Tutti gli esseri viventi sentono arrivare la gioia della primavera perché il sole continua incessantemente ad ardere, giorno dopo giorno.
In un suo scritto Nichiren Daishonin spiega: «Quando il sole sorge nel quadrante orientale, tutti i cieli […] si illuminano grazie alla vasta luce emanata dal sole» (RSND, 1, 149).
La gioia della Gakkai nasce dal fatto che in qualsiasi momento manteniamo al centro la fede della Divisione donne che, come il sole, arde incessantemente.
Nichiren Daishonin elogiò con le seguenti parole alcune discepole che mantenevano salda la loro fede, a prescindere dal comportamento degli altri, mentre affrontavano terribili persecuzioni: «Mi chiedo se il Budda Shakyamuni stesso non sia entrato nel vostro cuore e mi è difficile trattenere lacrime di commozione» (RSND, 1, 387).
Questo passo può considerarsi dedicato a tutte le donne Soka dei cui sforzi il Daishonin è indubbiamente consapevole.
Con la pioggia o con la neve, il sole sorge infallibilmente, ogni giorno. Al di là delle nuvole, irradia imperturbabile la sua luce. Insieme al sole, costante e immutabile qualsiasi cosa accada, avanziamo quindi seguendo l’orbita della nostra missione senza mai vacillare. La fede nel “Buddismo del sole” è la potente forza propulsiva in questo viaggio.
La vita di tutti i giorni è frenetica. Nella realtà quotidiana ci troviamo in balìa dei più svariati problemi da affrontare. Con il passare degli anni avvertiamo in modo pressante le sofferenze legate all’invecchiamento e alla malattia. Inoltre, nella società in cui viviamo infuriano gli “otto venti”: «Prosperità, declino, onore, disonore, lode, biasimo, sofferenza e piacere» (RSND, 1, 705). Ecco perché la fede delle persone sagge che hanno lo spirito di non arrendersi mai, brilla così luminosa. Come insegna il Daishonin: «Più forte è la fede, maggiore è la protezione degli dèi» (RSND, 1, 546). Perciò, questa fede irremovibile attiverà le funzioni protettive dell’universo.
La madre di Nanjo Tokimitsu, che perse suo marito e uno dei suoi figli, dovette affrontare un’avversità dopo l’altra, tra cui la persecuzione di Atsuhara. Tuttavia possedeva la grande luce della speranza che il Daishonin aveva acceso nel suo cuore. Egli le scrive: «Ma coloro che abbracciano il Sutra del Loto possono capovolgere tutto questo. Per loro l’inferno diventa la Terra della Luce Tranquilla» (RSND, 1, 404).
La Legge mistica può illuminare la più profonda oscurità.
Un giorno mia moglie Kaneko inviò un messaggio di incoraggiamento a una giovane responsabile del Kansai che era appena passata alla Divisione donne: «Sto pregando perché tu possa sviluppare una determinazione sempre più forte, che non muti mai, per nessun motivo, qualunque cambiamento tu stia affrontando nella vita».
Con la stessa risoluta decisione presa da giovane di vivere fino alla fine dei suoi giorni per il voto di kosen-rufu, indipendentemente dal mutare delle circostanze, come un sole “sempre vittorioso”, questa donna continua a illuminare gioiosamente la vita delle sue compagne più giovani nella fede, una dopo l’altra.
Il mio maestro, il secondo presidente della Soka Gakkai Josei Toda, un giorno disse con un ampio sorriso: «Il mondo è pieno di individui i cui volti sprigionano cattiveria, o che parlano male degli altri spinti dalla gelosia. Guardate invece i sorrisi traboccanti di buona fortuna delle nostre compagne, donne e giovani donne! Ascoltate le loro voci compassionevoli e rigeneranti!».
La rete delle donne Soka risplende come un sole di pace che diffonde gioia, armonia e felicità nella comunità e nella società.
In uno scritto rivolto a una discepola dal profondo spirito di ricerca, Nichiren Daishonin rivela il potere della recitazione del Daimoku: «Quando recitiamo una volta Myoho-renge-kyo, con questo singolo suono chiamiamo e manifestiamo la natura di Budda di tutti […] gli esseri viventi. Questo è un beneficio immenso, incalcolabile» (RSND, 1, 789).
Facendo risuonare incessantemente, con voce sempre più chiara e forte, il suono di Nam-myoho-renge-kyo, raggiungiamo il cuore delle persone con cui creiamo legami attraverso i nostri dialoghi coraggiosi. Facciamo sorgere nel loro cuore il sole della speranza!
Dai sorrisi
delle madri compassionevoli di kosen-rufu
che hanno promesso di non arrendersi mai,
sorge il sole della felicità e della vittoria.