Stiamo giungendo al termine di un altro anno accademico e molti studenti si stanno dedicando agli esami prima della pausa estiva. Per sostenerli al massimo nel mese di luglio consigliamo di realizzare in libertà riunioni e attività studenti leggère e di incoraggiamento reciproco.
In un discorso alla Conferenza con gli studenti e i rappresentanti della Soka Gakkai nel luglio 2004[1], Ikeda Sensei riporta il pensiero del conte Richard Coudenhove-Kalergi, filosofo austriaco e sostenitore dell’unificazione europea:
«La mente è più forte della forza bruta»[2]
Sensei continua affermando che gli Studenti Soka brillano del «vero intelletto, una forza più potente della natura demoniaca di qualsiasi autorità corrotta e ingiusta».
In un altro scritto, Ikeda Sensei spiega:
«Cos’è la vera intelligenza? Non è essere ciechi alla verità o ignorare la differenza tra bene e male; non è aver paura di alzarsi e sconfiggere i nemici delle persone comuni»
(Corriamo insieme verso kosen-rufu, pag. 96)
Alcuni di noi, pensando alla propria condizione attuale di studenti in sessione estiva, impegnati nel mantenersi economicamente o in difficoltà nel trovare il proprio percorso, si potrebbero sentire spaesati o piccoli rispetto a queste affermazioni. Qualcuno si potrebbe domandare se sta perseguendo questo “vero intelletto”, o come riuscire ad allenarsi per farlo emergere.
La risposta è semplice: allenandoci nelle difficoltà e avversità e lottando per manifestare la nostra unica missione, stiamo già coltivando il “vero intelletto”. In altre parole, impegnandoci nelle nostre vite e nello studio, facendo la nostra rivoluzione umana come studenti stiamo creando tesori del cuore inestimabili e valore nel nostro ambiente.
Allora la scelta sta a noi, se lasciarci scoraggiare da ostacoli e demoni, oppure accoglierli come espedienti per allenarci a diventare leader compassionevoli e saggi che proteggono e proteggeranno la gente comune. Uniamoci con tutti gli studenti e i giovani che condividono questi valori e creiamo un’ondata di valore per illuminare le oscurità che affliggono la società!
Vi lasciamo con questa riflessione di Sensei proposta in occasione della fondazione del Gruppo studenti:
A che cosa serve l’intelligenza se ti rifiuti di lottare contro l’ingiustizia? A cosa serve la conoscenza se non proteggi la gente comune? A cosa serve la gioventù se non la utilizzi per rafforzarti e forgiarti come essere umano?
(Ibidem, pag. 31)
[1] “Giovani di tutto il mondo, unitevi per la pace”. da Corriamo insieme verso kosen-rufu, pagg. 65-72
[2] Tradotto dal tedesco. R. N. Coudenhove-Kalergi, Los vom Materialismus! (Vienna, Paneuropa Verlag, 1931), pag. 24.
