Deprecated: Function strftime() is deprecated in /var/www/vhosts/ilnuovorinascimento.org/wp-dev.ilnuovorinascimento.org/site/wp-content/themes/nuovo-rinascimento/functions.php on line 220
Lo zadankai, prezioso luogo di speranza per l’umanità - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 11:32

662

Stampa

Lo zadankai, prezioso luogo di speranza per l’umanità

C’è un brano indimenticabile degli scritti di Nichiren Daishonin che studiai insieme al mio maestro Josei Toda

Dimensione del testo AA

C’è un brano indimenticabile degli scritti di Nichiren Daishonin che studiai insieme al mio maestro Josei Toda. È tratto da una lettera indirizzata alla monaca laica Sennichi che, dall’isola di Sado, aveva mandato suo marito fino al Monte Minobu, nella provincia di Kai che si trovava a grande distanza, per incontrare il Daishonin: «È apparso Abutsu-bo. Prima di tutto gli ho chiesto come stavi tu e come stava il prete laico di Ko. Mi ha riferito che nessuno di voi si era ammalato» (Il sutra della vera riconoscenza, RSND, 1, 831).
In un’epoca in cui le epidemie imperversavano in tutto il Giappone, il Daishonin era preoccupato per i suoi discepoli e pregava intensamente per loro.
In questa occasione ringrazia Abutsu-bo, giunto da così lontano per incontrarlo, e dopo essersi anzitutto informato sulle condizioni di ciascuno dei discepoli che vivevano a Sado, esprime la sua gioia per la loro incolumità.
Inoltre, nella stessa lettera chiede a Sennichi di trasmettere parole di profondo incoraggiamento a un’altra discepola che aveva recentemente perso il marito.
Dopo avermi fatto leggere ad alta voce questo passo del Gosho, Toda mi disse: «Questo è il comportamento profondamente umano di Nichiren Daishonin. Anche i nostri zadankai dovrebbero essere animati da tale spirito».
L’umanesimo Soka trae origine e si diffonde illimitatamente proprio a partire dai nostri zadankai.
In occasione della mia seconda conferenza all’Università di Harvard, ho espresso la mia convinzione che una “religione che permette una rinascita dell’umanità”, ovvero che rende le persone migliori, più forti e più sagge, porterà alla creazione di una civiltà umanistica nel ventunesimo secolo.
I nostri zadankai sono un gioioso palcoscenico in cui tutti gli amici che partecipano, rivitalizzandosi con vigore, emergono danzando come protagonisti della propria rivoluzione umana. In loro scaturisce il potere del Budda, che non si lascia sconfiggere assolutamente da nessun tipo di karma.
Gli zadankai possono paragonarsi anche a delle “piazze”, luoghi d’incontro dove le famiglie si riuniscono dal tempo senza inizio, dove si trascende ogni differenza, si ripone fiducia nel potenziale positivo dell’altro e ci si ispira a vicenda. Essi rappresentano quel modello di tolleranza e coesistenza pacifica a cui anela tutta l’umanità.
Inoltre, i nostri zadankai sono “palestre” in cui ci alleniamo ad approfondire e mettere in pratica la suprema filosofia del rispetto della dignità della vita. Giovani e adulti studiano insieme il Buddismo del Daishonin e dialogano con vivacità, e in questo modo ognuno sviluppa le proprie capacità e la saggezza per creare valore.
Nel 1968 lanciai un movimento di “rivoluzione dello zadankai”.
In una riunione a cui partecipai, a Fujinomiya, condivisi il seguente brano degli scritti del Daishonin: «Una persona che abbraccia il capitolo “Durata della vita” del Sutra del Loto sostiene la vita di tutti i Budda. Come potrebbe un Budda abbandonare una persona che abbraccia il sutra con il quale egli ha ottenuto l’Illuminazione?” (Lettera a Horen, RSND, 1, 460). Dopo aver letto queste parole, esortai le persone lì riunite: «Alla fine vincerete senza alcun dubbio, indipendentemente dalle difficoltà che state affrontando!».
Oggi, mezzo secolo dopo, la luce della vittoria del Buddismo delle persone comuni si sta diffondendo in tutto il mondo.
Inauguriamo il prossimo “Anno del progresso e delle persone capaci” avviando insieme una nuova “rivoluzione dello zadankai”!

Miei giovani amici,
vi prego di riunirvi nei nostri zadankai,
preziosi luoghi di speranza per l’umanità.
Insieme celebriamo
la gioia della vita!

©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata