Nichiren Daishonin condivideva spesso con il suo giovane discepolo Nanjo Tokimitsu la storia del re Ashoka. Abbracciando la fede nel Buddismo e cambiando radicalmente il proprio cuore – ciò che nella Soka Gakkai chiamiamo rivoluzione umana – l’antico sovrano indiano divenne un leader di pace, ammirato da molti come un monarca esemplare.
La leggenda narra che abbia preso fede nel Buddismo grazie all’incontro con un praticante buddista, poi rivelatosi essere suo nipote, che lo colpì per i suoi modi dignitosi.
Questo episodio mi ricorda i nostri appassionati giovani Soka.
Il Daishonin afferma: «Ma ancora migliore di queste è la prova concreta» (RSND, 1, 532). Proprio come dicono queste parole, vedervi crescere e imparare basandovi sulla fede nel Buddismo di Nichiren Daishonin è fonte di ispirazione per moltissime persone, e tocca profondamente il loro cuore. Le vostre vite vibranti sono una forza per creare la pace.
Spero quindi che voi, miei giovani successori, vi concentriate proprio adesso sui vostri studi. Prego affinché possiate prendervi cura della vostra salute, apprezzare le vostre amicizie, dimostrare gratitudine ai vostri genitori e continuare a brillare come fari di speranza per il mondo.
Daisaku Ikeda
1 giugno 2022
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EDITORIALE DEI RESPONSABILI NAZIONALI FUTURO
Verso gli esami di maturità
di Elena Benni, vice responsabile del Gruppo futuro
Cari amici e amiche del Gruppo futuro, gli sforzi che avete compiuto finora e state continuando a compiere nello studio splenderanno nella vostra vita per sempre! Il maestro Ikeda sa quanto vi state sfidando e sta pregando affinché, insieme al vostro impegno nello studio, «possiate prendervi cura della vostra salute, apprezzare le vostre amicizie, dimostrare gratitudine ai vostri genitori e continuare a brillare come fari di speranza per il mondo» (ilvolocontinuo.it, giugno 2022).
Siate certi che affrontando le difficoltà legate allo studio e all’insicurezza che può scaturire dalle varie prove che affrontate, state forgiando un forte io.
Insieme ai vostri amici e compagni di classe avete costruito dei ricordi indelebili che vi faranno provare gioia anche nel futuro. Il vostro ruolo è prezioso, e mentre vi sfidate sicuramente incoraggerete anche ogni amico e amica a credere in se stesso e a dare il meglio di sé. Queste azioni ripetute ci permettono di costruire un’esistenza di valore e dignità, ci fanno avanzare senza rimpianti.
Pensando ai mesi o agli anni che verranno, anche se non sapete quale sia la vostra direzione e vi chiedete cosa possa avere in serbo per voi la vita, potrete contare sul Gohonzon e sulla preghiera. Recitando un forte Daimoku possiamo sempre decidere di orientare diversamente la direzione del nostro cuore, trovare la saggezza e il coraggio necessari per scegliere la strada per la realizzazione di tutti i nostri sogni, anche i più nascosti. Nel suo “messaggio alla gioventù” il maestro Ikeda scrive: «Mentre vi sforzate e lottate per trovare la vostra strada vi prego di recitare Daimoku, pensare, studiare, parlare con gli amici e occuparvi di ciò che c’è da fare adesso. Se continuate a sfidarvi senza mai cedere, alla fine scoprirete la vostra missione, quella che solo voi potete realizzare» (Cos’è la rivoluzione umana, Esperia, pag. 237).
Tutte le vostre azioni coraggiose apriranno innumerevoli strade davanti a voi. Non dubitate mai del vostro immenso valore, e rimanete sempre fedeli a voi stessi e a voi stesse!
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Siete nati per vincere
di Daisaku Ikeda
«Amo dialogare con i giovani. Quando vedo i giovani sfidarsi con energia, provo grande fiducia nel futuro e una grande gioia sgorga dal profondo del mio cuore. Quando invece incontro gli occhi cupi di un giovane in cui si è spento lo spirito giovanile non posso far altro che preoccuparmi e mi viene naturale rivolgergli la parola.
Potrò sembrare invadente. Soprattutto in una società in cui si è sempre più portati a pensare egoisticamente a se stessi e a credere che i fatti degli altri non ci riguardino. Sono convinto invece che senza un dialogo aperto non riusciremo a cambiare nulla. Credo che attraverso il dialogo si possa cambiare ogni cosa.
[…] La gioventù è il campo di battaglia dove sofferenza e speranza si dibattono. Chi vincerà? Deve essere assolutamente la speranza a vincere.
Per quanto stiate soffrendo in questo momento, ricordatevi sempre che voi siete nati per vincere. Perché se non mollate, potete essere sicuri che l’alba sorgerà sicuramente. Non dimenticate mai che possedete l’invincibile spada capace di spezzare qualsiasi sofferenza» (D. Ikeda, Scuola e lavoro, Esperia, pag. 83).