Il 2009? Un anno di preparativi e di azioni efficaci per giungere vincitori al 2010, ottantesimo anniversario della Soka Gakkai. ecco gli scopi dell’anno di ogni divisione
Gruppo Leonardo
Matteo Giusti: «Insieme alla Divisione studenti, il gruppo Leonardo (dai 16 ai 25 anni) continuerà a impegnarsi nello sviluppo e nelle attività di tutta la Divisione giovani. I ragazzi under 16 (Futuro) ricoprono un ruolo primario nello sviluppo di kosen-rufu, così il gruppo Leonardo si impegnerà nell’affiancarli. Nel 2009, grazie al sostegno della Divisione studenti, organizzeremo il corso nazionale del gruppo Leonardo che si terrà a Cecina dal 3 al 5 aprile e vedrà la partecipazione di 200 membri da tutta Italia».
Divisione studenti
Karin Sarnacchiaro: «Puntiamo a una grande crescita entro il 2010. Per tale motivo in questo 2009 vogliamo sfidarci in prima linea nello shakubuku e nel far sì che il maggior numero possibile di giovanissimi abbracci il Gohonzon, portando anche un grande contributo nelle attività locali e nelle rispettive università. Inoltre sosterremo la preparazione e la partecipazione dei più giovani al corso nazionale del gruppo Leonardo. Vogliamo impegnarci costantemente nello studio del Buddismo e nel continuare ad approfondire il legame col maestro con una fede pura e sincera per diventare i futuri leader nei nostri campi di studio. Per una società migliore».
Divisione giovani donne
Valentina Nannini: «Per la Divisione giovani donne il 2009 è l’anno della costruzione del gruppo Kayokai. Sotto la guida di Ikeda che l’ha fortemente voluto, il gruppo scelto di future leader istituito da Toda nel 1952 si è ricostituito a livello mondiale lo scorso settembre a Tokyo. Abbiamo realizzato delle cartoline dove poter annotare le decisioni di ogni giovane donna; ogni anno le spediremo in Giappone favorendo un legame diretto con il nostro maestro. Un legame per l’eternità».
Divisione giovani uomini
Mattia Duni: «Per l’anno che è appena cominciato il nostro impegno sarà di intraprendere un’attività quotidiana di shakubuku e di incoraggiamento a ogni singolo giovane. Tappa fondamentale della nostra attività sarà la ricorrenza dell’11 luglio, data della fondazione della nostra Divisione. Ci impegneremo al massimo utilizzando la grande forza della preghiera e delle parole di sensei quando scrive: “Nessuna battaglia è stata semplice, ma in quanto discepoli di un grande maestro non potevamo permetterci di perdere. Ogni lotta ha buttato giù un muro. È giunto il momento che voi giovani vi alziate con dignità”».
Divisione donne
Asa Nakajima: «Trasmettere il cuore degli insegnamenti di Nichiren (in altre parole fare shakubuku) è il modo migliore per risolvere i problemi della propria vita e della società. Oltre all’impegno di accompagnare almeno una persona a ricevere il Gohonzon, nel 2009, la Divisione donne continuerà a organizzare ogni due mesi week-end di approfondimento insieme alle giovani donne, durante i quali le responsabili nazionali potranno incontrare le compagne di fede di varie zone d’Italia. Come già accade con successo da tre anni. Le altre due attività, anch’esse consolidate, sono il corso per responsabili, che si terrà a Chianciano dal 24 al 26 aprile, e le celebrazioni del 9 giugno, giorno della Divisione donne italiana: un’occasione per allargare la cerchia di amici che conoscono la SGI».
Divisione uomini
Andrea Bottai: «Viviamo giorni difficili in cui l’economia è in frantumi, in molti perdono il posto di lavoro o faticano a mantenere la famiglia. In questo scenario la prima sfida degli uomini è conservare il lavoro per garantire felicità e sicurezza alla famiglia. Per questo bisogna accumulare fortuna e saggezza migliorandosi in tutti i campi, sia sul piano professionale che relazionale.
Giorno dopo giorno la determinazione degli uomini per il 2009 è quella di adoperare il tempo libero per studiare e diffondere la Legge. Per aumentare la forza vitale è necessario recitare Daimoku, fare shakubuku, e dedicarsi con molta cura all’attività per gli altri. Ogni giorno. Quando rimaniamo a casa piuttosto che incollarsi alla televisione possiamo dedicarci alle nostre compagne e all’educazione dei figli. Questo genere di uomini ha la forza di cambiare il proprio destino».