Le canzoni dei nostri membri del Gruppo futuro sono campane che annunciano un’alba di speranza, i loro sorrisi sono arcobaleni di pace.
Le mie più vive congratulazioni per questa gioiosa e rivitalizzante riunione dei responsabili di centro, “motori a piena potenza[1]”, allietata dalle canzoni e dai sorrisi radiosi dei nostri giovani amici!
Ottanta anni fa, il 1 luglio 1943, durante la Seconda guerra mondiale, il nostro primo presidente Tsunesaburo Makiguchi incontrò tre studenti nella sua casa di Mejiro, non lontano dal Toda Memorial Auditorium dove siete riuniti oggi, con i quali intrattenne un’amichevole conversazione.
Uno di loro, un giovane uomo originario del Kyushu che studiava alla Tokyo University of Commerce (l’attuale Università di Hitotsubashi), fu così commosso dall’incoraggiamento chiaro, compassionevole e pieno di convinzione del maestro Makiguchi che si unì alla Soka Gakkai quel giorno stesso.
Makiguchi gli parlò dell’importanza di condurre un’esistenza dedita al “grande bene” trattando con gentilezza i suoi genitori, impegnandosi nei suoi studi e scegliendo un percorso che gli permettesse di creare il massimo valore. Incidendo nel cuore quella guida concreta, lo studente sviluppò una meravigliosa e solida pratica buddista e mantenne una fede incrollabile fino all’ultimo istante della sua vita.
Cinque giorni dopo quell’incontro, Makiguchi Sensei, campione di pace e umanità, fu ingiustamente arrestato dalle autorità del governo militarista giapponese.
Anche nel mezzo di una grande persecuzione, egli continuò a mostrare amorevole cura e attenzione nei confronti degli studenti e dei giovani, piantando i semi della Legge mistica nei loro giovani cuori e pregando per il loro successo e la loro vittoria nel futuro.
Quando il secondo presidente della Soka Gakkai Josei Toda fondò il Gruppo studenti, il 30 giugno 1957, lui e io ci trovavamo nel mezzo di un’aspra lotta contro le funzioni demoniache dell’autorità, che si stavano manifestando nell’incidente del sindacato dei minatori di Yubari[2] e nell’incidente di Osaka[3]. A quel tempo i nostri cuori ardevano dello stesso spirito invincibile del maestro Makiguchi.
Quanto sarebbero felici i nostri due presidenti fondatori nel vedere le riunioni generali di oggi dei Gruppi studenti e futuro, che annunciano un radioso futuro per il nostro movimento di kosen-rufu mondiale!
Illuminate il futuro di kosen-rufu mondiale
diventando grandi campioni vittoriosi di fortuna e saggezza!

Ricordando lo spirito dei presidenti Makiguchi e Toda, vorrei farvi dono di quattro calligrafie per celebrare la riunione di oggi.
La prima è “Castello di principi e principesse”.
L’ardente desiderio dei presidenti Makiguchi e Toda, entrambi grandi educatori, era la felicità di tutti i bambini. La Soka Gakkai è un castello dedito alla realizzazione di questo profondo desiderio, e i nostri membri del Gruppo futuro sono tutti preziosi e insostituibili principi e principesse di questo castello di maestro e discepolo.
Nichiren Daishonin assicura a Nanjo Tokimitsu – predecessore dei membri del nostro Gruppo futuro e fulgido esempio di risoluto impegno nei confronti del Buddismo – che sebbene possiamo soffrire per un po’ di tempo, alla fine conseguiremo una condizione vitale di immensa gioia, pari a quella di un re (cfr. Proteggere i credenti di Atsuhara, RSND, 2, 830).
Miei giovani amici e amiche del Gruppo futuro, voi state avanzando al ritmo della Legge mistica insieme alla Soka Gakkai e ai membri di tutto il mondo. Spero – anzi, ho assoluta fiducia – che diventerete campioni e campionesse di felicità, campioni vittoriosi di fortuna e saggezza che si impegnano per la felicità di tutti.
Divenni discepolo di Toda Sensei e intrapresi il cammino della fede prima di compiere vent’anni, mentre mia moglie Kaneko iniziò a praticare il Buddismo di Nichiren Daishonin insieme alla sua famiglia quando era ancora alle scuole elementari. E una volta, a quell’età, accompagnò personalmente il maestro Makiguchi dalla stazione dei treni fino a casa sua, dove si teneva uno zadankai, tenendolo per mano. Siate certi che noi continueremo a recitare Daimoku per ciascuno di voi che state seguendo le nostre orme in questo grande cammino della felicità assoluta.

