere le 750.000 famiglie. In quel momento Sensei aveva solo 26 anni e molti responsabili erano più anziani di lui. Forse per questo motivo Toda si era scervellato per trovare la giusta posizione e responsabilità per lui. 

In Europa e in Italia i nostri anziani nella fede hanno costruito un forte motore. Inoltre, hanno costruito un forte legame con Sensei, maestro e timoniere di kosen-rufu, che ci ha sempre guidati nella giusta direzione, non importa quanto forti fossero i venti. Oggi l’Europa ha più o meno le stesse dimensioni dell’intera Soka Gakkai nel 1954. 
Se vogliamo fare il nostro “passo in avanti”, dobbiamo promuovere e creare tante potenti eliche. Le chiavi per raggiungere questo obiettivo sono descritte nei cinque punti focali per il 2024, di cui ho parlato prima. 

Poiché l’anno prossimo ricorre il settantesimo anniversario della nomina del maestro Ikeda come responsabile di staff del Gruppo giovani, in Giappone i giovani prevedono di fare il “passo in avanti” organizzando un evento molto speciale. Collaboreranno con il Centro Informazioni delle Nazioni Unite, con ICAN, con varie ONG e altre organizzazioni giovanili per creare un evento chiamato “For a Sustainable Future: A Festival for Action Now” (Per un futuro sostenibile: un festival per agire adesso” con l’obiettivo di mostrare la forza della loro solidarietà verso il raggiungimento dell’Agenda 2030 per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Il Gruppo giovani in Giappone svolgerà un ruolo centrale nell’organizzazione dell’evento e lancerà una nuova iniziativa epocale per compiere la nostra missione sociale di contribuire alla pace. 
Sono previsti 70.000 partecipanti allo Stadio Nazionale di Tokyo, molto vicino alla sede centrale della Soka Gakkai a Shinanomachi. 
È interessante notare che le organizzazioni sopra menzionate si sono rivolte ai giovani della Soka Gakkai per lavorare a stretto contatto con loro. Uno dei motivi è che queste organizzazioni sono in una fase di stallo per quanto riguarda lo sviluppo e la realizzazione dei loro obiettivi in Giappone, e vedono la necessità di cooperare con i giovani della Gakkai per raggiungere i loro obiettivi di pace. 

Ciò che manca oggi alle persone, soprattutto alle giovani generazioni, è la speranza e la fiducia nel futuro. 
All’incontro dei responsabili nazionali della SGI che si è tenuto il 19 novembre, Sensei ha inviato un messaggio in cui sottolinea il nostro ruolo, la nostra responsabilità e la grande speranza che vede in noi e nei giovani: 

«In questi tempi di tumulto e incertezza, tutti voi continuate a diffondere la grande luce della Legge mistica tra le persone e nella società, senza indietreggiare di un solo passo. Facendo sì che in tutto il mondo si diffondano spettacolari storie di rivitalizzazione dell’esistenza delle persone, voi siete i veri saggi, paragonabili all’oro puro. La Soka Gakkai internazionale, che prega, agisce e avanza senza sosta per la pace globale e la felicità dell’umanità, è l’unica rete in continua espansione di Bodhisattva della Terra direttamente collegata a Nichiren Daishonin. 
Ora è il momento di vincere la sfida di trasformare il karma dell’umanità, mentre ci lanciamo negli ultimi sette anni verso il centenario della Soka Gakkai. Con i giovani dalla fede “più blu dell’indaco” in prima linea, intraprendiamo tutti insieme una marcia di speranza e coraggio, facendo emergere dalla nostra vita la grande forza vitale del tempo senza inizio! 
Mia moglie Kaneko e io preghiamo costantemente per voi, le vostre famiglie e tutti i compagni di fede, per noi così preziosi, per la vostra felicità e vittoria, la vostra buona salute e longevità. 
Siate sempre pieni di entusiasmo!» (NR 837)

Il prossimo anno sarà decisivo per i sette successivi che ci separano dal centesimo anniversario. Vorrei concludere con gli ultimi due paragrafi dell’Incoraggiamento delle quattro stagioni del 2 ottobre 2022 di Sensei: 

«Giovani che avete formulato un nobile voto! 
La vostra vittoria è la mia gioia più grande. 
La vostra felicità è la mia vittoria suprema. 

Miei compagni di fede
che pregate e vi impegnate
per realizzare l’ideale
di “adottare l’insegnamento corretto
per la pace nel paese”
nel luogo in cui vi trovate ora,
il mio più grande desiderio
è che le persone delle nostre comunità
che hanno sofferto di più
facciano risplendere le loro preziose vite
in quanto Bodhisattva della Terra
e costruiscano un regno di coesistenza pacifica 
traboccante di gioia e felicità.

Non c’è bisogno di esitare.
Studiate in modo attivo e coraggioso
e impegnatevi in dialoghi spontanei
e di ampie vedute.
Niente è paragonabile
a una vita dinamica e giovanile,
traboccante di sincerità e passione.
Laddove i giovani si impegnano con gioia
in dialoghi pervasi di coraggio,
spirito di ricerca e amicizia,
senza dubbio inizierà a risplendere
un futuro completamente nuovo» (NR 778)


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