Nella seconda settimana del mese gli studenti Soka organizzano riunioni per approfondire il Buddismo. Questo mese studieremo Lettera da Sado, uno degli scritti più importanti di Nichiren Daishonin (RSND, 1, 266)
Attività Studenti di dicembre
Nichiren Daishonin scrisse questo Gosho nel marzo del 1272, durante il duro esilio nell’isola di Sado.
Nella lezione su questo Gosho, il maestro Ikeda evidenzia come esso sia pervaso dallo spirito di non dualità di maestro e discepolo, che è l’essenza del Buddismo.
Nichiren Daishonin scrive:
«Le cose che le persone temono di più in questo mondo sono il dolore del fuoco, il balenare delle spade e l’ombra della morte. Perfino i buoi e i cavalli hanno paura di essere uccisi, non c’è da meravigliarsi che gli esseri umani abbiano paura della morte […] Chi è pronto a dare la propria vita, perché dovrebbe lesinare altri tesori per la Legge buddista? D’altra parte, chi esita a offrire al Buddismo i propri beni materiali, come potrà dare la vita che ha un valore di gran lunga maggiore?» (RSND, 1, 266).
Il Daishonin spiega ai suoi discepoli che il Buddismo esiste per risolvere i problemi fondamentali dell’esistenza umana e che per quanto possano infuriare le tempeste, non devono mai perdere di vista la fede.
Dedicando la vita alla pratica buddista conseguiremo senza alcun dubbio la Buddità.
Proprio come scrive Nichiren, è il cuore che è importante. Dedicare la propria vita significa recitare Nam-myoho-renge-kyo senza paura, impegnandoci con tutto il cuore a mostrare una prova concreta della fede.
Il Daishonin afferma che lo shakubuku è la pratica adatta alla propagazione nell’ultimo giorno della legge ed è attraverso lo shakubuku che noi discepoli dedichiamo la nostra vita al Sutra del Loto.
Il maestro Ikeda scrive: «Il beneficio supremo della pratica del Buddismo del Daishonin è sviluppare forza interiore e coraggio. Una vita ben temprata è la garanzia di una felicità eterna» (BS, 136).
E ancora: «Ai giovani vorrei dire: per quanto possano essere dolorose o difficili le sfide che state affrontando, non dovete mai disprezzare o danneggiare la vostra vita o quella degli altri, perché ciascuno di voi è dotato della misteriosa, suprema e nobile natura di Budda» (BS, 135).
Per approfondire lo studio di questo Gosho si consiglia la lezione di Daisaku Ikeda pubblicata su BS, 135 e 136.