Durante la riunione che ha chiuso i quattro giorni di corso i giovani dai vari paesi europei hanno dato concretezza attraverso le loro esperienze di attività ai temi approfonditi nelle lezioni e hanno spiegato la nuova campagna europea “True Friends-Actual Proof Together!”
«Le canzoni hanno il misterioso potere di superare le differenze, unendo immediatamente i cuori delle persone» (NR, 511, 6). In queste parole del presidente Ikeda potrebbe riassumersi il sentimento che ha caratterizzato l’incontro della Divisione giovani. Nei quattro giorni di corso infatti non è mancata la colonna sonora, la nuova canzone True Friends scritta in poche ore e cantata dai giovani di tutta Europa. Prima di dare spazio alle varie nazioni, Lisa Cowan e Kiyoshi Ozawa (responsabili del comitato europeo giovani) hanno spiegato il significato della nuova campagna “True Friends-Actual Proof Together!” e del logo della stessa. Le tre stelle simboleggiano i tre maestri della Soka Gakkai, le stelle più piccole i Bodhisattva della Terra che emergono e il blu indaco del cerchio, che si intensifica al centro, il discepolo che supera le realizzazioni del maestro. Lisa e Kiyoshi hanno raccontato come stanno mettendo in pratica lo spirito di questa campagna: Lisa si è dichiarata stupita dal potere del Daimoku recitato per la felicità dei propri amici, poiché nel momento in cui ha deciso di riprendere i contatti con tre amiche che aveva perso di vista, è riuscita a incontrarle e a invitarle a una riunione di discussione. Kiyoshi, invece, desiderava dimostrare la grandezza del Buddismo facendo conoscere la Soka Gakkai a un suo professore, cosa che una conferenza a Yokohama ha reso possibile. “True Friends-Actual Proof Together!” vuol dire diventare un buon amico hanno proseguito , rispettare la natura di Budda di ciascuno e sostenere gli altri affinché possano fare breccia nella loro sofferenza e diventare felici al cento per cento.
Nel 2014 cade il centenario dello scoppio della Prima guerra mondiale: questo triste anniversario ricorda quanto sia necessario creare una nuova storia basata sulla pace, in cui la dignità di ciascuno sia rispettata fino in fondo e questa campagna è un mezzo per farlo. L’Europa dell’Est, ad esempio, palcoscenico storico di drammatici conflitti, ogni settimana organizza una “maratona” di Daimoku per contrastare l’oscurità fondamentale alla base di tali eventi. La Svezia, invece, ha commemorato il venticinquesimo anniversario dalla prima visita del presidente Ikeda nel paese, organizzando un week-end di attività presso il Centro culturale di Stoccolma, in cui è stato anche possibile visitare una mostra sulle armi nucleari. Come italiani abbiamo raccontato l’esperienza di attività donne e giovani donne dell’8 giugno e del primo corso della Divisione futuro. Due giovani uomini della Polonia hanno poi trasmesso cosa vuol dire essere un buon amico: Henri un giorno ha sentito che doveva parlare di Buddismo ad Adam che stava soffrendo. Adam ha quindi raccontato che per quanto l’amico non sapesse cosa stava accadendo nella sua vita, ha capito che desiderava la sua felicità. Grazie alla pratica ha cambiato la direzione degli eventi e indirizzato la sua esistenza verso la gioia.
Scrive sensei: «La pratica buddista non è niente di straordinario. Si tratta di parlare con buoni amici, creare buone amicizie, incoraggiarsi gli uni con gli altri e vivere insieme buone vite. Questa è l’essenza della SGI».