Il 30 marzo del 1954 Josei Toda, secondo presidente della Soka Gakkai, annunciò la costituzione di trenta gruppi giovanili di capitolo e nominò Daisaku Ikeda responsabile centrale dello staff del Gruppo giovani.
In questo modo prendeva forma un desiderio a lungo coltivato da Toda: il costituirsi di un nucleo centrale di responsabili giovani in grado di svolgere la funzione di forza trainante non solo del Gruppo giovani, ma dell’intera Soka Gakkai.
Negli anni passati il presidente Toda aveva dedicato moltissimi sforzi a far crescere successori e ora il suo augurio era che questi otto leader, guidati da Ikeda, diventassero sempre più energici e indipendenti nelle loro attività e felici di svolgere i loro compiti.
Intendeva affidare loro la piena responsabilità di elaborare nuovi piani per kosen-rufu e di portarli a termine autonomamente così da far emergere una nuova forza motrice che potesse succedergli alla guida della Soka Gakkai. Voleva che il Gruppo giovani si assumesse la responsabilità di promuovere il movimento di kosen-rufu e sviluppare progetti in una prospettiva a lungo termine, verso il lontano futuro.
Ne La rivoluzione umana Ikeda Sensei scrive:
«Ci ho pensato su parecchio» disse Shin’ichi. «Prima di tutto, qual è la ragione che ha spinto il presidente Toda a costituire il nostro staff? L’unica risposta che sono riuscito a darmi è che ha voluto affidare interamente a noi il Gruppo giovani.
[…] Ora incomincia la vera battaglia: kosen-rufu è un movimento religioso volto alla salvezza del genere umano. Comporterà iniziative del tutto nuove rispetto a quelle intraprese in passato».
[…] «Più in particolare» proseguì Shin’ichi sforzandosi di immaginare un futuro lontano, «dovremo confrontarci con tutti i problemi della società contemporanea, non solo quelli religiosi, ma anche quelli economici, politici, culturali e filosofici. Dovremo avere dei progetti meravigliosi, che tocchino ogni aspetto della vita delle persone, sempre restando fedeli allo spirito di Nichiren Daishonin e seguendo le direttive del presidente Toda. Credo sia questo il nostro compito» (RU, 8, 98)
Nel messaggio inviato alla riunione dei responsabili di centro, a settembre dello scorso anno (2023), in riferimento a questo imminente settantesimo anniversario, Sensei rivolgeva ai giovani queste parole che risuonano con la forza di un appello:
«Nel marzo del 1954 il mio maestro Josei Toda istituì un ufficio Giovani per la nostra organizzazione e mi nominò responsabile di staff.
A quel tempo, Toda Sensei mi diede la seguente guida: i giovani Soka, sostenendo la filosofia della non dualità tra la nostra vita e l’universo, ovvero la consapevolezza che il sole, la luna e le stelle esistono dentro di noi, dovrebbero impegnarsi a espandere ampiamente la loro condizione vitale e diventare la forza trainante per la pianificazione e la realizzazione di ogni aspetto di kosen-rufu.
I miei sforzi a tutto campo in quanto discepolo, unito al mio maestro come se fossimo una cosa sola e determinato a rispondere alla fiducia che riponeva in me, fecero nascere la luce di una nuova creazione di valore e accelerarono lo slancio del nostro grande movimento per diffondere la Legge mistica.
L’anno prossimo (2024) saranno trascorsi settant’anni da quella mia nomina.
Ora mi rivolgo a tutti voi, miei amati giovani discepoli del Giappone e del mondo intero: miei giovani amici, diventate “responsabili di staff Giovani” della nuova era!
Desidero che creiate una sempre più grande e magnifica rete solidale che risplenda della luce della rivoluzione umana! Con la passione e la forza dei giovani, vi prego di proteggere il diritto dell’umanità alla vita e di illuminare l’esistenza delle persone e la società!» (NR 826)
