Noi per primi

All’inizio di questo nuovo anno auguro a tutti voi di poter realizzare grandi risultati e costruire un’esistenza piena di buona fortuna e benefici, mantenendo nel cuore quanto afferma Nichiren Daishonin nel Gosho Il conseguimento della Buddità in questa esistenza: «Sia che tu invochi il nome del Budda, che reciti il sutra o semplicemente offra fiori e incenso, tutte le tue azioni virtuose metteranno nella tua vita buone radici e benefici. Pratica la fede con questa convinzione» (RSND, 1, 4).
Quando riusciamo a vivere con questo atteggiamento, dentro di noi nasce naturalmente una grande gioia e una profonda gratitudine. Non ci lamentiamo più per le difficoltà o le sofferenze che incontriamo, ma le affrontiamo con la certezza e la determinazione di poterle trasformare in opportunità per crescere e migliorare noi stessi.
Questo nuovo anno è molto importante, perché sarà un anno di preparativi e di azioni mirate al 2010, in cui celebreremo l’ottantesimo anniversario della fondazione della Soka Gakkai. È perciò necessario continuare a sviluppare le attività di propagazione del Buddismo, dialogando con ogni persona, come ci esorta a fare il presidente Ikeda nel messaggio per il 2009: «Scegliere il dialogo è la chiave per costruire la pace e per realizzare la nostra profonda umanità. Dalla fondazione della SGI, questa verità ha continuato a risuonare con vigore nel mondo con le voci dei suoi cittadini. […] È necessario costruire e ampliare una fitta rete di amicizia, di considerazione e di sostegno reciproci. Invece di ritirarsi nel proprio guscio, ognuno di noi deve uscire e contribuire attivamente alla prosperità e al miglioramento della società» (NR, 411, 5).
Per poter trasformare la vita di ogni persona e migliorare la società in cui viviamo è importante diffondere il messaggio di pace e di speranza di Nichiren Daishonin nel nostro ambiente, tra i nostri amici… in altre parole, fare shakubuku, con il desiderio sincero di incoraggiare e sostenere la vita degli altri. In questo modo possiamo creare buona fortuna e risolvere più velocemente i problemi che affliggono la nostra vita e la società.
Ora è il momento di ripartire e rinnovare la decisione di realizzare kosen-rufu nel nostro paese insieme al presidente Ikeda e ai nostri compagni e compagne di fede, incoraggiandoci gli uni con gli altri. Non aspettiamo che lo faccia qualcun altro, decidiamo di farlo noi per primi, per realizzare un’ulteriore crescita del nostro movimento, così le nostre attività potranno andare avanti gioiosamente e ogni persona diventerà più felice.
In questo Anno dei giovani e della vittoria, noi adulti cerchiamo di vivere con spirito giovanile, con entusiasmo e vitalità, e diamo ai giovani la massima fiducia e un grande sostegno, affinché possano manifestare le loro infinite capacità e brillare in ogni campo della vita. «Sforzatevi di incoraggiare i giovani a diventare anche più capaci di quanto non siate voi stessi – scrive il presidente Ikeda -. Risplendete del nobile spirito di maestro e discepolo e costruite con coraggio una fortezza senza uguali di persone dedicate a kosen-rufu e un baluardo incredibilmente forte della gioventù Soka» (Ibidem, 6).