Il 22 giugno si è inaugurata la mostra Linus Pauling e il ventesimo secolo presso il palazzo di Torino Esposizioni nell’ambito del XXI Congresso nazionale della Società chimica italiana e in concomitanza con il quarantesimo anniversario del conferimento del premio Nobel per la pace a Pauling e del premio Nobel per la chimica a Giulio Natta (cfr. Nuovo Rinascimento n. 283, pag. 9). All’evento ha partecipato Linus Pauling jr. (nella foto), figlio del Premio Nobel, che ha ringraziato la Soka Gakkai, organizzatrice della mostra perché, come ha affermato, «questa mostra è il risultato di una promessa fatta dal presidente Ikeda a mio padre». L’idea è nata nella metà degli anni Novanta, quando Pauling jr. era alla ricerca di un modo per ricordare suo padre e per far sì che i giovani entrassero in contatto con le scoperte scientifiche e che si impegnassero a ridurre il pericolo delle guerre nucleari. L’incontro tra Ikeda e Pauling è stato l’incontro tra un filosofo e uno scienziato uniti dall’interesse e dall’impegno per la pace.
Nel suo messaggio inviato e letto in occasione dell’inaugurazione della mostra, Daisaku Ikeda ha sottolineato come il significato di questa mostra fosse, secondo Linus Pauling junior, «la profonda e determinante influenza che ogni singola persona, guidata dal coraggio e impegnata nella giustizia, può avere sulla società – una lezione per l’umanità nella sua più nobile forma di potere individuale».
«Ritengo che un buddista – prosegue Ikeda – si possa definire come una persona che è spinta all’azione dall’imperativo spirituale di lavorare per la felicità degli esseri umani. Il dottor Pauling l’aveva capito chiaramente: il suo stile di sommo scienziato e il suo senso umanitario si coniugavano infatti perfettamente con i principi di base della Soka Gakkai Internazionale, un movimento basato sul Buddismo che ha attratto persone di classi sociali diverse in tutto il mondo. Linus Pauling riteneva che l’ideale buddista del Bodhisattva – una vita dedicata ad alleviare le sofferenze e portare gioia agli altri – fosse degno della più alta stima perché era in sintonia con la sua convinzione personale che la vita più grande è quella dedicata a promuovere la causa della felicità e della pace. La Soka Gakkai gli sarà sempre debitrice, come a un uomo saggio e compassionevole di statura unica, pronto a offrire con grande generosità sostegno e incoraggiamento al nostro lavoro teso a eliminare la piaga della guerra dal mondo».
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In occasione della conferenza europea The Earth Charter in Action, 26 giugno – 1 luglio, organizzata a Urbino dall’Earth Charter Initiative e dalla municipalità di Urbino, sono stati approfonditi i temi della proposta per l’educazione allo sviluppo sostenibile presentata da Daisaku Ikeda a Johannesburg. Per tutta la durata della conferenza è stata allestita la mostra della SGI Semi di cambiamento.
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ZAMBIA MARZO
La Divisione futuro ha tenuto la sua prima riunione. Trentuno studenti, dalle elementari al liceo, hanno partecipato a una riunione di domanda e rispostanella città di Ndola. In occasione del Giorno Internazionale della Donna, nella capitale Lusaka, le Divisioni donne e giovani donne hanno partecipato a una parata rideterminando di lottare per costruire armonia e speranza nella famiglia e nella comunità.
ALGERIA 21 MAGGIO
Daisaku Ikeda, a nome della SGI, ha inviato un messaggio di condoglianze al presidente algerino Abdelaziz Bouteflika in occasione del recente terremoto che ha colpito il paese.
AUSTRALIA 25 MAGGIO
La Divisione donne ha inaugurato un forum sulla pace presso il Centro culturale di Sidney. Agli eventi della prima giornata, comprendenti fra l’altro una mostra di disegni realizzati da bambini, hanno partecipato 350 persone.
SUDAFRICA 25 MAGGIO
I membri sudafricani si sono riuniti presso il Centro culturale di Johannesburg per l’apertura di un nuovo Gohonzon. Il Presidente Ikeda ha inviato un messaggio nel quale ha espresso ammirazione per gli sforzi dei membri volti a trasformare positivamente le grandi difficoltà del paese, che soffre ancora per le conseguenze dell’apartheid.
RICONOSCIMENTI
Il 26 maggio il Consiglio Supremo ucraino ha insignito il presidente Ikeda di un riconoscimento per l’attivo contributo nel creare legami d’amicizia tra Giappone e Ucraina.
“In segno di riconoscenza e gratitudine per una vita dedita alle cause umanitarie”: con questa frase incisa su di una targa il distretto di Rotorua, in Nuova Zelanda, il 31 maggio ha onorato il presidente Ikeda e sua moglie Kaneko.
Il 4 giugno la città di Comerío, in Porto Rico, ha conferito la cittadinanza onoraria a Daisaku e Kaneko Ikeda per il loro contributo alla pace e alla cultura.
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ERRATA CORRIGE
Nell’elenco delle mostre sui costruttori di pace allestite dall’inizio dell’anno, pubblicato sul Nuovo Rinascimento numero 284, mancano le seguenti città:
11-17 genaio Capraia e Limite (FI)
15-18 gennaio Pregnana Milanese (MI)
26-30 marzo Gallarate (VA)
1-5 aprile Capo d’Orlando (ME)
1-6 aprile Chieri (TO)
5-13 aprile Ronciglione (VT)
19-27 maggio Arenzano (GE)
Ci scusiamo con i lettori e con gli interessati.
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COMUNICATO DEL CONSIGLIO NAZIONALE
Alla riunione del consiglio nazionale (allargato ai responsabili di Area) tenuto il 7 giugno è stato confermato che nel prossimo autunno si terrà una sessione di esami per coloro che devono sostenere l’esame di ammissione e quello per il passaggio dalla prima classe alla classe media. Il materiale di studio è il dialogo intitolato Il mondo del Gosho pubblicato sul Nuovo Rinascimento dal numero 256 del 1 aprile 2002 fino alla parte pubblicata in questo numero. È in preparazione da Esperia un volume che raccoglie questo materiale e che uscirà entro il mese di luglio.