Il vice direttore generale SGI Yoshitaka Oba ha esortato i giovani a utilizzare la loro esistenza per aiutare gli altri e ha sottolineato quanto la società stia sempre più apprezzando lo spirito di maestro e discepolo messo in pratica dai membri della Soka Gakkai
Dopo aver ringraziato e lodato i giovani europei per gli sforzi e i grandi risultati ottenuti nelle attività, il direttore generale Oba ha proseguito: «La gioia più grande dei giovani della Gakkai è riuscire a superare i propri limiti e fare un salto, passando da una fede passiva a una fede dove si cerca di imparare lo spirito originale del Buddismo, che è quello di essere utile agli altri, di dedicarsi ai compagni di fede e alla società in generale. Siate fieri di poter lottare nella Divisione giovani, impegnatevi con tutte le vostre forze ma anche con senso di libertà». Ha riportato inoltre le parole che il presidente di una delle più importanti aziende giapponesi ha pronunciato in un’intervista al mensile giapponese Daibyakurenge nel numero di gennaio: «Da sempre ho osservato la Gakkai attraverso il comportamento dei suoi membri con cui ho relazioni interpersonali. Nella profondità della vita di ciascuno vedo il presidente Ikeda. […] I membri della Gakkai sono persone rette, sincere e serie. Quanto potrebbe svilupparsi ulteriormente una società se tutti fossero come loro» e: «Trovo interessante che nella Soka Gakkai sia frequente l’utilizzo dell’espressione “maestro e discepolo”.Quando si parla di un leader religioso si utilizza spesso la parola “guru/guida spirituale”. Invece il presidente Ikeda viene considerato “maestro” e viene chiamato “sensei“. Un maestro è colui che allena con severità dedicando tutto se stesso al discepolo, in modo che quest’ultimo possa crescere in modo corretto e magnifico. Dall’altra parte il discepolo cerca di migliorarsi costantemente per avvicinarsi allo spirito del maestro. La parola “guru” sottintende la superiorità della persona e il fatto che il dialogo sia a senso unico, mentre nella parola “maestro” c’è scambio reciproco a livello del cuore, c’è calore. Io vedo che la giustezza del modo di essere della Gakkai si trova nell’espressione “maestro e discepolo” e nel fatto che viene messa in pratica».
Oba ha concluso il suo incoraggiamento esortando i giovani a dispiegare le ali sul palcoscenico del mondo reale, illuminando i cuori delle persone con la luce del coraggio, della speranza e della saggezza, ora e nel posto esatto in cui ci troviamo.