La seconda calligrafia è “Gioiosa danza della giovinezza”.
La dedico ai membri dei Gruppi futuro, studenti, giovani uomini e giovani donne, alla generazione dei Giovani gigli bianchi e a tutti i compagni di fede della nostra famiglia Soka, per sempre giovani.
A proposito di “gioiosa danza”, ricordo di aver citato un passo dal Gosho Grande male e grande bene in una conferenza che tenni presso l’Istituto di Francia (nel giugno del 1989):
«Benché non siate il Venerabile Mahakashyapa, dovreste tutti mettervi a ballare! Benché non siate Shariputra, dovreste balzare in piedi e danzare. Quando il Bodhisattva Pratiche Superiori emerse dalla terra, non lo fece forse danzando?[4]» (RSND, 1, 992)
Osservando che la danza dei Bodhisattva della Terra simboleggia la gioia suprema, affermai davanti a un folto pubblico – tra cui erano presenti alcuni dei principali pensatori e studiosi d’Europa – che un movimento per la rivoluzione umana, caratterizzato dal vibrante dinamismo della vita creativa, avrebbe aperto la strada a una solidarietà dello spirito umano rivitalizzando ogni attività e impegno degli esseri umani.
Proprio perché ci troviamo in un’epoca di sfide senza precedenti, la saggezza buddista della Via di mezzo – che si concretizza nel rispetto della vita e della dignità dell’essere umano e nella creazione di valore – risplende più che mai.
Desidero che tutti voi, giovani Soka pieni di energia ed entusiasmo, invitiate molti nuovi amici a unirsi a voi mentre eseguite come Bodhisattva della Terra la “gioiosa danza della giovinezza” sul palcoscenico in cui avete scelto di adempiere al vostro voto di kosen-rufu.

La terza calligrafia è “Persone comuni” (traducibile anche come “il popolo” o “la gente”).
Il Buddismo di Nichiren Daishonin insegna che tutte le persone del nostro pianeta possiedono intrinsecamente la condizione vitale della Buddità. È il Buddismo della gente, radioso come il sole, che consente a ogni individuo di brillare al massimo.
La Soka Gakkai è una comunità davvero straordinaria di persone comuni di ogni parte del mondo che si alzano da sole, si sostengono e si ispirano a vicenda per diventare migliori, più forti e più sagge, proprio come desiderava il Daishonin.
Oggi sono qui con noi anche i rappresentanti della Costa d’Avorio, nobili campioni delle persone comuni. Di fronte a molte difficoltà e sfide, hanno fatto risuonare il potente ruggito di leone della verità per realizzare kosen-rufu in Africa. Sono un autentico raduno di Bodhisattva della Terra, la personificazione delle parole del Daishonin:
«Ognuno di voi deve raccogliere il coraggio di un leone e non soccombere di fronte alle minacce di chicchessia. […] i seguaci di Nichiren sono come leoni ruggenti» (Le persecuzioni che colpiscono il santo, RSND, 1, 885)
Nichiren Daishonin, il Budda dell’Ultimo giorno della Legge, è senza dubbio consapevole di tutti i vostri sforzi. Esprimiamo la nostra lode e il nostro apprezzamento con un fragoroso applauso!
Come membri della Soka Gakkai uniti dal legame di maestro e discepolo, lottiamo per sempre con il cuore del re leone e – insieme alle persone e per le persone – continuiamo a espandere con gioia e armonia il nostro grande movimento per la vittoria eterna della gente!
Per concludere, vorrei condividere con voi la calligrafia di una poesia che composi originariamente per la riunione generale del Gruppo studenti tenutasi nel luglio del 1970, in un periodo molto turbolento[5]:
Andate avanti, amici miei,
prendendo con coraggio il timone
attraverso la tempesta,
saldi nel vostro impegno
di campioni di pace!

[1] Riferimento a un verso della canzone del Gruppo bambini e bambine Siate coraggiosi! Con un cuore di leone!
[2] Incidente del sindacato dei minatori di Yubari (1957): un caso di evidente discriminazione religiosa in cui i minatori di Yubari, nell’isola di Hokkaido, furono minacciati di perdere il lavoro a causa della loro appartenenza alla Soka Gakkai.
[3] Incidente di Osaka: Daisaku Ikeda, allora responsabile dello staff generale del Gruppo giovani della Soka Gakkai, fu arrestato il 3 luglio 1957 sulla base dell’ingiusta accusa di aver violato la legge elettorale in occasione di un’elezione suppletiva della Camera dei Consiglieri tenutasi a Osaka alcuni mesi prima. Al termine del processo, che durò per oltre quattro anni, egli venne completamente scagionato il 25 gennaio 1962.
[4]Mahakashyapa e Shariputra sono due dei dieci principali discepoli di Shakyamuni, conosciuti rispettivamente come “il primo nelle pratiche ascetiche” e “il primo in saggezza”. Il Bodhisattva Pratiche Superiori è la guida dei Bodhisattva della Terra, gli innumerevoli bodhisattva che Shakyamuni evoca nel capitolo “Emergere dalla Terra” del Sutra del Loto e a cui affida la missione di propagare la Legge mistica nell’Ultimo giorno della Legge.
[5] Riferimento all’incidente della libertà di parola e di stampa, una controversia sorta nel 1970 per via di alcune accuse diffamatorie relative alle presunte violazioni della libertà di parola e di stampa. La vicenda è descritta in modo dettagliato nel terzo capitolo del quattordicesimo volume de La nuova rivoluzione umana, dal titolo “Venti impetuosi”.
