Chi vigila ai cancelli dei Centri culturali incontra quotidianamente centinaia di persone. Un’azione apparentemente semplice che può creare una serie di esperienze straordinarie
Lo staff Prometeo nasce con l’apertura del Centro culturale di Livorno, il 18 ottobre 1998, allo scopo di stabilire una continuità nell’attività di protezione dei membri per quei soka-han che erano ormai passati nella Divisione uomini. A Firenze, l’attività Prometeo è iniziata nell’aprile 1999, con lo scopo di coprire i turni dalle 19 alle 23 all’interno delle varie sale riunioni. Nel 2000, l’attività si arricchisce con il servizio di accoglienza al cancello di entrata.
Prometeo è un titano, amico degli uomini ai quali restituisce il fuoco, le arti e la civiltà che Zeus aveva loro tolto. Il dio, per punirlo della sua disubbidienza lo condanna a essere incatenato a una rupe, mentre un’aquila gli divora il fegato all’infinito. Prometeo rimane comunque fiero e irriducibile di fronte al volere di Zeus. Simbolo non solo di ribellione alla tirannia ma anche di amore e compassione verso il genere umano.
A svolgere questa attività ho trovato due persone, all’apparenza opposte ma, per fierezza, compassione e amore identiche, che di seguito ci narrano la loro esperienza.
Da questi incontri mi sono fatta un’idea dei “Prometeo”, che sono i primi ad accogliere le persone ai cancelli dei nostri Centri culturali e dunque i nostri “biglietti da visita”.
Il beneficio più grande in questa attività consiste nel trasformare una cosa apparentemente ordinaria in un’esperienza straordinaria.
Gli uomini devono sempre avere qualcosa da fare, devono rimanere attivi, altrimenti si deprimono. Il fatto di sfidarsi ad accogliere al cancello le persone, una dopo l’altra, porta nella vita degli uomini grandi benefici che si ripercuotono anche nella vita familiare.
Riccardo Peruzzi
Tutto è partito da una guida di sensei: «Non perdere mai l’occasione di dare qualcosa a chiunque». Per me è di grande stimolo concentrare l’attenzione sulle persone, un esercizio continuo il constatare quanto possiamo dare anche in dieci secondi.
Si verificano casi particolari di chi passa e sta male, una persona che può aver bisogno di parlare con qualcuno e tu sei il primo che incontra. L’attività nello staff Prometeo dà l’occasione di riuscire a comportarti come un “vero essere umano”; se non dai il massimo a ognuno, hai perso un’occasione!
Alberto Ugolini