Desidero ringraziarvi per i nobili sforzi in occasione del tradizionale corso europeo di studio che illumina la nuova era di kosen-rufu. Grazie dal profondo del cuore per esservi riuniti malgrado tutte le difficoltà e le lunghe distanze!
Anche i Budda, i bodhisattva e le divinità celesti di tutto l’universo stanno sicuramente lodando la vostra rete caratterizzata dall’ardente spirito di ricerca di yumyo shojin (fede, saggezza, coraggio e assiduità) e dalla profonda unità di “diversi corpi, stessa mente”. I tesori del cuore che avete accumulato sono davvero incalcolabili.
Sto vegliando su di voi come se fossi seduto lì, studiando e dialogando con ognuno di voi.
Mi ritornano in mente le parole del dottor Arnold Toynbee durante il nostro dialogo quando, con un’ampia visione, affermò: «Nel realizzare su scala globale l’integrazione tra gli esseri umani, avrà un ruolo fondamentale un comune credo religioso nel mondo». Oggi, in questa società lacerata dall’odio e dalla violenza, la vostra assemblea di pace dove studiate insieme la grande filosofia della sacralità della vita, riveste un profondo significato. Sicuramente la storia futura lo proverà.
Desidero dedicarvi un passo del Gosho che da giovani abbiamo inciso nei nostri cuori nella fase pionieristica del nostro movimento, sotto la guida del maestro Toda: «Grandi eventi non sono preceduti da piccoli presagi. Quando accade un grande male, seguirà un grande bene. Poiché la grande offesa alla Legge esiste già nel paese, la grande Legge corretta si diffonderà sicuramente. Che motivo avete di lamentarvi? Benché non siate il Venerabile Mahakashyapa, dovreste tutti mettervi a ballare! Benché non siate Shariputra, dovreste balzare in piedi e danzare. Quando il Bodhisattva Pratiche Superiori emerse dalla terra, non lo fece forse danzando?» (RSND, 1 992).
Solo i Bodhisattva della Terra emergono danzando nel momento più difficile e nel luogo più problematico, per diffondere la più grande “luce del coraggio, della compassione e della saggezza”. Con questa fierezza, senza disperare, senza lasciarvi fuorviare e senza alcuna paura, continuando a recitare il Daimoku della pratica per sé e per gli altri con voce colma di convinzione, desidero che costruiate, nel luogo in cui vi trovate, un’ampia “città della Repubblica umana” caratterizzata da fiducia e speranza.
In ogni caso il mio cuore è sempre con voi, miei preziosi compagni di fede europei.
Nichiren Daishonin scrive: «Sto pregando con tanta convinzione come se dovessi accendere il fuoco con legna bagnata o estrarre l’acqua dal terreno riarso, affinché, nonostante questa sia un’epoca di disordini, il Sutra del Loto e le dieci fanciulle demoni proteggano ciascuno di voi» (RSND, 1, 395): allo stesso modo mia moglie e io continueremo a pregare fino alla fine per la salute, la longevità, l’incolumità, la tranquillità e l’assoluta vittoria dei nostri amati compagni di fede in Europa.
Continuerò a mandarvi Daimoku con la determinazione che arrivi a ognuno di voi, a cui sono legato dalla relazione di non dualità. Per favore, coltivando al massimo il vostro talento, realizzate un corso pieno di gioia e felicità. Quando tornate a casa, vi prego di porgere i miei saluti alle vostre famiglie e ai vostri compagni di fede. State bene!
4 agosto 2016
Daisaku Ikeda