Ogni Capodanno mi riporta alla mente un ricordo che ho del maestro Ikeda. Trent’anni fa, nel 1994, egli partecipò a diverse cerimonie di Gongyo di Capodanno, il primo gennaio presso la sede centrale della Soka Gakkai a Shinanomachi, a Tokyo, e il giorno successivo al Tokyo Makiguchi Memorial Hall, a Hachioji. Non solo offrì calorosi incoraggiamenti durante le cerimonie, ma dedicò del tempo prima e dopo quegli incontri per salutare i membri e parlare con loro, creando legami significativi. Ricordo che in quei due giorni parteciparono ben duemila compagni di fede.
Quei dialoghi erano molto più che semplici scambi.
Il maestro Ikeda una volta condivise con me i suoi sentimenti più profondi:
«Con la consapevolezza che potrei non rivedere mai più quella persona, interagisco con lei come se fosse l’ultimo istante della mia vita»
Fedele a queste parole, si impegnò intensamente, dando tutto se stesso per incoraggiare ogni persona che aveva di fronte, determinato a ispirarla ad agire e a continuare a praticare il Buddismo di Nichiren per tutta la vita.
Il maestro Ikeda partecipò alle cerimonie di Gongyo di Capodanno anche nei due anni successivi. Dando il massimo in ogni singolo istante, interagiva sinceramente e stringeva legami cuore a cuore con quante più persone possibile. Attraverso il suo comportamento, fin dall’inizio dell’anno ci ha mostrato che il dialogo da persona a persona è la forza trainante del progresso.
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Da giovane, il giorno di Capodanno Daisaku Ikeda andava a trovare il suo maestro Josei Toda per portargli i suoi saluti e iniziare l’anno insieme a lui. Questo suo spirito rimase immutato anche dopo la scomparsa del presidente Toda.
Alla riunione dei responsabili di Centro tenutasi il giorno dopo la morte del suo maestro, Ikeda Sensei disse:
«Sono convinto che il maestro Toda continuerà a vivere in eterno nella Soka Gakkai e nel cuore di ciascuno di noi, suoi discepoli»
Dichiarò inoltre che il modo migliore per mostrare la nostra gratitudine al maestro era intraprendere una lotta tale da potergli poi riferire: «Sensei! Guardi quanto abbiamo fatto progredire kosen-rufu!». «Anche oggi lotterò! Anche oggi vincerò!»: partendo sempre da questo voto al suo maestro, Ikeda Sensei ha reso la Soka Gakkai l’organizzazione globale che è oggi.
Il maestro Ikeda ha forgiato legami estremamente profondi nella vita di ognuno di noi, legami eterni. Egli continua a vivere nei nostri cuori.
Ora, mentre diamo inizio a questo “Anno della nuova partenza per una Soka Gakkai giovane in tutto il mondo”, che apre la strada a un trionfante centenario della nostra fondazione nel 2030, avanziamo con lo spirito di dimostrare la nostra gratitudine al maestro!
Il Sutra del Loto afferma:
«Le persone che avevano udito la Legge / dimorarono in varie terre di Budda, / rinascendo di continuo insieme ai loro maestri» (SDLPE, 203)
Incidendo queste parole nel cuore, creiamo insieme uno straordinario record di crescita così da poter dichiarare con orgoglio al nostro maestro:
«Sensei! Guardi quanto abbiamo fatto progredire kosen-rufu!»
